Apparato cardiovascolare
Aorta ascendente
L’argomento “Aorta ascendente” è presente in “Aorta” o lo si può raggiungere cliccando qui. Articolo creato il 7 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Vene cutanee dorsali del piede
Le vene cutanee dorsali del piede iniziano dalle vene digitali proprie che si uniscono due a due, alla radice di dita contigue, per formare le vene digitali dorsali comuni. Queste affluiscono, assieme alle vene intercapitolari, alla convessità dell’arcata venosa dorsale del piede situata in corrispondenza della parte distale del metatarso, che riceve nella sua concavità una rete di vasi minuti, la rete venosa dorsale cutanea del piede, la quale si estende in dietro fino sulla faccia anteriore della gamba. Dai due estremi dell’arcata venosa dorsale originano due vene che decorrono in dietro, lungo i margini del piede, nella faccia dorsale, le vene marginali mediale e laterale: la prima, più voluminosa,…
Vene lombari
Le vene lombari sono 4-5 per lato, disposte metamericamente e omologhe delle vene intercostali. Si formano in corrispondenza dei forami intervertebrali della colonna lombare, dall’unione di un ramo ventrale, che raccoglie il sangue dai muscoli larghi dell’addome, con un ramo dorsale che proviene dai muscoli delle docce vertebrali, dalle vertebre, dal midollo spinale e dai plessi venosi vertebrali interni. Decorrono trasversalmente per portarsi alla vena cava inferiore dove sboccano, nella parete posteriore. Posseggono valvole insufficienti. Le vene lombari di ciascun lato sono unite da tratti anastomotici longitudinali i quali formano, nell’insieme, un piccolo tronco verticale denominato vena lombare ascendente: questa comunica, in basso, con la vena ileolombare e talora con…
Vena giugulare interna
La vena giugulare interna raccoglie il sangue refluo dalla testa e dalle regioni profonde del collo. Inizia nel forame giugulare della base del cranio come diretta continuazione del seno trasverso. Scende nel collo, lungo la parete laterale della faringe, posteriormente all'arteria carotide interna, quindi decorre lateralmente all'arteria carotide comune sotto il muscolo sternocleidomastoideo. Termina unendosi alla vena succlavia per formare il tronco venoso brachiocefalico.
Vena azigos
La vena azigos raccoglie il sangue refluo dalle pareti del torace. Origina sotto il diaframma, nella parte superiore dell’addome, come continuazione della vena lombare ascendente destra, sua radice laterale che la mette in comunicazione con la vena iliaca comune. A questa può aggiungersi una radice mediale, incostante, proveniente dalla vena cava inferiore. Passa nel torace attraverso la fessura fra i pilastri mediale destro e intermedio del diaframma; risale nel mediastino posteriore a destra dei corpi vertebrali e davanti alle arterie intercostali destre, a destra dell’aorta e del dotto toracico e dietro all’esofago. Giunta al livello della 4a vertebra toracica si inflette in avanti e, descrivendo un arco aperto in basso, scavalca…
Arteria uterina
L’arteria uterina è un ramo viscerale del tronco anteriore dell’arteria iliaca interna. È omologa, nella femmina, dell'arteria vescicolodeferenziale del maschio.
Vena iliaca esterna
La vena iliaca esterna raccoglie il sangue refluo dall’arto inferiore e dalla parete addominale. Inizia immediatamente dietro il legamento inguinale come diretta continuazione della vena femorale dopo che questa, superata la lacuna dei vasi, penetra nella pelvi. Decorre in alto, in dietro e medialmente, coperta dal peritoneo, seguendo il margine mediale del muscolo psoas. Termina a livello dell’estremo superiore dell’articolazione sacroiliaca unendosi alla vena iliaca interna per formare il tronco della vena iliaca comune. I suoi rapporti corrispondono a quelli dell’arteria omonima di cui è satellite, essendole situata dapprima medialmente e, più in alto, posteriormente. Ha diametro medio di 13 mm e, non costantemente, 1 o 2 valvole per lo…
Arteria otturatoria
L’arteria otturatoria è un ramo parietale del tronco anteriore dell’arteria iliaca interna. Decorre in avanti, sulla parete laterale della piccola pelvi, fino a raggiungere il canale otturatorio che attraversa per lasciare la cavità pelvica. Giunta nella coscia, si divide in un ramo anteriore e un ramo posteriore che circondano il forame otturatorio, dietro al muscolo otturatorio esterno.
Circolazione generale (o grande circolazione)
Il quadro della circolazione generale (o grande circolazione) risulta assai complesso per il notevole sviluppo della trama arteriosa in relazione al compito di provvedere alla irrorazione di tutti gli organi del corpo umano. Le arterie che lo formano derivano tutte direttamente, o attraverso ramificazioni successive, dal tronco principale, l'arteria aorta, che trae origine dal ventricolo sinistro del cuore.
Vena emiazigos
La vena emiazigos origina a sinistra tra i pilastri mediale sinistro e intermedio del diaframma come continuazione della vena lombare ascendente sinistra (che la mette in comunicazione con la vena iliaca comune) e ha anastomosi con la vena renale, la vena spermatica interna e le vene surrenali. Risale nel mediastino posteriore a sinistra dei corpi vertebrali, davanti alle arterie intercostali sinistre e dietro all’aorta toracica. Circa a livello della 8a-9a vertebra toracica si inflette verso destra e passando davanti ai corpi vertebrali, dietro all’aorta toracica e al dotto toracico, raggiunge la vena azigos. Riceve le ultime 5-6 vene intercostali sinistre. Non ha valvole. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo…