Apparato locomotore
Muscolo abduttore lungo del pollice
Il muscolo abduttore lungo del pollice è il più laterale dei muscoli posteriori profondi dell’avambraccio. È innervato dal nervo radiale (C6-C7) e agisce abducendo il pollice e la mano. Origina dalla faccia posteriore dell’ulna, dalla membrana interossea e dalla faccia posteriore del radio. Il suo ventre si porta in basso e all’esterno, sulla faccia laterale del radio, e prosegue in un tendine che attraversa il 1° condotto del legamento dorsale del carpo per inserirsi sulla parte laterale della base del 1° osso metacarpale. Dal tendine si può distaccare un fascetto fibroso che dà origine al muscolo abduttore breve del pollice. Articolo creato il 16 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto…
Prima vertebra cervicale (o atlante)
La 1a vertebra cervicale (o atlante) presenta una configurazione profondamente modificata rispetto a quella generale delle vertebre cervicali. Si articola in alto con l’osso occipitale. Innanzi tutto manca del corpo che, durante lo sviluppo, si fonde con quello dell’epistrofeo (2a vertebra cervicale). Risulta perciò formata da un arco anteriore e da un arco posteriore che riuniscono due voluminose masse laterali. L’arco superiore è breve, appiattito, con una faccia anteriore convessa sul cui mezzo si trova il tubercolo anteriore dell’atlante; la faccia posteriore è concava e presenta nel mezzo una faccetta articolare per il dente dell’epistrofeo denominata fossetta del dente. L’arco posteriore corrisponde alle lamine delle altre vertebre e si presenta…
Muscolo estensore lungo delle dita del piede
Il muscolo estensore lungo delle dita del piede è un muscolo anteriore della gamba. È innervato dal nervo peroniero profondo (L4-S1). Contraendosi, estende le ultime quattro dita e contribuisce alla flessione dorsale, all'abduzione e alla rotazione esterna del piede.
Muscolo romboide
Insieme al muscolo trapezio, al muscolo grande dorsale e al muscolo elevatore della scapola, costituisce i muscoli spinoappendicolari. Il muscolo romboide è innervato dai rami dei plessi cervicale e brachiale (C3-C5) e, contraendosi, porta la scapola medialmente.
Fossa cranica posteriore
La fossa cranica posteriore è delimitata in avanti dal limite posteriore della fossa cranica media. In dietro è separata dalla volta per mezzo da una linea che esternamente corrisponde alla linea nucale superiore fino alla protuberanza occipitale esterna. La fossa cranica posteriore è formata in avanti dalla faccia posteriore della lamina quadrilatera dello sfenoide che continua sul clivo dell’occipitale, dalla faccia posteriore delle piramidi del temporale e dalla superficie interna della porzione inferiore della squama occipitale. Vi si osservano, sulla linea mediana, il grande foro occipitale, dietro il clivo, quindi la cresta occipitale interna che divide le due fosse cerebellari e infine la protuberanza occipitale interna. Attraverso il foro occipitale…
Muscolo pterigoideo interno
Il muscolo pterigoideo interno ha forma quadrilatera ed è situato sulla faccia mediale del ramo della mandibola. Ha origine dalla fossa pterigoidea, dal processo piramidale del palatino e dalla tuberosità mascellare e termina sulla faccia mediale dell’angolo mandibolare e del ramo, giungendo in alto fino a livello del foro mandibolare. La faccia mediale del muscolo entra in rapporto con lo spazio mandibolo-faringeo e con la faringe.
Articolazione del ginocchio
Articolazione del ginocchio: immagini, anatomia, funzione, com'è costituita.
Muscolo semitendinoso
Il muscolo semitendinoso è innervato dal nervo tibiale (L4-S1). Agisce flettendo e ruotando all'interno la gamba ed estendendo la coscia.
Osso zigomatico
L'osso zigomatico è un osso pari di forma quadrangolare che si trova lateralmente al mascellare, al di sotto dell’osso frontale, al davanti del temporale e della grande ala dello sfenoide. Riunendosi con il processo zigomatico dell’osso temporale forma l’arcata zigomatica che rappresenta un ponte di connessione tra la scatola cranica e il massiccio faciale. Presenta due facce, quattro margini (due superiori e due inferiori) e quattro angoli. La faccia laterale o malare è liscia e convessa. La faccia mediale o temporale è concava e concorre a delimitare le fosse temporale e infratemporale.
Articolazioni intercuneiformi
Le articolazioni intercuneiformi fanno parte delle articolazioni tra le ossa della fila distale del tarso esi stabiliscono tra il 1° e il 2° e tra il 2° e il 3° osso cuneiforme; sono artrodie. Le faccette articolari, piane, sono poste sulla faccia laterale del 1° e del 2° osso cuneiforme e corrispondono a quelle mediali del 2° e del 3°. I capi ossei sono riuniti da una capsula articolare incompleta che continua con quelle delle articolazioni cuneo-navicolare e tarso-metatarsale.