Anatomia
Muscolo otturatorio esterno
Il muscolo otturatorio esterno è uno dei muscoli esterni dell’anca in parte situato all'interno e in parte all'esterno della pelvi. È innervato dal nervo otturatorio (L2-L4). Con la sua azione, ruota lateralmente il femore e stabilizza l'articolazione dell'anca.
Vasi e nervi della sclera
La sclera è povera di vasi sanguigni propri. Le arterie sono rami delle arterie ciliari anteriori e delle posteriori brevi; esse formano un plesso sclerale più fitto intorno alla cornea. Le vene si raccolgono nelle vene ciliari (anteriori e posteriori) e nelle vene vorticose. Vasi linfatici veri non esistono nella sclera; gli spazi che separano i fasci connettivali della membrana comunicano ampiamente con i linfatici delle tonache più profonde e con quelli della fascia del bulbo. I nervi, per la massima parte rami dei nervi ciliari, terminano con arborizzazioni libere nel connettivo sclerale e nella parte dei vasi. Articolo creato il 25 settembre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Apparato respiratorio
L'apparato respiratorio è composto da un insieme di organi cavi, canaliformi, le vie respiratorie (o aeree o aerifere) e dai polmoni, organi parenchimatosi in cui avvengono gli scambi gassosi fra aria e sangue. Le vie respiratorie si distinguono in superiori e inferiori. Fanno parte delle prime le cavità nasali e paranasali e la parte nasale della faringe (o rinofaringe).
Astragalo (o talo)
L’astragalo (o talo) è un osso irregolarmente cuboide e allungato in senso antero-posteriore, interposto fra le ossa della gamba in alto, il calcagno in basso e in dietro e lo scafoide in avanti. Vi si possono distinguere tre porzioni e cioè un corpo posteriore, una testa anteriore e un collo, situato tra le due parti precedenti. Nell’insieme si descrivono nell’astragalo sei facce: superiore, inferiore, mediale, laterale, posteriore e anteriore. La faccia superiore è interamente occupata da una superficie articolare foggiata a troclea con l’asse di rotazione trasversale; la troclea presenta una gola centrale delimitata da due versanti rilevati, a decorso sagittale. La faccia inferiore porta due faccette articolari piane per…
Motilina
La motilina è un polipeptide a 32 aminoacidi prodotto da una sottopopolazione di cellule enterocromaffini (EC) denominate EC2. Si tratta di cellule ricche di granuli fortemente argirofili, che sono concentrate soprattutto nella mucosa duodenale e digiunale. Nelle stesse cellule si riscontra un elevato contenuto in 5-idrossitriptamina (o serotonina). La motilina provoca un aumento della motilità e dell’attività secretiva a livello gastrico. Articolo creato il 15 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Fascia lombodorsale
La fascia lombodorsale, fuorché la parte cervicale, rappresenta le restanti parti della fascia connettivale che ricopre i muscoli delle docce vertebrali. È formata da un foglietto anteriore e da un foglietto posteriore. Il foglietto anteriore si trova nella parte bassa del rachide e non va oltre il tratto lombare. Superiormente esso si attacca alla 12a costa; inferiormente prende attacco al labbro interno della cresta iliaca e al legamento ileolombare; medialmente si fissa ai processi trasversi delle prime quattro vertebre lombari, mentre lateralmente si unisce al foglietto posteriore. Il foglietto anteriore si trova tra il muscolo sacro-spinale posto dorsalmente e i muscoli quadrato dei lombi e grande psoas che si trovano…
Cornea
La cornea è la membrana che costituisce l’1/6 anteriore della tonaca fibrosa dell’occhio (o bulbo oculare). Continua posteriormente con la sclera, rispetto alla quale differisce per curvatura, struttura e funzioni. Principale caratteristica della cornea è quella di essere perfettamente trasparente, costituendo quindi uno dei più importanti mezzi diottrici dell’occhio. La superficie anteriore, convessa, è direttamente in rapporto con l’ambiente esterno; quando l’occhio è chiuso essa viene a contatto con la congiuntiva palpebrale. La superficie posteriore, concava, limita in avanti la camera anteriore dell’occhio.
Zone (o segmenti) polmonari
Muscolo massettere
Il muscolo massetere è una robusta lamina muscolare, di forma quadrangolare, applicata sulla faccia laterale del ramo della mandibola. È innervato dal nervo trigmenino (V paio dei nervi encefalici); con la sua azione il muscolo massetere eleva la mandibola. È formato da una parte superficiale e da una parte profonda che si distinguono bene superiormente e posteriormente. La parte superficiale prende origine dai 2/3 anteriori del margine inferiore dell’arcata zigomatica: i suoi fasci si dirigono in basso e in dietro per inserirsi alla faccia esterna dell’angolo della mandibola, al margine inferiore e alla parte inferiore della faccia esterna del ramo mandibolare.
Muscolo succlavio
Insieme al muscolo grande pettorale, al muscolo piccolo pettorale e al muscolo dentato anteriore, costituisce i muscoli toracoappendicolari (muscoli estrinseci del torace). Il muscolo succlavio è innervato dal nervo succlavio del plesso brachiale (C5-C6) e, contraendosi, abbassa la clavicola. Origina dalla faccia superiore della 1a cartilagine costale e dalla 1a costa e si porta in alto e lateralmente per inserirsi nel solco presente sulla faccia inferiore della clavicola. È in rapporto con l’arteria succlavia, la vena succlavia e il plesso brachiale. È ricoperto in avanti dalle origini clavicolari del muscolo grande pettorale. Articolo creato il 26 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.