Apparato digerente
Peritoneo dello stomaco
Il peritoneo avvolge lo stomaco quasi completamente mediante due lamine, anteriore e posteriore, che formano inoltre pieghe di unione dell’organo con i visceri vicini. La lamina peritoneale anteriore riveste tutta la faccia anteriore dello stomaco e prosegue in alto sulla faccia anteriore dell’esofago e sul fondo gastrico coprendo anche una piccola porzione della faccia posteriore di questo; in basso e a destra prosegue nel duodeno. La lamina peritoneale posteriore risale a rivestire la faccia posteriore dello stomaco, ma si arresta in corrispondenza della parte superiore del corpo; in basso si prolunga sul duodeno per breve tratto.
Secretina
La secretina è un polipeptide a 27 aminoacidi prodotto dalle cellule S che sono in maggior numero localizzate nella mucosa duodenale. Le cellule S possiedono granuli elettrondensi e argirofili, del diametro medio di 200 nm; fra la membrana e la matrice dei granuli s’individua in genere un alone elettrontrasparente. La secretina è un potente stimolatore della secrezione esocrina del pancreas. Articolo creato il 15 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Pancreas
Il pancreas è una voluminosa ghiandola costituita da una parte a secrezione esterna (o esocrina) e una parte a secrezione interna (o endocrina); quest’ultima è rappresentata dalle isole pancreatiche (odi Langerhans). È annesso al duodeno nel quale versa il prodotto della sua secrezione esterna per mezzo di due condotti escretori, il condotto pancreatico principale (o maggiore) (di Wirsung) e il condotto pancreatico accessorio (di Santorini). Misura circa 17-20 cm in lunghezza, 4-5 cm in altezza e 2-3 cm in spessore; pesa 70-80 g, è piuttosto friabile e si presenta di colorito grigiastro o roseo quando è in condizioni di intensa attività. Le funzioni esocrine del pancreas risultano essenziali nel completamento…
Vasi e nervi del palato duro (o osseo)
Le arterie per il palato duro sono rami della palatina maggiore (ramo della palatina discendente della mascellare interna) e della sfenopalatina. Le vene, alquanto scarse, confluiscono in quelle del palato molle oppure, impegnandosi nei condotti palatini, vanno al plesso pterigoideo, tributario della vena faciale posteriore. I linfatici terminano in linfonodi cervicali profondi, posti dietro al ventre posteriore del muscolo digastrico. I nervi di senso sono dati dal ramo nasopalatino che fornisce la parte anteriore del palato duro e dai nervi palatini anteriori (maggiore e minore); sono tutti rami del nervo mascellare (seconda branca del trigemino). L’innervazione ortosimpatica e parasimpatica per le ghiandole palatine e per i vasi sanguigni è simile…
Colon trasverso
Il colon trasverso è compreso tra le due flessure, destra e sinistra; a partire dalla regione ipocondriaca destra, esso discende nella parte superiore della regione mesogastrica, per risalire infine nella regione ipocondriaca sinistra. Nell'insieme questo tratto del colon si presenta incurvato, con la convessità volta in basso e in avanti. Spesso il colon trasverso, nella sua parte più declive, si spinge in basso oltre la regione mesogastrica in quella ipogastrica; in questi casi esso presenta un'abnorme lunghezza e può allora assumere un decorso flessuoso.
Solco sottolinguale
Il solco sottolinguale è una parte ristretta del pavimento della cavità buccale propriamente detta ed è in rapporto con la faccia inferiore della lingua. In avanti e sui lati è delimitato dalla faccia linguale delle arcate gengivodentali; per il resto è tappezzato dalla mucosa che dalle gengive si porta alla faccia inferiore del corpo della lingua. Le due estremità posteriori del solco sottolinguale sono segnate dagli archi glossopalatini.
Legamento falciforme
Il legamento falciforme è di forma triangolare e risulta anch'esso formato da due lamine peritoneali. Si estende dal diaframma al solco sagittale della faccia diaframmatica del fegato e presenta due facce, una destra e una sinistra, due margini, una base e un apice. Poiché, in condizioni normali, il fegato è applicato contro il diaframma ad opera della pressione addominale positiva, il legamento falciforme non è mai teso e non può quindi essere considerato un legamento sospensore. Delle due facce, quella sinistra è in rapporto con la faccia superiore del fegato e quella destra prospetta verso il diaframma.
Rapporti del duodeno
Il duodeno presenta nelle sue diverse parti numerosi rapporti. La parte superiore del duodeno è in rapporto: in avanti e in alto con il lobo quadrato del fegato e con il collo della cistifellea (alla quale può essere connessa da un legamento duodenocistico); in basso con la testa del pancreas; in dietro con il condotto coledoco, con l’arteria epatica e con la vena porta. La parte discendente del duodeno è in rapporto: in avanti, dall’alto verso il basso, con il corpo della cistifellea, con il mesocolon e con il colon trasverso, con le anse dell’intestino tenue mesenteriale; in dietro con il margine mediale del rene destro, con i vasi renali,…
Peritoneo dell’intestino cieco
Cieco e appendice sono completamente rivestiti dal peritoneo. La sierosa abbandona il cieco continuando nel peritoneo parietale che tappezza la fossa iliaca. In conseguenza di tale dispositivo possono formarsi, al di dietro del cieco, una o due fossette retrocecali che derivano da difetti di accollamento o di riflessione del peritoneo e che, raramente, possono essere sede di ernie retrocecali. Altre fossette si formano costantemente nella zona di passaggio del peritoneo viscerale dall’ileo al cieco e al colon e prendono il nome di fossette ileocecali, superiore e inferiore. La prima occupa la parte antero-superiore dell’angolo ileocecale; essa è aperta verso l’interno, è delimitata posteriormente dal mesentere e anteriormente da una piega…
Muscoli della faringe
I muscoli della faringe si distinguono in costrittori ed elevatori: i muscoli costrittori della faringe sono: costrittore superiore, costrittore medio e costrittore inferiore; essi in parte si sovrappongono e internamente sono a ridosso della fascia faringea. I muscoli elevatori della faringe sono il muscolo stilofaringeo e il muscolo faringopalatino (o faringostafilino). Articolo creato il 30 marzo 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.