Anatomia

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria mesenterica inferiore

    L’arteria mesenterica inferiore è un ramo collaterale viscerale dell’aorta addominale. Nasce da quest’ultima 3-4 cm sopra l'origine delle arterie iliache comuni e discende, ricoperta dal peritoneo parietale, dapprima davanti all'aorta poi lungo il suo margi­ne sinistro. Passa innanzi all'arteria iliaca co­mune sinistra, medialmente all'uretere sinistro e penetra nel mesocolon ileopelvico discenden­do nella piccola pelvi per terminare con l'arte­ria rettale superiore. Nella parte inferiore del suo decorso è accompagnata dalla vena mesen­terica inferiore che le decorre accanto, al suo lato esterno.

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Occhio

    Fascia del bulbo (o capsula di Tenone)

    La fascia del bulbo (o capsula di Tenone) è una lamina di tessuto connettivo che si applica sulla superficie esterna dell’occhio (o bulbo oculare) a partire dalla guaina durale del nervo ottico, alla quale aderisce, fino all’orlo sclerocorneale. A livello dell’equatore del bulbo oculare essa raggiunge il massimo spessore e dà passaggio ai tendini dei muscoli oculari. Attorno a ogni muscolo da cui viene attraversata essa costituisce un manicotto fibroso che, prolungandosi in dietro, continua con la guaina del muscolo stesso. La parte del tendine dei muscoli che oltrepassa la capsula in avanti per raggiungere il punto di inserzione sulla sclera in prossimità dell’orlo sclerocorneale, decorre nello spazio interfasciale, delimitato…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Vasi e nervi delle gengive

    Le arterie per le gengive provengono dall’infraorbitaria, dall’alveolare superiore posteriore, dalla palatina discendente, dall’alveolare infe­riore, dalla sottomentale e dalla sottolinguale. Le vene sono affluenti delle vene faciale ante­riore, linguale, mascellare interna e del plesso pterigoideo. I linfatici si portano ai linfonodi sottomandi­bolari e sternocleidomastoidei superiori. I nervi per le gengive derivano dal nervo ma­scellare (arcata superiore) e dal nervo mandibo­lare (arcata inferiore) che sono rami del trige­mino. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria tibiale anteriore

    L’arteria tibiale anteriore è uno dei due rami di divisione (insieme all’arteria tibiale posteriore) dell’arteria poplitea, dalla quale origina all’altezza dell’arcata tendi­nea del muscolo soleo e, passando sopra al margine superiore della membrana interossea, fra tibia e fibula, passa nella loggia anteriore della gamba. Decorre quindi in basso e medialmente, dappri­ma in contatto con la superficie mediale della testa della fibula e quindi con la faccia laterale della tibia. Nella loggia posteriore della gamba ha rapporto con i due capi del muscolo tibiale posteriore. Nella log­gia anteriore riposa dapprima sulla membrana interos­sea e poi sulla tibia, coperta dai muscoli anteriori della gamba: in alto tra il muscolo tibiale anteriore e…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Muscoli della lingua

    I muscoli della lingua si distinguono in estrinseci, che hanno origine al di fuori della lingua e a questa pervengono, e in intrinseci, che presentano origine e inserzio­ne nella compagine della lingua stessa. I muscoli estrinseci della lingua sono i muscoli pari genioglosso, ioglosso, condroglosso, stiloglosso, amigdaloglosso, glossopalatino (o glossostafilino) e faringoglosso. I muscoli intrinseci della lingua sono i muscoli longitudinali superiore e infe­riore, il muscolo trasverso e il muscolo verticale. Articolo creato il 14 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Perineo

    Il perineo rappresenta quell’insieme di parti molli, coperte dalla cute, che si dispongono a chiudere inferiormente il piccolo bacino. Le formazioni muscolo-fasciali di questa regione contraggono, in ambedue i sessi, rapporti con le ultime porzioni degli apparati urinario, genitale e dige­rente. Il perineo, situato in posizione mediana tra la radice delle cosce, ha una forma di losanga a maggior asse antero-posteriore: è delimitato in superficie da linee immaginarie che congiungo­no il margine inferiore della sinfisi pubica alle tuberosità ischiatiche (lati anteriori) e queste all’apice del coccige (lati posteriori). In profondità, ai lati anteriori corrispondono le branche ischiopubiche e ai lati posteriori i legamenti sacrotuberosi. Una linea trasversale passante per le…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Ombelico

    Nel feto, la linea alba presenta un orifizio attraverso il quale passano le due arterie ombelicali, la vena ombelica e l’uraco; tale orifizio è l’ombelico. Dopo la nascita, a seguito della caduta del cordone ombelicale e dell’occlusione dei vasi, l’ombelico si chiude e si presenta come una depressione cutanea sul cui fondo si trova il rilievo della cicatrice ombelicale, circondato dal solco ombelicale; esternamente al solco si osserva un rilievo cutaneo denominato cercine ombelicale.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Articolazioni della colonna vertebrale

    Le vertebre si pongono tra loro in rapporto articolare tramite i corpi e i processi articolari; inoltre, sono riunite per mezzo di legamenti a distanza che connettono le lamine, i processi trasversi e i processi spinosi. Le articolazioni della colonna vertebrale si distinguono in intrinseche ed estrinseche. Sono intrinseche: Articolazioni tra i corpi vertebrali (o intersomatiche). Articolazioni tra i processi articolari. Sono estrinseche: Articolazioni tra la colonna vertebrale e la testa (articolazioni cranio-vertebrali), in alto; sono rappresentate da: Articolazione atlo-assiale mediana. Articolazioni atlo-assiali laterali. Articolazione atlo-occipitale. Articolazioni occipito-assiali. Articolazione tra la colonna vertebrale e le coste, in avanti. Articolazione con le due ossa dell’anca, in basso e lateralmente. I legamenti…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo grande gluteo

    Il muscolo grande glueto è uno dei muscoli esterni dell’anca ed è innervato dal nervo gluteo infe­riore (L5-S2). Agisce estendendo e ruotando la­teralmente il femore; prendendo punto fisso sul femore, estende il bacino contribuendo al man­tenimento della stazione eretta e alla locomozione.