Anatomia

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Vasi e nervi del timo

    Il timo è riccamente vascolarizzato. Arterie timiche provengono dall’arteria toracica interna direttamente o tramite i rami mediastinici anteriori e pericardiofrenici. Un’arteria timica posteriore può derivare dal tronco brachiocefalico o dall’arco dell’aorta o dall’arteria carotide comune sinistra. La porzione cervicale è irrorata da rami delle arterie tiroidee anteriori. Le vene timiche affluiscono alle vene toraciche interne, tiroidee, pericardiche, freniche; una grossa vena timica posteriore si apre nel tronco venoso brachiocefalico di sinistra. I vasi linfatici afferiscono ai linfonodi mediastinici anteriori e tracheobronchiali. I nervi, principalmente innervanti i vasi, provengono dal nervo vago e dall’ortosimpatico tramite il plesso cardiaco e i vicini plessi periva scolari; il timo può ricevere fibre anche dal…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Fasce della mano

    Nella mano esistono sei fasce: Fascia dell’eminenza tenar. Fascia dell’eminenza ipotenar. Fascia palmare superficiale (o aponeurosi palmare). Fascia palmare pro­fonda. Fascia dorsale superficiale. Fascia dorsale profonda. Articolo creato il 18 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Vasi e nervi delle labbra

    Le labbra sono vascolarizzate dalle arterie la­biali, sottomentale, infraorbitaria, buccinatoria, mentale e trasversa della faccia. Le vene si aprono nella sottomentale e nella faciale anteriore. I linfatici, organizzati in una rete sottocuta­nea e una sottomucosa, vanno, per il labbro su­periore, nei linfonodi sottomandibolari e, per il labbro inferiore, nei linfonodi sottomentali e nei sottomandibolari. I nervi motori per la muscolatura labiale so­no rami del faciale; quelli di senso provengono dai nervi infraorbitario, mentale e buccinatorio, rami del trigemino. Fibre del sistema orto­simpatico per i vasi sanguigni e per le ghiando­le derivano dai gangli cervicali; fibre parasim­patiche per le stesse formazioni decorrono con il nervo intermedio (7° paio). È da rilevare…

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso centrale

    Conformazione interna del ponte (di Varolio)

    Come nelle altre sezioni del tronco encefalico (o cerebrale), una sezione trasverale del ponte (di Varolio) permette di osservare una parte ventrale (o piede), neoencefalica, ed una parte dorsale (o callotta o tegmento), paleoencefalica. Appartiene alla parte ventrale un complesso di fibre trasversali che decorrono nei peduncoli cerebellari medi; tra queste passano le fibre della via cortico-spinale riunite in fascetti. Tra le fibre del piede pontino si trovano alcune formazioni grigie, i nuclei basilari del ponte. Decorrono nella parte dorsale numerosi sistemi di vie ascendenti e discendenti e vi si trovano numerosi nuclei propri e di nervi encefalici. In una sezione trasversale condotta per la parte inferiore del ponte, il…

  • Anatomia,  Apparato genitale femminile

    Tube uterine (o salpingi o trombe di Falloppio od ovidutti)

    Le tube uterine (o salpingi o trombe di Falloppio od ovidutti) sono organi tubulari che, dal polo superiore dell’ovaio, si portano agli angoli supero-laterali dell’utero, al limite tra fondo e corpo, sboccando nella cavità uterina. Le tube hanno la funzione di accogliere l’uovo al momento dell’ovulazione, di creare le condizioni ambientali adatte per la fecondazione dell’uovo stesso, di condurre l’uovo fecondato all’utero perché possa impiantarvisi. Poiché la fecondazione si verifica nel terzo laterale delle tube, queste danno passaggio agli spermatozoi che sono risaliti attraverso le vie genitali.

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Tronchi linfatici principali

    I tronchi linfatici principali sono i tronchi linfatici giugulari, succlavi, broncomediastinici, il condotto linfatico destro e il dotto toracico. I tronchi linfatici princi­pali, come i collettori linfatici, ricevono fibre nervose effettrici e posseggo­no fibre nervose sensitive e tutte delineano in­sieme, attorno alla parete vasale, intrecci plessi-formi. Sono state descritte espansioni corpuscolate di senso in rapporto con la parete dei collet­tori e dei tronchi principali. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato urinario

    Apparato urinario

    L’apparato urinario è costituito dai reni, la cui funzione principale è la produzione di urina, a cui fanno seguito le vie urinarie, che trasportano l’urina verso l’esterno. Le vie urinarie iniziano in corrispondenza dei reni con i calici e le pelvi (o bacinetti) renali e proseguono poi con gli ureteri i quali, portandosi in basso, terminano nella vescica urinaria, organo cavo e impari che rappresenta un vero e proprio serba­toio dell’urina. La vescica è situata nella cavità pelvica e comunica con l’esterno mediante l’ure­tra. Quest’ultima nella femmina è assai breve e sbocca nella porzione anteriore del vestibolo della vagina, costituendo esclusivamente una via di emissione dell’urina. Nel maschio, l’ure­tra è…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscoli del collo

    I muscoli del collo possono essere distinti in posteriori, anteriori e laterali. I muscoli posteriori si collocano in uno strato profondo e in uno strato superficiale. Lo strato profondo è dato da muscoli intrinseci del rachide (muscoli delle docce vertebrali e muscoli suboccipitali). Lo strato superficiale presenta i muscoli spinoappendicolari. I muscoli anteriori comprendono i muscoli sopraioidei, i muscoli sottoioidei e i muscoli prevertebrali. I muscoli laterali sono il muscolo platisma, il muscolo sternocleidomastoideo e i muscoli scaleni. Il collo, insieme, alla testa, accoglie anche i muscoli della faringe. Articolo creato il 25 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Fascia cervicale superficiale del collo

    La fascia cervicale superficiale si trova al di sotto del tegumento e non è da confondere con la fascia superficiale del collo, posta tra due strati del sottocutaneo. Dalla linea mediana, dove si presenta ispessita nella linea alba cervicale, si porta lateralmente, sdoppiandosi per avvolgere i muscoli sternocleidomastoidei. Al di dietro di questi si ricostituisce in un unico foglietto che, attraversata la regione sopraclavicolare, si sdoppia nuovamente per avvolgere il muscolo trapezio e fissarsi quindi in corrispondenza della linea di origine di quest’ultimo. Il margine superiore della fascia, seguito dall’interno all’esterno, si fissa al margine inferiore del corpo della mandibola, continua nelle fasce masseterina e parotidea e, posteriormente, prende attacco…