Apparato digerente
Vasi e nervi dei denti
I vasi e i nervi del dente si distribuiscono esclusivamente alla polpa dentale; le altre parti del dente (parti dure) sono infatti formate da tessuti avascolari (con la sola eccezione per i terminali di fibre nervose che si portano, per breve tratto, nei canalicoli dentinali). I denti superiori sono forniti dall’arteria mascellare interna con i rami alveolari posteriori superiori (per i molari e i premolari) e alveolari anteriori superiori (per i canini e gli incisivi); questi ultimi derivano dall’arteria infraorbitaria, ramo anch’essa della mascellare interna. I denti inferiori sono irrorati da un ramo della mascellare interna, l’arteria alveolare inferiore. Le vene hanno il medesimo decorso delle arterie; la circolazione pulpale…
Neurotensina
La neurotensina (30 aminoacidi) è un polipeptide prodotto dalle cellule N, localizzate con la massima densità nella mucosa dell’ileo e, in minor numero, nella mucosa digiunale. Sono cellule che contengono granuli tondeggianti, del diametro di 300 nm, debolmente argirofili. La neurotensina provoca iperglicemia stimolando la liberazione di glucagone, inibisce la produzione di insulina, aumenta la permeabilità vascolare e ha inoltre effetti sulla motilità dell’intestino tenue. Colecistochinina e gastrina, la cui presenza è stata dimostrata nel sistema gastroenteropancreatico (GEP), sono state di recente localizzate anche a livello del sistema nervoso centrale. Articolo creato il 15 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Gengive
Le gengive sono formate da quella parte ispessita, consistente e non mobile della mucosa del vestibolo e della cavità buccale propriamente detta che, nelle ossa mascellari e nella mandibola, si dispone a rivestire la faccia esterna (vestibolare) e interna (buccale) dei processi alveolari, insinuandosi negli spazi interdentali e costituendo un anello intorno al colletto dei denti e a quella porzione della loro radice che sporge dagli alveoli. In ciascuna gengiva si distinguono perciò una parte vestibolare, una parte linguale (o buccale) e una parte interdentale. La parte vestibolare delle gengive continua con la mucosa dei solchi vestibolari, la parte linguale prosegue superiormente nella mucosa del palato duro e inferiormente nella…
Archi palatini
Gli archi palatini sono rappresentati, su ciascun lato, dall’arco glossopalatino (o anteriore) e dall’arco faringopalatino (o posteriore). L’arco glossopalatino termina inferiormente sulla base della lingua, dietro l'estremità laterale del solco terminale della lingua stessa, in corrispondenza cioè della parte iniziale del margine laterale del corpo. Circoscrive l'apertura anteriore dell'istmo delle fauci e accoglie nel proprio spessore il muscolo glossopalatino.
Istmo delle fauci
L’istmo delle fauci è un breve tratto del canale alimentare che pone in comunicazione la bocca con la faringe. Vi si distinguono un pavimento, una volta e due pareti laterali. Il pavimento è rappresentato dalla base della lingua. La volta è rappresentata dal margine libero del palato molle con l’ugola. Le pareti laterali sono formate dai due archi palatini, glossopalatino e faringopalatino che, dal margine libero del palato molle, si portano in basso e in fuori divergendo; tra gli archi palatini si delimita la fossa tonsillare che accoglie la tonsilla palatina. Articolo creato il 14 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Lingua
La lingua è un organo molto mobile in quanto formato da una consistente massa muscolare rivestita alla superficie da una tonaca mucosa; insieme al solco sottolinguale forma il pavimento della cavità buccale propriamente detta. Svolge compiti essenziali nell'assunzione del cibo, nella masticazione, nella formazione del bolo alimentare e nella deglutizione. La lingua è inoltre la sede principale della sensibilità gustativa ed è provvista di squisita sensibilità tattile. Partecipa alla fonazione, particolarmente all'emissione del linguaggio articolato.
Mesocolon ileopelvico
Il mesocolon ileopelvico è una piega peritoneale che riproduce, nella pelvi, la forma a ventaglio del mesentere, collegando, a tale livello, il colon iliaco e quello pelvico alla parete posteriore del bacino.
Vasi e nervi del palato molle
Le arterie che irrorano il palato molle sono l’arteria palatina discendente, ramo della mascellare interna, l’arteria palatina ascendente, ramo dell’arteria faciale e l’arteria faringea ascendente che proviene dalla carotide esterna. Le vene si distinguono in superiori e inferiori. Le vene palatine superiori, insieme alle vene posteriori delle cavità nasali, sboccano nel plesso pterigoideo; le vene palatine inferiori, riunendosi a quelle delle tonsille e della base della lingua, vanno direttamente nella vena giugulare interna o in un affluente di questa. I linfatici, come le vene, vengono distinti in superiori e inferiori. I primi fanno capo ai linfonodi retrofaringei; i secondi discendono attraverso il muscolo costrittore superiore della faringe e terminano nei…
Muscolo tensore del palato (o peristafilino esterno)
Il muscolo tensore del palato (o muscolo peristafilino esterno) è tensore del palato molle e dilatatore della tuba uditiva. È formato da due triangoli appiattiti di cui uno superiore è carnoso e uno inferiore è tendineo; gli apici dei due triangoli corrispondono all'uncino pterigoideo.
Tonsilla palatina
La tonsilla palatina (o amigdala) è un organo linfoide pari, accolto nella fossa tonsillare. Insieme alla tonsilla linguale e ad alcune formazioni linfoidi della faringe (tonsille faringea e tubarica) e della laringe (tonsilla laringea), la tonsilla palatina costituisce l’anello linfatico (di Waldeyer), un complesso linfoide che svolge funzioni difensive nel primo tratto delle vie digestive e aeree.