Apparato cardiovascolare
Tronco polmonare
Il tronco polmonare porta sangue venoso dal ventricolo destro ai polmoni. È lungo circa 5 cm e ha un diametro di circa 35 mm. Nasce dal cono arterioso del ventricolo destro e si dirige obliquamente in alto, a sinistra e in dietro, passando prima davanti e poi a sinistra dell'aorta ascendente. Giunto nella concavità dell'arco aortico, all'altezza del disco fibrocartilagineo fra la 5a e la 6a vertebra toracica, si divide nelle arterie polmonari destra e sinistra, che si portano ai polmoni.
Arteria ascellare
L’arteria ascellare è il tronco arterioso principale per l'arto superiore. Dà rami collaterali per alcune formazione della spalla e del torace. Decorre dal margine laterale della 1a costa al margine inferiore del muscolo grande pettorale dove termina continuando con l'arteria brachiale. Insieme ai rami del plesso brachiale e alla vena ascellare attraversa il cavo ascellare, in rapporto con la parete anteriore del cavo stesso che è costituita dal muscolo grande pettorale dietro al quale si trovano la fascia clavicoracopettorale e il muscolo piccolo pettorale.
Vena circonflessa iliaca superficiale
La vena circonflessa iliaca superficiale decorre insieme con l’arteria omonima lungo la cresta iliaca; essa raccoglie il sangue refluo dalla natica e dalla parete addominale e si apre nella vena femorale. Articolo creato l’8 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arteria corioidea anteriore
L’arteria corioidea anteriore è un piccolo ramo terminale dell’arteria carotide interna che si porta in dietro e lateralmente e termina nel plesso corioideo del corno inferiore del ventricolo laterale. Fornisce rami al tratto ottico, al corpo genicolato laterale, al nucleo pallido, al braccio posteriore della capsula interna, alle radiazioni ottiche, all’ippocampo. Articolo creato l’8 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Vena piccola safena
La vena piccola safena origina dietro il malleolo fibulare come continuazione della vena marginale laterale; sale prima lungo il margine laterale del tendine calcaneale poi sulla faccia posteriore della gamba, lungo la linea mediana, per situarsi nel solco fra i due capi del muscolo gastrocnemio dove, ad altezza variabile, perfora la fascia crurale, penetra nella fossa poplitea e termina sboccando nella vena poplitea. Ha decorso in parte sottocutaneo, in parte sottofasciale. Mostra, come la vena grande safena, marcati caratteri di vena di tipo propulsivo. Possiede valvole.
Aorta toracica
L’argomento “Aorta toracica” è presente in “Aorta” o lo si può raggiungere cliccando qui. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arteria rettale (o emorroidaria) media
L’arteria rettale (o emorroidaria) media è un ramo viscerale del tronco anteriore dell’arteria iliaca interna. Decorre in dietro e medialmente fino alla parte inferiore del retto, dove si anastomizza con le arterie rettali superiori e inferiori. Fornisce anche rami alla prostata e alle vescichette seminali nel maschio, alla vagina nella femmina. Con una frequenza assai elevata, invece che dal tronco anteriore dell’ipogastrica l’arteria rettale media può nascere dall’arteria pudenda interna. Articolo creato il 9 agosto 2011. ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arteria cervicale ascendente
L’arteria cervicale ascendente è un esile ramo che risale in alto, medialmente al nervo frenico, appoggiata prima al muscolo scaleno anteriore e poi ai processi trasversi delle vertebre cervicali. Fornisce rami muscolari e rami spinali che penetrano nel canale vertebrale. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arteria succlavia
L’arteria succlavia forma il tronco arterioso principale per l'arto superiore. Dà rami collaterali per la testa (arteria vertebrale), il collo e la parte superiore del torace. Ha origine diversa a seconda che si consideri quella destra o quella sinistra; l’arteria succlavia destra origina dal tronco brachiocefalico, quella sinistra dall'arco dell'aorta. Superata l'apertura superiore del torace, le due arterie succlavie si dirigono lateralmente, passando sopra la cupola pleurica e l'apice polmonare e dietro il muscolo scaleno anteriore, e attraversano lo spazio compreso tra la clavicola e la 1a costa dove terminano continuando con l'arteria ascellare.
Arteria tibiale posteriore
L’arteria tibiale posteriore è uno dei due rami di divisione (insieme all’arteria tibiale anteriore) dell’arteria poplitea, dalla quale origina all’altezza dell’arcata tendinea del muscolo soleo e discende dietro la tibia fino alla doccia mediale del calcagno dove termina, sotto l’inserzione prossimale del muscolo abduttore dell’alluce, dividendosi nelle arterie plantare mediale e plantare laterale. Quest’ultima si dirige dapprima in avanti e lateralmente; raggiunta la base del 5° metatarsale curva medialmente per portarsi al 1° spazio intermetatarsale dove, anastomizzandosi con il ramo plantare profondo dell’arteria dorsale del piede, forma l’arcata plantare. È dall’arteria arcuata e dall’arcata plantare che originano la maggior parte dei rami arteriosi per il piede. L’arteria tibiale posteriore ha…