Anatomia
Arteria glutea superiore
L’arteria glutea superiore è il ramo terminale del tronco posteriore dell’arteria iliaca interna. È il più voluminoso dei rami dell'arteria iliaca interna ed è la continuazione diretta del suo tronco posteriore.
Bocca
La bocca è la prima parte del canale alimentare cui si accede attraverso la rima buccale. Si presenta fortemente modificata, rispetto all’assetto tubiforme proprio della maggior parte del canale alimentare, per la presenza di numerosi organi che hanno la funzione di assumere ed elaborare il cibo. Nella bocca si distinguono due parti tra loro in successione: il vestibolo della bocca e la cavità buccale (o orale) propriamente detta. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento:vedi sotto il titolo.
Muscoli sacrococcigei ventrali
I muscoli sacrococcigei ventrali sono innervati dai rami del plesso coccigeo (formati dai nervi spinali compresi tra il 4° sacrale e il 1° coccigeo) e presentano scarsa importanza funzionale. Sono situati sulla faccia ventrale del sacro e del coccige, come rudimentali formazioni muscolari o fibrose che raggiungono l’apice del coccige. Analoghi fascetti muscolari possono trovarsi sulla faccia dorsale del sacro e del coccige (muscoli sacrococcigei dorsali). Articolo creato il 23 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Nervo trigemino
Il 5° paio è rappresentato dal nervo trigemino, il più voluminoso dei nervi encefalici. È così chiamato in quanto la sua distribuzione periferica ha luogo attraverso le 3 branche in cui si divide: nervo oftalmico, nervo mascellare e nervo mandibolare. È un nervo misto costituito da un contingente maggiore di fibre sensitive somatiche e da un minor numero di fibre motrici somatiche. Le due componenti emergono spontaneamente dal nevrasse come radici distinte di cui la radice sensitiva è più voluminosa di quella motrice. Le due radici conservano la loro individualità dal punto di emergenza fino all’origine delle 3 branche. La componente sensitiva somatica, contenuta nella radice sensitiva del trigemino, ha…
Vena grande safena
La vena grande safena inizia davanti al malleolo mediale come continuazione della vena marginale mediale e si porta poi sulla faccia mediale della gamba, dove risale verticalmente; all’altezza del ginocchio descrive una curva a concavità anteriore, abbracciando i condili mediali della tibia e del femore, e si porta nella faccia antero-mediale della coscia dove decorre lungo il margine mediale del muscolo sartorio fino a raggiungere il triangolo femorale. In corrispondenza della fossa ovale si inflette profondamente, penetra attraverso la fascia cribrosa e sbocca nella vena femorale a circa 35 mm dal legamento inguinale. In tutto il suo decorso, escluso il breve tratto terminale, è sottocutanea e soprafasciale. La sua parete…
Muscolo flessore lungo del pollice
Il muscolo flessore lungo del pollice è un muscolo anteriore del terzo strato dell’avambraccio. È innervato dal nervo mediano (C6-C8) e agisce flettendo la falange distale del 1° dito.
Testicoli (o didimi)
I testicoli (o didimi), destro e sinistro, sono le gonadi maschili e svolgono le funzioni di produrre spermatozoi (spermatogenesi) e di secernere ormoni sessuali maschili (testosterone).
Linfonodi intercostali
I linfonodi intercostali rientrano tra i linfonodi del torace. In numero di 2-3 per spazio, sono situati nella parte posteriore degli spazi intercostali, lungo il decorso dei vasi e si distinguono in mediali e laterali. Ricevono collettori linfatici intercostali. I collettori efferenti si portano ai linfonodi mediastinici posteriori e anche al dotto toracico. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Midollo spinale
Il midollo spinale è la porzione più caudale del sistema nervoso centrale (o nevrasse) e mantiene la conformazione cilindrica del tubo neurale da cui deriva. È posto nel canale vertebrale, estendendosi da subito sotto il foro occipitale fino a livello del corpo della II vertebra lombare.
Sinfisi pubica
La sinfisi pubica è una sinfisi che unisce anteriormente le due ossa dell’anca.Le superfici articolari sono due faccette piane, orientate in modo tale che l’interstizio fra esse compreso ha forma di cuneo a base anteriore. Tale interstizio è occupato da un disco fibrocartilagineo, il disco interpubico, che ha forma anch’esso di cuneo ad apice posteriore e, come i dischi intervertebrali, ha una porzione periferica di consistenza dura e una centrale di consistenza molle, che può colliquare, formando una cavità. Nella femmina il disco ha uno spessore maggiore che nel maschio e la cavità si amplia durante il parto. Il disco concorre a tenere uniti i due capi articolari. Oltre al…