Anatomia
Muscoli della lingua
I muscoli della lingua si distinguono in estrinseci, che hanno origine al di fuori della lingua e a questa pervengono, e in intrinseci, che presentano origine e inserzione nella compagine della lingua stessa. I muscoli estrinseci della lingua sono i muscoli pari genioglosso, ioglosso, condroglosso, stiloglosso, amigdaloglosso, glossopalatino (o glossostafilino) e faringoglosso. I muscoli intrinseci della lingua sono i muscoli longitudinali superiore e inferiore, il muscolo trasverso e il muscolo verticale. Articolo creato il 14 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Perineo
Il perineo rappresenta quell’insieme di parti molli, coperte dalla cute, che si dispongono a chiudere inferiormente il piccolo bacino. Le formazioni muscolo-fasciali di questa regione contraggono, in ambedue i sessi, rapporti con le ultime porzioni degli apparati urinario, genitale e digerente. Il perineo, situato in posizione mediana tra la radice delle cosce, ha una forma di losanga a maggior asse antero-posteriore: è delimitato in superficie da linee immaginarie che congiungono il margine inferiore della sinfisi pubica alle tuberosità ischiatiche (lati anteriori) e queste all’apice del coccige (lati posteriori). In profondità, ai lati anteriori corrispondono le branche ischiopubiche e ai lati posteriori i legamenti sacrotuberosi. Una linea trasversale passante per le…
Ombelico
Nel feto, la linea alba presenta un orifizio attraverso il quale passano le due arterie ombelicali, la vena ombelica e l’uraco; tale orifizio è l’ombelico. Dopo la nascita, a seguito della caduta del cordone ombelicale e dell’occlusione dei vasi, l’ombelico si chiude e si presenta come una depressione cutanea sul cui fondo si trova il rilievo della cicatrice ombelicale, circondato dal solco ombelicale; esternamente al solco si osserva un rilievo cutaneo denominato cercine ombelicale.
Articolazioni della colonna vertebrale
Le vertebre si pongono tra loro in rapporto articolare tramite i corpi e i processi articolari; inoltre, sono riunite per mezzo di legamenti a distanza che connettono le lamine, i processi trasversi e i processi spinosi. Le articolazioni della colonna vertebrale si distinguono in intrinseche ed estrinseche. Sono intrinseche: Articolazioni tra i corpi vertebrali (o intersomatiche). Articolazioni tra i processi articolari. Sono estrinseche: Articolazioni tra la colonna vertebrale e la testa (articolazioni cranio-vertebrali), in alto; sono rappresentate da: Articolazione atlo-assiale mediana. Articolazioni atlo-assiali laterali. Articolazione atlo-occipitale. Articolazioni occipito-assiali. Articolazione tra la colonna vertebrale e le coste, in avanti. Articolazione con le due ossa dell’anca, in basso e lateralmente. I legamenti…
Vascolarizzazione dell’occhio (o bulbo oculare)
La vascolarizzazione dell’occhio (o bulbo oculare) è assicurata da due sistemi, quello retinico e quello ciliare, ambedue dipendenti dall’arteria oftalmica, ramo dell’arteria carotide interna.
Muscolo grande gluteo
Il muscolo grande glueto è uno dei muscoli esterni dell’anca ed è innervato dal nervo gluteo inferiore (L5-S2). Agisce estendendo e ruotando lateralmente il femore; prendendo punto fisso sul femore, estende il bacino contribuendo al mantenimento della stazione eretta e alla locomozione.
Esofago
L’esofago è un tratto del canale alimentare che decorre, quasi verticalmente, dall'alto in basso, facendo seguito alla faringe e proseguendo nello stomaco. L'estremità superiore dell'esofago, al limite con la faringe, si trova nel collo, all'altezza della 6a vertebra cervicale. Il canale discende poi nel torace e attraverso il diaframma passa nell'addome, per una lunghezza complessiva di 25-26 cm. L'estremità inferiore dell'esofago trovasi a livello del corpo della 10a vertebra toracica.
Flessura duodeno-digiunale
La flessura duodeno-digiunale è l’angolo che si forma tra la quarta porzione del duodeno e l’inizio del digiuno e si trova 3-4 cm a sinistra della linea mediana, a un livello corrispondente al limite tra 1a e 2a vertebra lombare. La flessura duodeno-digiunale è applicata alla parete addominale posteriore dal peritoneo parietale ed è fissata al diaframma dal muscolo sospensore del duodeno (di Treitz). Questo muscolo a due ventri è formato da un gruppo di fasci superiori che prendono origine dal margine destro dell’orifizio esofageo del diaframma e passano a sinistra del tronco celiaco per proseguire in un tendine intermedio che continua nei fasci inferiori del muscolo i quali terminano…
Craniometria
Il cranio presenta forme diverse da una popolazione all’altra. Allo scopo di classificarle sono stati stabiliti: Punti di repere sulla superficie del cranio (punti craniometrici). Misure craniche rilevate tra i vari punti craniometrici. Indici cranici, cioè rapporti centesimali tra i valori di alcune misurazioni. Punti craniometrici Prosthion (punto alveolare di Broca): punto medio più sporgente del margine alveolare della superficie anteriore della mascella. Akanthion: punto medio della base della spina nasale anteriore. Nasion (punto nasale): punto mediano della sutura naso-frontale. Glabella: punto mediano della protuberanza intersovraorbitaria. Bregma: punto mediano della sutura coronale all’incontro con la sutura sagittale. Prolambda (obelion): sulla sutura sagittale a livello dei fori parietali. Lambda: al punto…
Vena poplitea
La vena poplitea raccoglie il sangue refluo dalle regioni profonde del piede e della gamba e, in parte, quello della rete venosa sottocutanea. Inizia sotto l’arcata del muscolo soleo dall’unione delle vene tibiali anteriori e posteriori. Sale verticalmente nel cavo del poplite dietro l’arteria omonima, che incrocia in direzione medio-laterale, e al davanti del nervo tibiale. È compresa in una guaina comune con l’arteria alla cui parete aderisce intimamente, restando pertanto beante. Termina in corrispondenza dell’anello del muscolo grande adduttore continuando a pieno canale con la vena femorale. Presenta modesti caratteri di vena propulsiva; possiede 2 o 3 valvole. Rami affluenti della vena poplitea sono: Vene dell’articolazione del ginocchio. Vene…