Anatomia

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Orecchio

    Condotto cocleare

    Il condotto cocleare è un canale delimitato esternamente da pareti connettivali, contenuto per la massima parte nella scala vestibolare del canale spirale della chiocciola, di cui fedelmente ripete l’andamento. Soltanto la sua parte iniziale, chiusa a fondo cieco, è contenuta infatti nel vestibolo, dove decorre per breve tratto occupando la fessura vestibolotimpanica; questa, che prende il nome di cieco vestibolare, dopo aver ricevuto lo sbocco del condotto reuniente che proviene dal sacculo, penetra in avanti nella scala vestibolare dove continua nella parte restante del condotto cocleare per l’estensione di due giri e mezzo. Nel canale spirale, il condotto cocleare occupa una posizione eccentrica interponendosi fra il margine libero della lamina…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Cornetto inferiore

    Il cornetto inferiore è un osso pari, a forma di lamina ricurva, che si distacca dalla parete laterale della cavità nasale e si porta in basso verso il pavimento. Presenta due facce, mediale e laterale e due margini, superiore e inferiore. La faccia mediale volge verso il setto nasale ed è convessa. La faccia laterale prospetta verso il meato inferiore ed è concava. Il margine superiore si articola in avanti con la cresta concale dell’osso mascellare e in dietro con la parte perpendicolare del palatino. La parte intermedia del margine superiore corrisponde allo hiatus mascellare e presenta tre processi: mascellare, lacrimale ed etmoidale. Il processo mascellare si porta in basso…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo adduttore del pollice

    Il muscolo adduttore del pollice è un muscolo della mano, più precisamente il muscolo più mediale e più profondo dell’eminenza tenar. È innervato dal nervo ulnare (C8-T1) e, contraendosi, flette e adduce il 1° osso me­tacarpale, ponendo in flessione la corrisponden­te falange prossimale. Ha origine con un capo obliquo e un capo trasverso. Il capo obliquo si distacca dall’osso trapezoide, dall’osso capitato e dall’osso uncinato; il capo trasverso nasce dal margine anteriore del 2° e del 3° osso metacarpale. I due capi si uniscono convergendo lateralmente e si inseriscono alla parte mediale della base della falange prossimale del pollice. Articolo creato il 18 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il…

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso periferico

    Segmento toracico della catena del simpatico

    Si estende dall’apertura superiore del torace fino al diaframma, dove continua nel segmento lombare. È disposto al lato della colonna vertebrale e appoggia posteriormente sulla testa delle coste; a livello degli spazi intercostali è incrociato posteriormente dalle arterie e dalle vene intercostali; anteriormente è ricoperto dalla pleura parietale che lo separa dal polmone; medialmente è in rapporto con la vena azigos a destra e con l’aorta a sinistra; inferiormente attraversa il diaframma facendosi strada tra i pilastri mediale e intermedio. Il segmento toracico della catena del simpatico comprende generalmente 11 gangli; non vi è corrispondenza con i 12 nervi spinali in quanto in genere il primo ganglio toracico è fuso…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Articolazioni dell’arto superiore

    Le articolazioni dell’arto superiore comprendono quelle della cintura toracica e quelle dei diversi segmenti della parte libera dell’arto. Le articolazioni della cintura toracica sono: Articolazione sterno-clavicolare. Articolazione acromio-clavicolare Le articolazioni della parte libera dell’arto sono: Articolazione scapolo-omerale (o della spalla). Articolazione del gomito. Articolazione radio-ulnare distale. Articolazioni della mano. Articolo creato il 26 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Muscolo trasverso della lingua

    Il muscolo trasverso della lingua è un muscolo intrinseco della lingua. Contraendosi, accorcia il diametro trasverso della lingua accentuandone la convessità dorsale. È formato da molti fa­sci che decorrono trasversalmente fra il muscolo longitudinale superiore e i longitudinali inferio­ri. Questi fasci originano dalle due facce del set­to linguale e terminano fissandosi alla sottomu­cosa dei margini linguali. In corrispondenza della base, alcuni dei fasci trasversi passano nei muscoli glossopalatino e faringoglosso; altri, più posteriori, entrano nella compagine del mu­scolo costrittore medio della faringe. Articolo creato il 14 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo flessore breve del 5° dito del piede

    Il muscolo flessore breve del 5° dito del piede è un muscolo plantare laterale del piede. È innervato dal nervo plantare la­terale (S1-S2) e, contraendosi, flette il 5° dito. Occu­pa una posizione profonda rispetto al muscolo abduttore del 5° dito. Nasce dalla base del 5° osso metatarsale e dal le­gamento plantare lungo; si porta in avanti e s’inserisce alla base della 1a falange del 5° dito e sulla corrispondente articolazione metatarso-falangea. È ricoperto superficialmente dal muscolo abdut­tore mentre profondamente corrisponde al 5° osso metatarsale. Articolo creato il 20 aprile 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Collettori linfatici dei muscoli peritoracici

    Tra i collettori linfatici dei muscoli peritoracici sono soprattutto da ricordare quelli che pro­vengono dal muscolo grande pettorale (per i rapporti che questo muscolo ha con la mammella) e che si portano ai gruppi linfonodali pettorale (o toracico) e sottoclavicola­re (o apicale) del linfocentro ascellare. Altri rag­giungono i linfonodi sternali. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria ascellare

    L’arteria ascellare è il tronco arterioso principale per l'arto su­periore. Dà rami collaterali per alcune forma­zione della spalla e del torace. Decorre dal margine laterale della 1a costa al margine inferiore del muscolo grande pettorale dove termina continuando con l'arteria brachia­le. Insieme ai rami del plesso brachiale e alla vena ascellare attraversa il cavo ascellare, in rapporto con la parete anteriore del cavo stesso che è costituita dal muscolo grande pettorale dietro al quale si trovano la fascia clavicoracopettorale e il muscolo piccolo pettorale.