Anatomia
Corpo vitreo
Il corpo vitreo è un gel chiaro e trasparente, con contenuto d’acqua superiore al 98%, che, nella sua parte periferica, presenta un addensamento impropriamente chiamato membrana ialoidea. Con questa sua parte periferica, più densa, il corpo vitreo si pone in rapporto con la membrana limitante interna della retina, fino all’ora serrata, quindi con il corpo ciliare, con le fibre posteriori della zonula ciliare e infine con la faccia posteriore del cristallino, che viene accolta in un infossamento della sua superficie anteriore, la fossa ialoidea. Il corpo vitreo è attraversato, dall’indietro in avanti, dal canale ialoideo che, partendo dalla papilla del nervo ottico, raggiunge anteriormente il centro della fossa ialoidea. Nella…
Metasimpatico
Nella parete dei visceri cavi e nella compagine degli organi parenchimatosi si dimostra un esteso e fine intreccio di fibre viscerali e di ganglietti microscopici che costituiscono il cosiddetto meta simpatico che, ovviamente, rientra nella costituzione del sistema nervoso autonomo (o viscerale o vegetativo o simpatico). Come nelle altre sezioni del sistema nervoso autonomo, le fibre pregangliari dei plessi metasimpatici sono mieliniche, quelle postgangliari sono amieliniche. I gangli del meta simpatico sono costituiti da poche cellule e occupano punti nodali dell’intreccio plessiforme. Nei visceri cavi il metasimpatico è distribuito fra le tonache della parete; nell’apparato digerente, per esempio, esso costituisce il plesso sottomucoso (di Meissner) contenuto nella sottomucosa e il…
Legamento coronario
Il legamento coronario è il vero legamento sospensore e si estende dalla faccia posteriore del fegato al diaframma. È costituito da due foglietti piuttosto brevi, uno superiore e uno inferiore. Il foglietto superiore è diviso in due porzioni, destra e sinistra, dal legamento falciforme nelle cui due lamine le due porzioni stesse continuano. Il foglietto inferiore nella sua porzione sinistra corre dappresso a quello superiore, nel tratto intermedio circonda la vena cava inferiore in modo caratteristico e si riporta lungo il margine inferiore della faccia posteriore. In questa parte destra della faccia posteriore, le due lamine peritoneali del legamento coronario sono piuttosto distanti (4-5 cm) e la superficie del fegato,…
Arteria epatica (o gastroepatica)
L’arteria epatica (o gastroepatica) decorre orizzontalmente verso destra e in avanti, passando davanti al pilastro mediale destro del diaframma, dietro la parete posteriore della borsa omentale, sul margine superiore del pancreas. All’altezza del margine superiore della prima porzione del duodeno fornisce l’arteria gastroduodenale e continua verso il fegato con il nome di arteria epatica propria. Passa quindi davanti alla vena porta e risale fra i foglietti del legamento epatoduodenale, accompagnata dalla vena porta e dal dotto coledoco. S’impegna poi come arteria epatica propria nel peduncolo epatico e, in prossimità dell’ilo, si divide al davanti dei rami portali in un tronco destro e uno sinistro. Il ramo destro, di calibro maggiore…
Muscolo elevatore della palpebra superiore
Il muscolo elevatore della palpebra superiore è innervato dal nervo oculomotore. La sua contrazione determina il sollevamento della palpebra superiore. Origina al di sopra dell’anello tendineo, dal margine superiore del foro ottico. Si dirige in avanti, decorrendo sotto al tetto dell’orbita, al di sopra del muscolo retto superiore. Termina con una espansione fibrosa che prende principalmente inserzione sul tarso della palpebra. Articolo creato l’1 ottobre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Metacarpo
Il metacarpo è il segmento medio dello scheletro della mano e risulta costituito da cinque ossa metacarpali che si distinguono con numeri progressivi in direzione latero-mediale. Nell’insieme le ossa metacarpali sono disposte come una raggiera convergente verso il carpo; esse delimitano quattro spazi angolari aperti distalmente che prendono il nome che prendono il nome di spazi interossei del metacarpo. Questi spazi sono occupati dai muscoli interossei dorsali e palmari. Le ossa metacarpali sono ossa lunghe in cui si considerano un corpo, un’estremità prossimale (o base) ed un’estremità distale (o capitello). Il corpo di tutte le ossa metacarpali, tranne il 1°, è prismatico triangolare con tre facce: laterale, mediale e dorsale; le…
Legamento dorsale del carpo
Il legamento dorsale del carpo è un ispessimento della fascia antibrachiale situato sulla parte dorsale dell'articolazione radiocarpica. Presenta due facce e quattro margini. La faccia superiore è in rapporto con la cute.
Meato acustico esterno
Il meato acustico esterno è un condotto, fornito di uno scheletro fibrocartilagineo nel suo terzo laterale e di uno scheletro osseo nei suoi due terzi mediali, che si estende dalla conca del padiglione all’orecchio medio, terminando a livello della membrana del timpano. Sul piano orizzontale presenta un decorso a S italica, essendo il suo segmento esterno obliquo in avanti, il segmento medio in dietro e il segmento interno ancora in avanti; sul piano frontale esso è diretto medialmente e un poco in basso, descrivendo nel suo insieme una lieve curva a convessità superiore. L’asse complessivo del condotto è comunque orientato da dietro in avanti e forma con il piano sagittale…
Ureteri
Gli ureteri sono condotti pari e simmetrici che collegano la pelvi renale, dalla quale originano senza un limite netto, con la vescica urinaria, dove terminano mediante il meato (od orifizio) ureterale situato nell'angolo postero-laterale del trigono. Attraverso gli ureteri, l'urina, prodotta dai reni e raccolta dalle prime vie urinarie (calici e pelvi), viene convogliata, con flusso pressoché continuo, nella vescica urinaria, dove si deposita come in un serbatoio.
Superficie interna dell’intestino retto
La superficie interna del retto presenta, in stato di vacuità, numerose pieghe longitudinali che scompaiono con la distensione dell'organo. Vi sono inoltre alcune pieghe trasversali che corrispondono ai solchi descritti sulla superficie esterna. Le pieghe trasversali, di forma semilunare, sono in numero di tre, una a destra e due a sinistra; queste ultime si trovano una al di sopra e una al di sotto della piega di destra che dista 6-7 cm dall'orifizio anale. Alla costituzione delle pieghe prendono parte, oltre alla tonaca mucosa, anche la sottomucosa e la tonaca muscolare.