Anatomia

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Vasi e nervi della ghiandola sottolinguale

    Le arterie sono rami della sottolinguale e del­la sottomentale. Le vene si portano nella sottolinguale e nella sottomentale. I linfatici vanno ai linfonodi sottomandibola­ri. L’innervazione è del tutto simile a quella del­le ghiandole sottomandibolari. Le fibre eccitosecretrici postgangliari (parasimpatiche) provengono infatti dal ganglio sottomandibolare, annesso al nervo linguale, o da un piccolo gan­glio distinto, il ganglio sottolinguale. Articolo creato il 14 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Encefalina

    L’encefalina è un pentapeptide (5 aminoacidi) che fa parte di un gruppo di molecole che han­no effetti simili a quelli dei composti oppiacei. Tali sostanze sono state isolate dall’encefalo do­po la scoperta che le cellule nervose di taluni territori encefalici possiedono recettori per gli oppiacei. Un secondo gruppo di composti ana­loghi, le endorfine, è stato individuato come contaminante di preparazioni di ACTH. È ri­sultato che le endorfine sono prodotte dalle stesse cellule dell’adenoipofisi che sintetizzano l’ormone adrenocorticotropo. L’encefalina è stata localizzata nelle cellule G, produttrici di gastrina, e ha quindi, nell’ambito del sistema gastroenteropancreatico (GEP), la stessa distribuzione vista per la gastri­na, con la massima densità di cellule che decre­sce…

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso periferico

    Parasimpatico del nervo glossofaringeo

    Comprende fibre effettrici viscerali per la secrezione della ghiandola parotide e delle ghiandole salivari minori e con funzione vasodilatatrice sui vasi di questi territori. Comprende anche fibre sensitive viscerali che raccolgono la sensibilità generale del palato e del terzo posteriore della lingua, e stimoli concernenti le variazioni della pressione e del pH del sangue raccolti dal seno carotideo e dal glomo carotideo. I neuroni effettori pregangliari hanno origine da pirenofori del nucleo salivatorio inferiore, decorrono nel nervo glossofaringeo, poi nel nervo timpanico e mettono capo al ganglio otico (di Arnold). Le fibre postgangliari si recano alla parotide tramite il nervo auricolotemporale e alle ghiandole salivari minori, linguali e faringee, tramite…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria tibiale posteriore

    L’arteria tibiale posteriore è uno dei due rami di divisione (insieme all’arteria tibiale anteriore) dell’arteria poplitea, dalla quale origina all’altezza dell’arcata tendinea del muscolo soleo e discende dietro la tibia fino alla doccia mediale del calcagno dove termina, sotto l’in­serzione prossimale del muscolo abduttore del­l’alluce, dividendosi nelle arterie plantare mediale e plantare laterale. Quest’ulti­ma si dirige dapprima in avanti e lateralmente; raggiunta la base del 5° metatarsale curva medialmente per portarsi al 1° spazio intermetatarsale dove, anastomizzandosi con il ramo planta­re profondo dell’arteria dorsale del piede, for­ma l’arcata plantare. È dall’arteria arcuata e dall’arcata plantare che originano la maggior parte dei rami arterio­si per il piede. L’arteria tibiale posteriore ha…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Vertebre

    Le vertebre presentano la conformazione interna caratteristica delle ossa brevi: sono formate, per la maggior parte, di sostanza ossea spugnosa rivestita in superficie da una lamina di sostanza compatta. Tali lamine superficiali di sostanza compatta sono più sottili nel corpo rispetto alle varie parti dell’arco. Nelle cellette della sostanza spugnosa del corpo è contenuto midollo osseo. Le facce superiori dei corpi e le superfici articolari sono rivestite da cartilagine ialina.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vena lienale

    La vena lienale, di calibro notevole, raccoglie il sangue refluo dalla milza, dal pancreas, dallo stomaco e dal grande omento. Origina all’ilo della milza per la confluenza di 5-6 rami lienali nei quali si gettano le vene gastriche brevi; decorre verso destra prima sul margine superiore della coda del pancreas, poi dietro il corpo in un solco che percorre la faccia posteriore dell’organo, incro­ciando in avanti l’aorta; termina unendosi quasi ad angolo retto con la vena mesenterica superiore per formare il tronco della vena porta. Rami affluenti della vena lienale sono: Ve­na gastroepiploica sinistra. Ve­ne pancreatiche (sono 5 o 6). Alcune vene duodenali. Vena gastrica posteriore (quando esiste). Articolo creato il…

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso periferico

    Plesso aorticoaddominale

    Si estende innanzi al tratto di aorta addominale compreso tra l’origine dell’arteria mesenterica superiore e la biforcazione dell’aorta nelle due arterie iliache. È formato da un intreccio di fibre con ganglietti situati nei punti nodali delle sue maglie. Dal plesso aorticoaddominale si staccano fibre perivascolari che formano, attorno alle ramificazioni dell’arteria omonima, il plesso mesenterico inferiore. Il distretto di innervazione di quest’ultimo plesso comprende il primo tratto di intestino crasso fino alla flessura colica sinistra. Raccoglie fibre pre- e postgangliari provenienti dal segmento lombare della catena dell’ortosimpatico, fibre che scendono dal sovrastante plesso celiaco e alcuni rami del nervo piccolo splancnico.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Seno retto

    Il seno retto, impari e mediano, decorre lun­go la linea di giunzione della falce cerebrale con il tentorio del cervelletto e termina posteriormente, con va­rie modalità, nel seno trasverso o nel confluente dei se­ni.  Riceve il seno sagittale inferiore anteriormente e inoltre la vena grande cerebrale di Galeno e piccole ve­ne del tentorio. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria del pene

    L’arteria del pene è un ramo terminale dell’arteria pudenda interna. Ha un cali­bro maggiore dell’arteria del clitoride con la quale presenta analogie di decorso e di rapporti nel perineo, infatti si dirige in avanti, fino al margine inferiore della branca ischiopubica, penetra poi nel trigono urogenita­le e decorre tra i due foglietti della fascia peri­neale media fino a raggiungere il legamento ar­cuato del pube; dietro a questo si divide nei due rami terminali, l’arteria profonda e l’arteria dorsale del pene. Rami collaterali dell’arteria del pene sono: Arteria del bulbo dell’uretra, un ramo di calibro con­siderevole che penetra nel bulbo dell’uretra e si distri­buisce al tessuto erettile del bulbo stesso e…

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Collettori linfatici dei muscoli intercostali

    I collettori linfatici dei muscoli intercostali approdano, dopo aver superato i linfonodi intercostali laterali, ai linfonodi intercostali mediali, ma sono anche in connessione, anterior­mente e medialmente, con i linfonodi sternali. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.