Apparato emolinfopoietico

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Vasi dei linfonodi

    I vasi linfatici afferenti attraversano la capsula del linfonodo versando linfa in un ampio seno marginale che si trova immediatamente al di sotto della capsula. I seni corticali decorrono radialmente lungo le trabecole, per lo più come espansioni del seno marginale, proseguono fra i cordoni midollari (seni midollari) per convergere nel seno terminale che è situato nella regione dell’ilo. Dal seno terminale emerge di solito un solo vaso efferente che trasporta la linfa in uscita dal linfonodo. Tutti i seni linfatici sono tappezzati da cellule endoteliali e da macrofagi denominati macrofagi dei seni che aumentano di numero e risultano attivi nel corso di processi infiammatori.

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    Vasi e nervi del timo

    Il timo è riccamente vascolarizzato. Arterie timiche provengono dall’arteria toracica interna direttamente o tramite i rami mediastinici anteriori e pericardiofrenici. Un’arteria timica posteriore può derivare dal tronco brachiocefalico o dall’arco dell’aorta o dall’arteria carotide comune sinistra. La porzione cervicale è irrorata da rami delle arterie tiroidee anteriori. Le vene timiche affluiscono alle vene toraciche interne, tiroidee, pericardiche, freniche; una grossa vena timica posteriore si apre nel tronco venoso brachiocefalico di sinistra. I vasi linfatici afferiscono ai linfonodi mediastinici anteriori e tracheobronchiali. I nervi, principalmente innervanti i vasi, provengono dal nervo vago e dall’ortosimpatico tramite il plesso cardiaco e i vicini plessi periva scolari; il timo può ricevere fibre anche dal…

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    Tronchi linfatici principali

    I tronchi linfatici principali sono i tronchi linfatici giugulari, succlavi, broncomediastinici, il condotto linfatico destro e il dotto toracico. I tronchi linfatici princi­pali, come i collettori linfatici, ricevono fibre nervose effettrici e posseggo­no fibre nervose sensitive e tutte delineano in­sieme, attorno alla parete vasale, intrecci plessi-formi. Sono state descritte espansioni corpuscolate di senso in rapporto con la parete dei collet­tori e dei tronchi principali. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Mezzi di fissità della milza

    La milza è un organo piuttosto mobile; la sua posizione all’interno della loggia lienale è mantenuta principalmente da legamenti peritoneali e dalla pressione addominale positiva. L’organo è avvolto completamente dal peritoneo che l’abbandona lungo certe linee per portarsi allo stomaco, al pancreas e al diaframma. Si costituiscono così tre legamenti: gastro-lienale, pancreatico-lienale e frenico-lienale. Il legamento gastrico-lienale va dal labbro anteriore dell’ilo al fondo dello stomaco e si presenta come un setto verticale, diretto da dietro in avanti e dall’esterno all’interno, che contiene nel suo spessore i vasi gastrici brevi, rami dell’arteria lienale, e affluenti della vena lienale; in vicinanza del suo margine inferiore decorre l’arteria gastroepiploica sinistra. Il legamento…

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    Linfonodi dell’arto inferiore

    I linfonodi dell’arto inferiore sono in prevalenza raccolti nel linfocentro in­guinale. Altri, in un numero assai inferiore, so­no situati nel cavo popliteo. Altri ancora, per lo più isolati, sono intercalati sul decorso dei vasi profondi della gamba. Un linfonodo tibiale anteriore, un linfonodo tibiale posteriore, piccoli linfonodi peronieri possono essere si­tuati sul decorso degli esili collettori linfatici satelliti dei vasi omonimi. I collettori efferenti si portano ai linfo­nodi poplitei.

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    Collettori linfatici del diaframma

    I collettori linfatici del diaframma decorrono sulla faccia convessa del muscolo; si portano ai linfonodi diaframmatici anteriori e ai linfonondi mediastinici diaframmatici ante­riori e posteriori. I collettori linfatici viscerali(del cuore e del pericardio, del polmone e della pleura, della porzione toracica dell'esofago, della trachea e del timo) sono tributari dei gruppi linfonodali viscerali descritti in precedenza.

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    Tronchi linfatici giugulari

    I tronchi linfatici giugulari, destro e sinistro, nascono dalla confluenza del plesso collettore linfatico che drena inferiormente i gruppi dei linfonodi cervicali profondi. Drenano pertanto le vie linfatiche della metà corrispondente della testa e del collo. Seguono nel loro decorso, latero-dorsalmente, l’ultimo tratto della vena giugu­lare interna. Il tronco linfatico di destra sbocca nell’angolo di confluenza della vena giugulare interna con la vena succlavia. Il tronco linfatico di sinistra più frequentemente raggiunge il dotto toracico nell’estremo tratto del suo decorso, prima della terminazione. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento:vedi sotto il titolo.