Apparato cardiovascolare
Aorta toracica
L’argomento “Aorta toracica” è presente in “Aorta” o lo si può raggiungere cliccando qui. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arteria rettale (o emorroidaria) media
L’arteria rettale (o emorroidaria) media è un ramo viscerale del tronco anteriore dell’arteria iliaca interna. Decorre in dietro e medialmente fino alla parte inferiore del retto, dove si anastomizza con le arterie rettali superiori e inferiori. Fornisce anche rami alla prostata e alle vescichette seminali nel maschio, alla vagina nella femmina. Con una frequenza assai elevata, invece che dal tronco anteriore dell’ipogastrica l’arteria rettale media può nascere dall’arteria pudenda interna. Articolo creato il 9 agosto 2011. ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arteria cervicale ascendente
L’arteria cervicale ascendente è un esile ramo che risale in alto, medialmente al nervo frenico, appoggiata prima al muscolo scaleno anteriore e poi ai processi trasversi delle vertebre cervicali. Fornisce rami muscolari e rami spinali che penetrano nel canale vertebrale. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arteria succlavia
L’arteria succlavia forma il tronco arterioso principale per l'arto superiore. Dà rami collaterali per la testa (arteria vertebrale), il collo e la parte superiore del torace. Ha origine diversa a seconda che si consideri quella destra o quella sinistra; l’arteria succlavia destra origina dal tronco brachiocefalico, quella sinistra dall'arco dell'aorta. Superata l'apertura superiore del torace, le due arterie succlavie si dirigono lateralmente, passando sopra la cupola pleurica e l'apice polmonare e dietro il muscolo scaleno anteriore, e attraversano lo spazio compreso tra la clavicola e la 1a costa dove terminano continuando con l'arteria ascellare.
Arteria tibiale posteriore
L’arteria tibiale posteriore è uno dei due rami di divisione (insieme all’arteria tibiale anteriore) dell’arteria poplitea, dalla quale origina all’altezza dell’arcata tendinea del muscolo soleo e discende dietro la tibia fino alla doccia mediale del calcagno dove termina, sotto l’inserzione prossimale del muscolo abduttore dell’alluce, dividendosi nelle arterie plantare mediale e plantare laterale. Quest’ultima si dirige dapprima in avanti e lateralmente; raggiunta la base del 5° metatarsale curva medialmente per portarsi al 1° spazio intermetatarsale dove, anastomizzandosi con il ramo plantare profondo dell’arteria dorsale del piede, forma l’arcata plantare. È dall’arteria arcuata e dall’arcata plantare che originano la maggior parte dei rami arteriosi per il piede. L’arteria tibiale posteriore ha…
Vena lienale
La vena lienale, di calibro notevole, raccoglie il sangue refluo dalla milza, dal pancreas, dallo stomaco e dal grande omento. Origina all’ilo della milza per la confluenza di 5-6 rami lienali nei quali si gettano le vene gastriche brevi; decorre verso destra prima sul margine superiore della coda del pancreas, poi dietro il corpo in un solco che percorre la faccia posteriore dell’organo, incrociando in avanti l’aorta; termina unendosi quasi ad angolo retto con la vena mesenterica superiore per formare il tronco della vena porta. Rami affluenti della vena lienale sono: Vena gastroepiploica sinistra. Vene pancreatiche (sono 5 o 6). Alcune vene duodenali. Vena gastrica posteriore (quando esiste). Articolo creato il…
Seno retto
Il seno retto, impari e mediano, decorre lungo la linea di giunzione della falce cerebrale con il tentorio del cervelletto e termina posteriormente, con varie modalità, nel seno trasverso o nel confluente dei seni. Riceve il seno sagittale inferiore anteriormente e inoltre la vena grande cerebrale di Galeno e piccole vene del tentorio. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arteria del pene
L’arteria del pene è un ramo terminale dell’arteria pudenda interna. Ha un calibro maggiore dell’arteria del clitoride con la quale presenta analogie di decorso e di rapporti nel perineo, infatti si dirige in avanti, fino al margine inferiore della branca ischiopubica, penetra poi nel trigono urogenitale e decorre tra i due foglietti della fascia perineale media fino a raggiungere il legamento arcuato del pube; dietro a questo si divide nei due rami terminali, l’arteria profonda e l’arteria dorsale del pene. Rami collaterali dell’arteria del pene sono: Arteria del bulbo dell’uretra, un ramo di calibro considerevole che penetra nel bulbo dell’uretra e si distribuisce al tessuto erettile del bulbo stesso e…
Arteria glutea inferiore (o arteria ischiatica)
L’arteria glutea inferiore (o arteria ischiatica) è il più grosso dei rami di divisione del tronco anterioredell’arteria iliaca interna.
Plesso venoso vescicovaginale
Il plesso venoso vescicovaginale, equivalente nella femmina del plesso vescicoprostatico, si trova, nei due lati, lateralmente e inferiormente alla vescica e lateralmente alla vagina. Comunica in avanti con il plesso pudendo, in alto e medialmente con il plesso uterovaginale, in dietro con il plesso rettale. Riceve rami affluenti dalla vescica, dall’uretra e dalla vagina. Articolo creato l’8 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.