Anatomia

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Articolazioni metacarpo-falangee

    Le articolazioni metacarpo-falangee si svolgono tra i capitelli delle ossa metacarpali e le basi delle prime falangi. Esse possiedono un’ampia libertà di movimento particolarmente nella flessione e nell’estensione; più ridotte risultano le possibilità di abduzione, adduzione e rotazione. I movimenti dell’articolazione metacarpo-falangea del pollice sono più limitati.

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Occhio

    Vasi e nervi della ghiandola lacrimale

    Le arterie sono rami dell’arteria lacrimale. Le vene si raccolgono nella vena lacrimale, satellite della vena oftalmica superiore. I vasi linfatici della parte orbitaria sono tributari dei linfonodi preauricolari e parotidei profondi; quelli della parte palpebrale appartengono allo stesso sistema dei linfatici delle palpebre e della congiuntiva. I nervi sono rami del lacrimale; portano fibre secretici parasimpatiche postgangliari provenienti dal ganglio sfenopalatino (che riceve fibre pregangliari dal nervo intermedio). Articolo creato il 3 ottobre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria collaterale ulnare inferiore

    L’arteria collaterale ulnare inferiore è un ramo collaterale dell’arteria brachiale. Nasce circa 5 cm sopra alla piega del gomito, attra­versa il setto intermuscolare mediale, contorna poste­riormente l’omero e si anastomizza con l’arteria collaterale media formando un’arcata sopra la fossa olecranica. Vascolarizza i muscoli della regione e concorre alla formazione della rete articolare del gomi­to, anastomizzandosi con le arterie ricorrenti ulnare an­teriore e posteriore e collaterale ulnare superiore. Articolo creato il 17 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Prima vertebra toracica

    La 1a vertebra toracica ha caratteristiche che permettono di distinguerla dalle altre vertebre dello stesso tratto di colonna vertebrale. Il corpo è conformato come nelle vertebre cervicali; inoltre la 1a costa si articola esclusivamente con la 1a vertebra toracica così che il corpo di quest’ultima presenta, sulle superfici laterali della circonferenza, una faccetta articolare completa e inoltre una semifaccetta articolare inferiore per la testa della 2a costa che si articola con la 1a e con la 2a vertebra toracica. Articolo creato il 21 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria cervicale superficiale

    L’arteria cervicale superficiale si dirige la­teralmente, attraversando la regione sopraclavicolare e s’impegna sotto al muscolo trapezio al quale principalmente si distribuisce. Fornisce rami collaterali ai linfo­nodi della fossa sopraclavicolare. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato tegumentario

    Apparato tegumentario

    L’apparato tegumentario è costituito dalla cute e dagli annessi cutanei che in essa si distribuiscono con diversa organizzazione e funzione. Gli annessi cutanei comprendono le unghie, i peli e ghiandole di vario tipo (sebacee, sudoripare eccrine, sudoripare apocrine). Tra queste ultime va inoltre annoverata la ghiandola mammaria situata nella compagine della mammella, organo caratteristico dei mammiferi e particolarmente sviluppato nella femmina.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Tronco brachiocefalico (o arteria anonima)

    Il tronco brachiocefalico (o arteria anonima) è il primo e il più voluminoso dei rami che si distaccano dall'arco dell'aorta. Ha origine dietro al manubrio dello sterno e si dirige obliquamente in alto e verso destra, incrociando dapprima la faccia anteriore e quindi il margine destro della trachea, fino a raggiungere l'articolazione sterno-clavicolare destra dove termina dando luogo ai due rami di divisione. Anteriormente, il tronco brachiocefalico è separato dal manubrio sternale dalle inserzioni del muscolo sternoioideo e del muscolo sternotiroideo e, in basso, dalla vena brachiocefalica sinistra che lo incrocia in prossimità della sua origine dall'arco aortico.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Osso dell’anca (o coxale)

    L’osso dell’anca (o coxale) è un osso piatto, pari e simmetrico, derivato, nell’adulto, dalla fusione di tre parti che, nella vita prenatale e nell’infanzia, rappresentano os­sa distinte: l’ileo, l’ischio e il pube. L’osso dell’anca viene tuttavia considerato come un’unica entità e le tre parti costitutive come altrettanti abbozzi dello stesso osso. L’osso dell’anca ha forma irregolarmente quadrilatera, offre quindi a considerare due fac­ce, una interna e una esterna e quattro margini. La faccia esterna presenta nel suo centro una profonda cavità approssimativamente sferica detta acetabolo. Tale cavità è delimitata da un lembo osseo circolare, il ciglio cotiloideo (o mar­gine dell’acetabolo), interrotto in tre punti, cor­rispondenti ai punti di fusione dei…

  • Anatomia,  Apparato urinario

    Calici renali

    I calici renali, insieme alla pelvi (o bacinetto) renale, rappresentano la prima parte delle vie urinarie extrarenali tramite cui l'uri­na è trasportata dalle papille renali all'uretere. I calici sono contenuti nel seno renale, circon­dati da tessuto adiposo e da rami di divisione dei vasi e dei nervi renali; essi raccolgono l'urina fuoriuscita dai dotti papillari. Si distinguono in calici minori e calici maggiori.

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso periferico

    Parasimpatico annesso al nervo intermedio

    Comprende fibre effettrici che stimolano la secrezione delle ghiandole sottomandibolare e sottolinguale e hanno azione vasodilatatrice sui vasi annessi. Inoltre, è mediatore di stimoli viscerali della sensibilità specifica (gustativa) dei 2/3 anteriori della lingua. Gli assoni pregangliari che recano impulsi effettori alla ghiandola lacrimale, alla mucosa del naso e del palato, originano dal nucleo muconasolacrimale e seguono il nervo faciale fino al ganglio genicolato. Di qui corrono nel nervo grande petroso superficiale, poi nel nervo vidiano e mettono capo al ganglio sfenopalatino. I neuroni postgangliari a partire da quest’ultimo ganglio entrano nel nervo zigomatico per raggiungere la ghiandola lacrimale, oppure seguono i nervi nasali e i nervi palatini per distribuirsi…