Anatomia

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso periferico

    Nervi intercostali

    I rami anteriori delle 12 paia di nervi toracici sono detti nervi intercostali. Si tratta di nervi misti che forniscono l’innervazione cutanea della parete toracoaddominale e della muscolatura del torace. I nervi intercostali mantengono in genere un’organizzazione segmentale e si distribuiscono in modo indipendente rispetto ai nervi vicini, decorrendo ciascuno nel corrispondente spazio intercostale. Il 12° nervo scorre sotto il margine inferiore della 12a costa ed è perciò detto nervo sottocostale. Ciascun nervo intercostale occupa, all’origine, la parte di mezzo del corrispondente spazio intercostale. Di qui si dirige lateralmente, con una leggera inclinazione craniale, avvicinandosi gradualmente al margine inferiore della costa soprastante che raggiunge a livello dell’angolo costale. In questo…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Articolazione astragaleo-calcaneale

    L’articolazione astragaleo-calcaneale è un’artrodia che si stabilisce tra l’astragalo e il calcagno per mezzo delle rispettive faccette articolari che si trovano al da­vanti e al di dietro del seno del tarso. L’astragalo presenta una superfi­cie inferiore, la faccetta articolare calcaneale posteriore, di forma ovale e concava lungo il suo asse maggiore. La faccia articolare del calcagno è situata dietro al solco e ha anch’essa forma ovale. I mezzi di unionesono dati dalla capsula arti­colare, rinforzata da legamenti periferici e da un legamento astragaleo-calcaneale interosseo, molto robusto. La capsula fibrosa s’inserisce sul contorno delle superfici articolari, discostandosene sol­tanto nel contorno posteriore della superficie calcaneale. La membrana sinoviale presenta un diverticolo che…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Legamento trasverso del carpo

    Il legamento trasverso del carpo è teso tra le eminenze ossee che delimitano il solco del carpo. La sua faccia anteriore dà origine ad alcuni muscoli dell'eminenza tenar e dell'eminenza ipotenar ed è in rapporto con il tendine del muscolo palmare lungo che vi aderi­sce. La faccia profonda delimita il canale del carpo ed emana un setto fibroso che, fissandosi all’osso trapezoide e all’osso capitato, divide il condotto stesso in una parte laterale (per il passaggio del tendine del muscolo flessore radiale del carpo) e una parte mediale (dove decorrono il nervo mediano e i tendini dei muscoli flessori delle dita).

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo piccolo pettorale

    Insieme al muscolo grande pettorale, al muscolo succlavio e al muscolo dentato anteriore, costituisce i muscoli toracoappendicolari (muscoli estrinseci del torace). Il muscolo piccolo pettorale è innervato dai nervi toracici anteriori del plesso brachiale (C6-C7); contraendosi, abbassa la spalla e solleva le coste; è, pertanto, un muscolo inspiratorio.

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Occhio

    Cavità orbitarie (od orbite)

    Le cavità orbitarie (od orbite), destra e sinistra, sono profonde cavità ossee situate nel massiccio faciale, lateralmente alla radice del naso, al confine tra lo splancnocranio e il neurocranio. Contengono i due bulbi oculari con i loro annessi. Si dà il nome di periorbita al periostio che riveste le pareti della cavità orbiatria.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Plesso venoso vescicovaginale

    Il plesso venoso vescicovaginale, equivalente nella femmina del plesso vescicoprostatico, si trova, nei due lati, lateralmente e inferiormente alla vescica e lateralmente alla vagina. Comunica in avanti con il plesso pudendo, in alto e medialmente con il plesso uterovaginale, in dietro con il plesso rettale. Riceve rami affluenti dalla vescica, dall’uretra e dalla vagina. Articolo creato l’8 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria vertebrale

    L’arteria vertebrale è un ramo collaterale dell’arteria succlavia. Originando dalla prima porzione di quest’ultima, risale in alto, indietro e lateralmente fino al forame trasversario della 6a vertebra cervicale; percorre quindi tutti i fo­rami trasversari delle vertebre soprastanti, com­preso quello dell’epistrofeo. Uscita da questo, ripiega lateralmente per raggiungere il forame trasversario dell’atlante; lo attraversa, contorna posteriormente la massa laterale dell’atlante, perfora la membrana atlooccipitale posteriore, la dura madre e, passando tra l’arco posteriore dell’atlante e l’osso occipitale, penetra nella cavità cranica attraverso il foro occipitale. Si diri­ge allora in alto e in avanti, circondando late­ralmente il midollo allungato per raggiungere la faccia ventrale di quest’ultimo. Qui i vasi dei due lati…

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Occhio

    Muscolo retto superiore dell’occhio (o bulbo oculare)

    Il muscolo retto superiore dell’occhio (o bulbo oculare) è innervato dal muscolo oculomotore comune (III paio dei nervi encefalici) e la sua azione principale è quella di innalzare il polo anteriore dell’occhio. Origina dalla parte superiore dell’anello tendineo comune (di Zinn). Si porta in avanti decorrendo subito al di sotto del muscolo elevatore della palpebra superiore e il suo tendine si fissa sulla superficie superiore della sclera, secondo una linea di inserzione obliqua il cui estremo dista dall’orlo sclerocorneale 7 mm, mentre quello esterno ne dista 9. Articolo creato l’1 ottobre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato genitale maschile

    Vasi e nervi del canale (o dotto) deferente

    Le arterie per il canale deferente provengono in massima parte dall’arteria deferenziale (ramo dell’arteria vescicolo-deferenziale) che accompa­gna il dotto lungo il suo tragitto; al tratto ampollare si distribuiscono anche ramuscoli forniti dalle arterie rettali (superiore e media) e dalle arterie vescicali inferiori. Le vene si scaricano nel plesso pampiniforme e, per il tratto terminale, nel plesso vescicoprostatico. I vasi linfatici sono tributari dei linfonodi iliaci esterni (tratti funicolare e inguinale) e ilia­ci interni (tratto addominopelvico). I nervi provengono dal plesso deferenziale, derivato dal plesso ipogastrico. Articolo creato l’1 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.