Anatomia
Tendini di arresto
I tendini di arresto sono fasci legamentosi che si dipartono dalle guaine dei muscoli oculari e trapassano nel connettivo della formazione laminare, foggiata a tronco di cono, che dalla fascia del bulbo (o capsula di Tenone) va a inserirsi sul contorno dell’orbita. Ai tendini di arresto spetta l’importante funzione di moderare la trazione esercitata dai muscoli oculari sul bulbo e di impedire il loro eccessivo accorciamento. Il tendine di arresto più sviluppato è quello del muscolo retto laterale. Nella zona in cui il retto inferiore si incrocia col muscolo obliquo inferiore, la guaina comune dei due muscoli appare ispessita e invia prolungamenti verso le pareti dell’orbita estendendosi contemporaneamente più o…
Corpo ciliare
Il corpo ciliare è la parte di tonaca vascolare (o uvea) dell’occhio (o bulbo oculare) che continua anteriormente la corioidea, alla quale somiglia molto per la struttura. Inizia a livello dell’ora serrata (una linea sinuosa di confine fra la parte ottica e la parte ciliare della retina), che ne segna il limite con la corioidea e continua poi in avanti fino al margine ciliare dell’iride.
Vene cutanee plantari del piede
Le vene cutanee plantari del piede iniziano dalle vene digitali plantari che approdano a un’arcata venosa a concavità posteriore, situata a livello delle teste delle ossa metatarsali, detta arcata venosa plantare cutanea. Una rete venosa di vasi esili estesa a tutta la pianta del piede, la rete venosa plantare cutanea, defluisce in avanti nella concavità dell’arco venoso plantare, sui lati nelle vene marginali. Alle due estremità, l’arcata venosa plantare risale portandosi sul dorso del piede, si connette sui due lati con le vene marginali mediale e laterale al loro inizio e comunica inoltre con la rete venosa dorsale del piede mediante le vene intercapitolari che traversano gli spazi interdigitali. Articolo creato…
Legamenti della laringe
I legamenti della laringe si distinguono in intrinseci ed estrinseci. I legamenti intrinseci della laringe sono quello cricocorniculato (o giugale) e quello tiroepiglottico; si hanno inoltre varie membrane elastiche tese a connettere i vari pezzi scheletrici. Il legamento cricocorniculato (o giugale), elastico, parte dal margine superiore della lamina cricoide e si estende nell'intervallo fra le due cartilagini aritenoidi, biforcandosi e raggiungendo quindi l'apice delle cartilagini corniculate. Il legamento tiroepiglottico, elastico, fissa il picciuolo dell'epiglottide all'angolo diedro della cartilagine tiroide.
Seno sfenoparietale
Il seno sfenoparietale, pari, origina da laghi sanguigni del seno sagittale superiore; decorre in un solco osseo del parietale posto dietro la sutura coronale e quindi lungo il margine posteriore della piccola ala dello sfenoide; sbocca all’estremo anteriore del seno cavernoso. Riceve vene diploiche, vene meningee, vene cerebrali anteriori e la vena cerebrale media superficiale. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscolo quadricipite femorale
Il muscolo quadricipite femorale è il più voluminoso muscolo della regione anteriore della coscia e risulta formato da quattro capi, il retto del femore, il vasto mediale, il vasto laterale e il vasto intermedio, che si raccolgono in un unico tendine terminale. È innervato dal nervo femorale (L2-L4). Contraendosi, estende la gamba e, con il muscolo retto femorale, partecipa alla flessione della coscia nonché, a ginocchio flesso, alla flessione del bacino sulla coscia. Il retto del femore origina dalla spina iliaca anteriore inferiore con un tendine diretto e dalla porzione più alta del contorno dell’acetabolo nonché dalla capsula dell’articolazione coxo-femorale con un tendine riflesso. Il vasto mediale origina dal labbro…
Configurazione esterna del cuore
Sulla superficie esterna del cuore si descrivono una faccia anteriore (o sterno-costale), una faccia postero-inferiore (o diaframmatica), una base, alla quale fanno capo i grossi vasi della grande e della piccola circolazione, un apice (o punta) rivolta in basso e a sinistra e due margini, destro (o acuto) e sinistro (od ottuso). Un solco atrio-ventricolare (o coronario) a decorso trasversale, separa la porzione postero-superiore (o atriale) da quella antero-inferiore (o ventricolare); questo solco è visibile in tutta la sua estensione sulla faccia postero-inferiore, mentre sulla faccia anteriore è nascosto in parte dalle origini del tronco polmonare e dall’aorta.
Acquedotto del vestibolo
L’acquedotto del vestibolo è uno stretto canale che mette in comunicazione la cavità del vestibolo con la cavità cranica. Ha inizio dalla parete mediale del vestibolo e sbocca a livello della fossetta ungueale, nella faccia posteromediale della piramide del temporale. Articolo creato il 9 ottobre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Cartilagine cricoide
La cartilagine cricoide è l'elemento scheletrico fondamentale della laringe in quanto sostiene le altre cartilagini e dà attacco a importanti muscoli. È posta nella parte inferiore dell'organo, al di sotto della cartilagine tiroide con i cui corni inferiori si articola e al di sopra del primo anello tracheale con cui il suo margine inferiore si unisce mediante il legamento cricotracheale. Ha la forma di un anello con castone; risulta cioè formata in avanti e ai lati da un arco e in dietro da una lamina (o castone). Nella cartilagine cricoide si distinguono due superfici e due margini.
Muscoli gemelli
I muscoli gemelli sono due muscoli esterni dell’anca, a decorso pressoché orizzontale, e si distinguono in superiore e inferiore.Sono innervati da rami collaterali del plesso sacrale (L4-S1) e, con la loro azione, ruotano esternamente il femore e stabilizzano l'articolazione dell'anca.