Apparato cardiovascolare

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    Vena porta

    La vena porta è il tronco venoso che conduce al fegato il sangue che pro­viene dalla porzione sottodiaframmatica del tubo digerente, dalla milza, dal pancreas e dalla ci­stifellea. Si dirama e si capillarizza nel parenchi­ma epatico dando origine alla rete mirabile veno­sa dei lobuli, dalla quale trae inizio il sistema del­le vene epatiche tributarie della vena cava inferiore: pertanto il sangue proveniente da tutti gli or­gani ora ricordati raggiunge la vena cava inferio­re solo dopo aver circolato attraverso al fegato.

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    Seno coronario

    Il seno coronario è un breve e grosso ramo venoso che occupa il tratto sinistro del solco coronario nella faccia diaframmatica del cuore; si apre nel­l’atrio destro in prossimità del setto interatriale, al davanti dell’orifizio della vena cava inferiore. Ha in media una lunghezza di 3 cm e un diametro di 12 mm. La parete è provvista di tonaca muscolare ad andamento longitudina­le ed è avvolta, in corrispondenza dello sbocco, da fibre miocardiche. L’orifizio del seno è prov­visto di una valvola semilunare insufficiente detta valvola del seno coronario (del Tebesio). Rami affluenti del seno coronario sono: Venacardiaca magna. Vena posteriore del ven­tricolo sinistro. Vena obliqua dell’atrio sini­stro. Vena cardiaca media.…

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    Arteria tiroidea superiore

    L’arteria tiroidea superiore è un ramo collaterale della carotide esterna; origina all’altezza del grande corno dell’osso ioide e si dirige in basso e in avanti, fino a raggiunge­re l’apice del lobo omolaterale della ghiandola tiroide dove si risolve nei suoi rami terminali. All’origine è situata dietro il margine anteriore del muscolo sternocleidomastoideo; decorre quindi sotto il ventre superiore del muscolo omoioideo e i muscoli sternoioideo e sternotiroideo. Medialmente ha rapporto con il muscolo costrittore inferiore della faringe e con la la­ringe e incrocia il nervo laringeo superiore. Rami collate­rali dell’arteria tiroidea superiore sono: L’arteria sottoioidea che decorre lungo il margine in­feriore dell’osso ioide e si anastomizza con quella del lato…

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    Vascolarizzazione del ginocchio

    La vascolarizzazione del ginocchio è data dalle arterie articolari del ginoc­chio, superiori einferiori, che ramificandosi e anastomizzandosi forniscono il contingente va­scolare principale, dal ramo discendente dell'ar­teria suprema del ginocchio, dai rami ricorrenti delle arterie tibiale anteriore e posteriore e dal­l'arteria circonflessa fibulare. La rete arteriosa del ginocchio inizia sulle superfici laterali dei condili femo­rali e tibiali e si estende in avanti, seguendo le arterie articolari del ginocchio che si portano a circondare l'articolazione.

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    Arterie coronarie

    Le arterie coronarie, destra e sinistra, sono rami collaterali viscerali dell’aorta ascendente. Esse sono deputate all’irrorazione del cuore. L’arteria coronarica destra, di calibro inferiore a quella sinistra, ha origine dall’aorta ascendente in corri­spondenza del seno aortico destro, sopra l’inserzione della valvola semilunare. Si dirige quindi in avanti, ponendosi fra il tronco polmonare e l’auricola destra per raggiungere il solco coronario. Percorre il solco co­ronario fino al margine destro del cuore che circonda portandosi sulla faccia diaframmatica; decorre ancora nel solco coronario fino al pun­to in cui questo incrocia il solco interventricola­re posteriore; qui si divide in due rami termina­li. Il più grosso di questi è il ramo interventricolare posteriore che…

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    Arteria toracica suprema

    L’arteria toracica suprema è un ramo collaterale dell’arteria ascellare che nasce dalla prima porzione dell’arteria ascellare e decorre sulla parete toracica seguendo il margine mediale del muscolo piccolo pettorale per distribuirsi ai muscoli circostanti e alla cute. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Vascolarizzazione della caviglia

    La vascolarizzazione della caviglia è data da due reti arteriose: la rete calcaneale e la rete malleolare. La rete calcaneale, formata dalle anasto­mosi fra i rami calcaneali delle arterie tibiale anteriore, tibiale posteriore e peroniera, è posta attorno al calcagno e al tendine di Achille; in profondità, si estende fino alla faccia posteriore dell'articolazione. La rete malleolare è situata attorno all'articolazione tibiotarsica ed è formata dalle anastomosi fra i rami malleolari delle arterie ti­biali anteriore e posteriore e dell'arteria peroniera che formano due reti: una attorno al mal­leolo laterale e una attorno al malleolo mediale.

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    Vene tiroidee inferiori

    Le vene tiroidee inferiori nascono dal plesso tiroideo impari situato inferior­mente all’istmo della ghiandola tiroide e anteriormente all’inizio della trachea. Hanno calibro cospicuo. In nu­mero di due (destra e sinistra) si portano, decorrendo in basso, ai rispettivi tronchi venosi brachiocefalici. Tal­volta esiste una terza vena (vena tiroidea ima), impari e mediana, che si porta anch’essa al tronco venoso brachiocefalico sinistro. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Vena basilica

    La vena basilica origina dalla confluenza della 4a vena meta­carpale dorsale, della vena salvatella e di rami venosi della eminenza ipotenar; decorre dappri­ma sulla faccia dorsale dell'avambraccio dal la­to ulnare e quindi si porta, risalendo sulla fac­cia volare dirigendosi verso la piega del gomito. Qui riceve la vena mediana del go­mito, ramo della vena cefalica, e s'impegna nel solco bicipitale mediale del braccio che percorre fino al terzo medio dove si approfonda, perfora la fascia brachiale e sbocca nella vena brachiale mediale.