Anatomia

  • Anatomia,  Sistema endocrino

    Isolotti pancreatici (o isole di Langerhans)

    Gli isolotti pancreatici (o isole di Langerhans), costituiscono la parte endocrina del pancreas e sono piccole formazioni, rotondeggianti od ovali, sparse nel contesto del tessuto esocrino dell'organo. Il loro diametro varia da 0,3 a 0,7 mm e il lo­ro numero oscilla entro limiti molto estesi (da 200.000 a più di un milione e mezzo). Sono di­stribuiti entro il parenchima esocrino di tutto il pancreas, ma sono più numerosi in corrispon­denza della coda.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo grande dorsale

    Insieme al muscolo trapezio, al muscolo romboide e al muscolo elevatore della scapola, costituisce i muscoli spinoappendicolari. Il muscolo grande dorsale è innervato dal nervo toracodorsale del plesso brachiale (C6-C8); con la sua azione adduce e ruota all’interno l’omero; se prende punto fisso sull’omero, eleva il tronco e le coste comportandosi, quindi, come un muscolo inspiratorio. Forma il pilastro posteriore e la parete posteriore del cavo ascellare. Ricopre la parte inferiore e laterale del dorso (regione lombare) e la parte laterale del torace.

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Tronchi linfatici broncomediastinici

    I tronchi linfatici broncomediastinici, destro e sinistro, sono situati nel mediastino posteriore e nascono dalla confluen­za dei collettori linfatici che provengono dai gruppi linfonodali mediastinici anteriori e bron­chiali. Drenano pertanto la linfa dai visceri e dalle pareti del torace, dal muscolo diaframma e in parte, indirettamente, anche dal fegato. Sboccano alla confluenza della vena giugulare interna con la vena succlavia oppure nel tronco venoso brachiocefalico alla sua origine. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria vaginale

    L’arteria vaginale èun ramo viscerale del tronco anteriore dell’arteria iliaca interna. Spesso doppia o tripla, irrora la vagina e invia rami anche ai bulbi del vestibolo, al fondo della vescica e alle parti adiacenti del retto. Partecipa, con i rami cervico-vaginali del­l’arteria uterina, alla formazione delle arterie azigos della vagina, due tronchi longitudinali mediani che discendono sulle pareti anteriore e posteriore dell’organo. Con una frequenza assai elevata, l’arteria vagi­nale può originare dal tratto intrapelvico dell’arteria pudenda interna. Con una frequenza assai elevata, l’arteria prostatica può originare dal tratto intrapelvico dell’arteria pudenda interna. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria tiroidea inferiore

    L’arteria tiroidea inferiore si diri­ge verticalmente in alto, davanti al margine mediale del muscolo scaleno anteriore, fino al­l’altezza della cartilagine cricoide; piega poi orizzontalmente in dentro passando, a livello del tubercolo anteriore del processo trasverso della 6a vertebra cervicale, davanti ai vasi ver­tebrali e dietro al fascio vascolonervoso del col­lo; discende, infine, sul muscolo lungo del collo per raggiungere il polo inferiore del lobo laterale della ghiandola tiroide. Contrae rapporti con il nervo laringeo inferiore che, per lo più, decorre dietro all’arteria a sini­stra, dietro o davanti all’arteria, a destra. Sul lato sinistro l’arteria è incrociata dal dotto to­racico. Rami collaterali dell’arteria tiroidea inferiore sono: Rami muscolari per i muscoli…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vene intercostali

    Le vene intercostali, in numero di 12 da ciascun lato, decorrono nei rispettivi spazi intercostali e originano dalla confluenza di due radici, il ramo intercostale propriamente detto che decorre sopra l’arteria nel solco costale lungo il margine inferiore delle coste e raccoglie il sangue dalla parete toracica, e il ramo dorsospinale che raccoglie il sangue dalla cute e dai muscoli del dorso e in parte dai plessi venosi vertebrali. Crescono di calibro dalla prima all’ultima. Nell’ultimo trat­to del loro decorso, aderenze della pleura parie­tale le mantengono beanti. Il ramo intercostale propriamente detto che comunica anteriormen­te con la vena toracica (o mammaria) interna, riceve, nei primi 6-7 spazi intercostali, vene costoascellari che…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vene circonflesse mediale e laterale del femore

    Le vene circonflesse mediale e laterale del femore sono satelliti delle arterie omonime. Si anastomizzano con le vene perforanti, con la vena glutea inferiore e con la vena otturatoria. Le anastomosi dei rami della ve­na femorale profonda con la vena ischiatica e la vena otturatoria formano un’importante via collaterale in caso di ostruzione della vena femorale. Articolo creato l’8 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Condotto linfatico destro

    Il condotto linfatico destro non è costante. Può formarsi nell’antimero destro, per confluenza, nella regione sopraclavicolare, dei tronchi linfatici giugulare e succlavio e an­che, talvolta, del tronco broncomediastinico. È breve (10-12 mm) e sbocca alla confluenza della vena giugulare interna con la vena succlavia. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato respiratorio

    Rapporti dei polmoni

    I rapporti fra polmoni e parete toracica presentano notevoli variazioni individuali e in rapporto con le fasi e l'intensità degli atti respiratori; mutano inoltre a seconda che si considerino nel vivente o nel cadavere. Nel vivente e in stato di media distensione dell'organo, l'apice polmonare corrisponde all'apertura superiore del torace e oltrepassa di 1-3 cm la clavicola. Esso è quindi accessibile all'esplorazione a livello della regione sopraclaveare. Gli apici dei due lati sono in genere allo stesso livello.