Anatomia
Vasi e nervi dei genitali esterni femminili
All’irrorazione dei genitali esterni provvedono principalmente due arterie: l'arteria femorale e l'arteria pudenda interna, ramo dell'arteria iliaca interna.
Vertebre cervicali
Le vertebre cervicali sono 7 e hanno caratteristiche comuni che consentono di distinguerle da altre vertebre dalla colonna vertebrale. Di queste, la 1a vertebra cervicale (o atlante), la 2a (o epistrofeo o asse) e la 7a (vertebra prominente) hanno peculiarità proprie. In generale, le 7 vertebre cervicali aumentano gradualmente di volume in direzione cranio-caudale. Il corpo ha forma quadrangolare, col maggior asse orientato trasversalmente. La faccia superiore del corpo è delimitata, su ciascun lato, da una cresta sagittale che prende il nome di uncino, mentre la faccia inferiore presenta due depressioni dove sono accolti gli uncini della vertebra sottostante. I peduncoli sono diretti obliquamente in dietro e in fuori, dal…
Vene surrenali (medie)
Le vene surrenali (medie) rappresentano la via principale del deflusso venoso della ghiandola surrenale. Originano dalla faccia anteriore dell’organo e sboccano a destra nella vena cava inferiore, a sinistra nella vena renale. Hanno pareti esili e sono prive di valvole. Articolo creato il 5 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Trachea
La trachea è un canale impari e mediano che ha inizio nel collo facendo seguito alla laringe e termina nel torace (nel mediastino) biforcandosi nel bronco destro e nel sinistro.
Vestibolo
Il vestibolo è la parte centrale del labirinto osseo: si presenta come una piccola cavità di forma ovoidale, posta fra il cavo del timpano e il meato acustico interno, nella quale si aprono i canali semicircolari ossei, la finestra ovale, la chiocciola ossea e l’acquedotto del vestibolo. Vi si descrivono sei pareti: laterale, mediale, superiore, inferiore, anteriore e posteriore. Nella parete laterale, verso il cavo del timpano, si apre la finestra ovale.
Arteria vescicolodeferenziale
L’arteria vescicolodeferenziale è un ramo viscerale del tronco anteriore dell’arteria iliaca interna. È omologa, nel maschio, dell'arteria uterina della femmina.
Vasi e nervi del pericardio
Le arterie pericardiche che si distribuiscono al pericardio parietale sono esili rami dell’aorta toracica, dell’arteria toracica interna, delle arterie timiche, bronchiali, esofagee e freniche superiori. Le vene pericardiche, satelliti delle arterie, si gettano nelle vene azigos, freniche superiori, brachiocefaliche, cava superiore, toraciche interne. I vasi linfatici, poco numerosi, afferiscono a linfonodi situati nell’angolo di biforcazione della trachea. I nervi del pericardio sono fini diramazioni del nervo frenico, del vago e dell’ortosimpatico. Articolo creato il 7 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Vene della dura madre
Le vene della dura madre raggiungono i seni dalle parti prossime della dura madre e specialmente dalla falce cerebrale e dal tentorio del cervelletto. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Omero
L’omero è un osso lungo, pari, che forma lo scheletro del braccio. Si articola superiormente con la scapola e inferiormente con le due ossa dell’avambraccio, radio e ulna. È formato da un corpo e da due estremità, prossimale e distale. Il corpo ha forma quasi cilindrica in alto e prismatica triangolare in basso. Presenta una faccia antero-mediale, una faccia antero-laterale ed una faccia posteriore che sono divise da tre margini: anteriore, mediale e laterale. La faccia antero-mediale ha nella sua parte di mezzo il foro nutritizio al di sopra del quale è visibile un’impronta per l’inserzione del muscolo coracobrachiale; nella parte alta di questa faccia si trova il prolungamento inferiore…
Arteria ileolombare
L’arteria ileolombare è un ramo collaterale del tronco posteriore dell’arteria iliaca interna. Raggiunge la fossa iliaca passando davanti all’articolazione sacroiliaca e al tronco lombosacrale; dietro il nervo otturatorio e i vasi iliaci esterni si divide in due rami: Il ramo lombare, che si distribuisce ai muscoli psoas e quadrato dei lombi; si anastomizza con la 4a arteria lombare e invia un ramo spinale che penetra nel canale vertebrale per distribuirsi alla cauda equina. Il ramo iliaco, che irrora il muscolo iliaco e si anastomizza con l’arteria circonflessa iliaca profonda, ramo collaterale dell’arteria iliaca esterna. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.