Apparato genitale maschile
Tubuli retti e rete testis
I tubuli retti rappresentano l’inizio delle vie spermatiche e sono contenuti nel testicolo: fanno bruscamente seguito ai segmenti terminali dei tubuli seminiferi ed emergono dall’apice dei lobuli testicolari. Ciascun tubulo retto è rappresentato da un canalicolo del diametro di 20-90 µm. Dopo un breve decorso rettilineo in seno al mediastino (200-400 µm), i tubuli retti si anastomizzano fra loro per costituire la rete testis. La rete testis è formata da un complicato sistema di canalicoli e di lacune irregolari ampiamente anastomizzate, scavate nel tessuto connettivo del mediastino testicolare. L’ampiezza dei canalicoli e delle lacune varia da 20 µm a 300 µm; il loro lume è sovente attraversato da tralci cilindrici…
Vasi e nervi dell’epididimo
Le arterie per l’epididimo provengono dall’arteria testicolare (rami epididimali) e dall’arteria deferenziale; questi rami si anastomizzano fra loro a livello della coda dell’epididimo. Le vene della testa dell’epididimo si scaricano nel plesso pampiniforme anteriore, mentre quelle del corpo e della coda terminano nel plesso posteriore. I linfatici, insieme a quelli del testicolo, si portano ai linfonodi pre- e paraaortici. I nervi, satelliti dei vasi sanguigni, sono dati dal plesso testicolare. Articolo creato l’1 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Organi rudimentali annessi all’apparato genitale maschile
All’apparato genitale maschile, e più precisamente ai testicoli e alla prima parte delle vie spermatiche, sono annessi piccoli organi rudimentali e incostanti che rappresentano residui di formazioni embrionali. Articolo creato l’1 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Testicoli (o didimi)
I testicoli (o didimi), destro e sinistro, sono le gonadi maschili e svolgono le funzioni di produrre spermatozoi (spermatogenesi) e di secernere ormoni sessuali maschili (testosterone).
Sperma
Lo sperma (o seme o eiaculato) è un liquido torbido, vischioso, bianco giallastro, di odore caratteristico, a reazione debolmente alcalina (pH 7,2-7,8), che viene emesso forzatamente all'esterno attraverso il meato uretrale esterno durante l'eiaculazione nella quantità di 2-5 ml (in media 3 ml). È costituito da una parte fluida (liquido seminale) e da una parte corpuscolata.
Condotti eiaculatori
I condotti eiaculatori, destro e sinistro, sono due brevi dotti che collegano l'estremità dei canali deferenti (ampolla deferenziale) all'uretra, decorrendo per la maggior parte del loro tragitto nello spessore della prostata.
Appendice del testicolo (o idatide di Morgagni)
L’appendice del testicolo (o idatide di Morgagni) è un piccolo corpicciuolo sferoidale del diametro di 3-4 mm attaccato, tramite un peduncolo di lunghezza variabile, al polo superiore del testicolo, subito al di sotto della testa dell’epididimo. È rivestito da un epitelio cilindrico e contiene tessuto connettivo lasso ricco di vasi sanguigni e linfatici. L’appendice del testicolo rappresenta il residuo dell’estremità craniale del dotto paramesonefrico (di Muller). Articolo creato l’1 novembre 2011. Ultimo aggiornamento:vedi sotto il titolo.
