Anatomia

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Apparato digerente (o gastroenterico)

    L’apparato digerente (o gastroenterico) è deputato principalmente a ricavare l’energia tramite gli alimenti che quotidianamente sono ingeriti per svolgere il lavoro fisico e intellettuale, nonché il lavoro dei diversi organi nello svolgimento delle funzioni che a questi competono; l’energia acquisita con gli alimenti deve eguagliare quella che l’organismo consuma. Gli alimenti svolgono la funzione di donatori d’energia solo dopo che sono stati opportunamente trasformati. Assunzione di cibo, masticazione e digestione sono le tappe preliminari di queste trasformazioni; esse portano alla disponibilità di metaboliti che, insieme all’acqua e ai sali, possono essere assorbiti dall’organismo. Con l’assorbimento, una serie di composti viene immessa nella circolazione sanguigna e linfatica e si rende così…

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Collettori linfatici del diaframma

    I collettori linfatici del diaframma decorrono sulla faccia convessa del muscolo; si portano ai linfonodi diaframmatici anteriori e ai linfonondi mediastinici diaframmatici ante­riori e posteriori. I collettori linfatici viscerali(del cuore e del pericardio, del polmone e della pleura, della porzione toracica dell'esofago, della trachea e del timo) sono tributari dei gruppi linfonodali viscerali descritti in precedenza.

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Orecchio

    Vasi e nervi della tuba uditiva

    Le arterie destinate alla tuba provengono dall’arteria faringea ascendente, dall’arteria del canale pterigoideo (ramo della mascellare interna) e dall’arteria meningea media. Le vene tubariche, che sono in comunicazione con quelle del cavo del timpano e con le faringee, sfociano nel plesso pterigoideo e quindi nella vena giugulare interna. I vasi linfatici sono tributari dei linfonodi retrofaringei, dei linfonodi sottodigastrici e successivamente dei linfonodi della catena giugulare. Attraverso anastomosi con i linfatici del cavo del timpano possono pervenire ai linfonodi parotidei.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Superficie esterna della regione anteriore (o faciale) del cranio

    La regione regione anteriore (o faciale) del cranio è formata dalle ossa nasali, mascellari, zigomatiche e dalla mandibola. Alla sua superficie si osservano le aperture anteriori delle cavità orbitarie (od orbite), delle cavità nasali e della cavità buccale. Articolo creato il 19 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato genitale maschile

    Vasi e nervi delle vescichette seminali

    Le arterie per le vescichette seminali proven­gono dalle arterie vescicolodeferenziali, dalle arterie vescicali inferiori e dalle arterie rettali, superiori e medie. Le vene formano, sulla faccia posteriore del­l’organo, un ricco plesso che si scarica nel ples­so vescicoprostatico. I linfatici sono tributari dei linfonodi ipoga­strici. I nervi derivano dal plesso ipogastrico e giun­gono alle vescichette seminali seguendo i vasi arteriosi. Articolo creato l’1 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Orecchio

    Vasi e nervi del cavo del timpano

    Una delicata rete arteriosa assicura l’apporto ematico alla mucosa del cavo del timpano, alle sue parti ossee, agli ossicini e ai muscoli in esso contenuti. Diverse arterie concorrono alla formazione di questa rete. L’arteria caroticotimpanica, che nasce dal tratto intrapetroso della carotide interna, attraversa la parete anteriore del cavo del timpano e provvede a irrorare, oltre a questa parete, anche quella superiore e quella mediale; l’arteria timpanica inferiore, della faringea ascendente (carotide esterna), che esce dal pavimento del cavo del timpano dopo aver percorso il canale timpanico assieme al nervo timpanico, e si distribuisce alla parete inferiore e al promontorio; l’arteria stilomastoidea, ramo dell’arteria auricolare posteriore (carotide esterna), che penetra…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria toracica interna (o arteria mammaria interna)

    L’arteria toracica interna (o arteria mammaria interna) nasce dalla prima porzione dell’arteria suc­clavia, discende in basso, die­tro all’estremità sternale delle prime sei cartila­gini costali e termina al 6° spazio intercostale dando le arterie muscolofrenica ed epigastrica superiore. Nel collo, decorre tra la cupola pleurica e la vena succlavia ed è incro­ciata obliquamente, in senso latero-mediale, dal nervo frenico. Nel torace, discende verticalmen­te dietro alle prime sei cartilagini costali e ai muscoli intercostali interni. Posteriormente ha rapporto con la pleura dalla quale, in basso, è separata dal muscolo trasverso del torace. È ac­compagnata da una catena di linfonodi e da due vene satelliti. Rami collaterali dell’arteria toracica interna sono: L’arteria pericardicofrenica,…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria temporale superficiale

    L’arteria temporale superficiale è il ramo terminale meno voluminoso dell’arteria carotide esterna; dell’arteria carotide esterna; nasce nello spessore della ghiandola paroti­de, dietro il collo della mandibola e risale da­vanti al trago; pervenuta nella regio­ne temporale, sotto la cute, termina dividendosi in un ramo frontale e uno parietale. Quando passa davanti al trago è coperta soltanto dalla cute, attraverso la quale si scorge. È accompa­gnata dalla vena corrispondente e dal nervo auricolotemporale. Rami collaterali dell’arteria temporale superficiale sono: Rami parotidei per la ghiandola parotide e l’articola­zione temporo-mandibolare. Arteria trasversa della faccia che decorre sulla super­ficie esterna del muscolo massetere, sotto l’arcata zigomatica e sopra al dotto parotideo assieme ai rami del…