Anatomia
Vasi e nervi della tuba uditiva
Le arterie destinate alla tuba provengono dall’arteria faringea ascendente, dall’arteria del canale pterigoideo (ramo della mascellare interna) e dall’arteria meningea media. Le vene tubariche, che sono in comunicazione con quelle del cavo del timpano e con le faringee, sfociano nel plesso pterigoideo e quindi nella vena giugulare interna. I vasi linfatici sono tributari dei linfonodi retrofaringei, dei linfonodi sottodigastrici e successivamente dei linfonodi della catena giugulare. Attraverso anastomosi con i linfatici del cavo del timpano possono pervenire ai linfonodi parotidei.
Muscoli ventrali del rachide
Ventralmente alla colonna vertebrale, in corrispondenza del tratto cervicale, si trovano i muscoli prevertebrali; si descrivono inoltre i muscoli sacrococcigei ventrali nel tratto sacrococcigeo. Articolo creato il 23 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo
Superficie esterna della regione anteriore (o faciale) del cranio
La regione regione anteriore (o faciale) del cranio è formata dalle ossa nasali, mascellari, zigomatiche e dalla mandibola. Alla sua superficie si osservano le aperture anteriori delle cavità orbitarie (od orbite), delle cavità nasali e della cavità buccale. Articolo creato il 19 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Vasi e nervi delle vescichette seminali
Le arterie per le vescichette seminali provengono dalle arterie vescicolodeferenziali, dalle arterie vescicali inferiori e dalle arterie rettali, superiori e medie. Le vene formano, sulla faccia posteriore dell’organo, un ricco plesso che si scarica nel plesso vescicoprostatico. I linfatici sono tributari dei linfonodi ipogastrici. I nervi derivano dal plesso ipogastrico e giungono alle vescichette seminali seguendo i vasi arteriosi. Articolo creato l’1 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Linfonodi lomboaortici
I linfonodi lomboaortici rientrano tra i linfonodi dell’addome e della pelvi e entrano nella costituzione del plesso lomboaortico. Assai numerosi, da 20 a 30, e di vario volume, sono disposti attorno all'aorta addominale e si distinguono in preaortici, paraaortici e retroaortici.
Vasi e nervi del cavo del timpano
Una delicata rete arteriosa assicura l’apporto ematico alla mucosa del cavo del timpano, alle sue parti ossee, agli ossicini e ai muscoli in esso contenuti. Diverse arterie concorrono alla formazione di questa rete. L’arteria caroticotimpanica, che nasce dal tratto intrapetroso della carotide interna, attraversa la parete anteriore del cavo del timpano e provvede a irrorare, oltre a questa parete, anche quella superiore e quella mediale; l’arteria timpanica inferiore, della faringea ascendente (carotide esterna), che esce dal pavimento del cavo del timpano dopo aver percorso il canale timpanico assieme al nervo timpanico, e si distribuisce alla parete inferiore e al promontorio; l’arteria stilomastoidea, ramo dell’arteria auricolare posteriore (carotide esterna), che penetra…
Arteria toracica interna (o arteria mammaria interna)
L’arteria toracica interna (o arteria mammaria interna) nasce dalla prima porzione dell’arteria succlavia, discende in basso, dietro all’estremità sternale delle prime sei cartilagini costali e termina al 6° spazio intercostale dando le arterie muscolofrenica ed epigastrica superiore. Nel collo, decorre tra la cupola pleurica e la vena succlavia ed è incrociata obliquamente, in senso latero-mediale, dal nervo frenico. Nel torace, discende verticalmente dietro alle prime sei cartilagini costali e ai muscoli intercostali interni. Posteriormente ha rapporto con la pleura dalla quale, in basso, è separata dal muscolo trasverso del torace. È accompagnata da una catena di linfonodi e da due vene satelliti. Rami collaterali dell’arteria toracica interna sono: L’arteria pericardicofrenica,…
Arteria temporale superficiale
L’arteria temporale superficiale è il ramo terminale meno voluminoso dell’arteria carotide esterna; dell’arteria carotide esterna; nasce nello spessore della ghiandola parotide, dietro il collo della mandibola e risale davanti al trago; pervenuta nella regione temporale, sotto la cute, termina dividendosi in un ramo frontale e uno parietale. Quando passa davanti al trago è coperta soltanto dalla cute, attraverso la quale si scorge. È accompagnata dalla vena corrispondente e dal nervo auricolotemporale. Rami collaterali dell’arteria temporale superficiale sono: Rami parotidei per la ghiandola parotide e l’articolazione temporo-mandibolare. Arteria trasversa della faccia che decorre sulla superficie esterna del muscolo massetere, sotto l’arcata zigomatica e sopra al dotto parotideo assieme ai rami del…
Muscolo cricoaritenoideo posteriore
Il muscolo cricoaritenoideo posteriore è un muscolo intrinseco della laringe, posto dietro alla cartilagine cricoide, al di sotto della mucosa faringea. I due muscoli, contraendosi, portano medialmente e in basso i processi muscolari delle aritenoidi; pertanto, i processi vocali si allontanano e si innalzano, dilatando la rima glottidea. Ha forma triangolare e i suoi fasci originano dalla fossa della lamina della cartilagine cricoide, portandosi lateralmente e verso l’alto fino al processo muscolare della cartilagine aritenoide. Articolo creato l’11 gennaio 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Guaine muscolari
Le guaine muscolari sono lamine di tessuto connettivo fibroso che circondano le parti carnose dei muscoli estrinseci dell’occhio (o bulbo oculare) in tutta la loro lunghezza; sono ben visibili soprattutto nella loro parte anteriore, in vicinanza della fascia del bulbo (o capsula di Tenone), mentre posteriormente sono molto sottili. Le guaine dei 4 muscoli retti sono connesse fra loro per mezzo di lamine connettivali (membrane intermuscolari) che su di esse prendono inserzione, occupando così gli spazi che separano tali muscoli. Queste membrane si fanno sempre più consistenti procedendo in direzione anteriore dove esse prendono attacco alla fascia del bulbo. Articolo creato l’1 ottobre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.