Anatomia
Vasi dei linfonodi
I vasi linfatici afferenti attraversano la capsula del linfonodo versando linfa in un ampio seno marginale che si trova immediatamente al di sotto della capsula. I seni corticali decorrono radialmente lungo le trabecole, per lo più come espansioni del seno marginale, proseguono fra i cordoni midollari (seni midollari) per convergere nel seno terminale che è situato nella regione dell’ilo. Dal seno terminale emerge di solito un solo vaso efferente che trasporta la linfa in uscita dal linfonodo. Tutti i seni linfatici sono tappezzati da cellule endoteliali e da macrofagi denominati macrofagi dei seni che aumentano di numero e risultano attivi nel corso di processi infiammatori.
Muscolo obliquo superiore della testa
Il muscolo obliquo superiore della testa è innervato dal nervo sottooccipitale e con la sua azione estende e inclina la testa. Origina dal processo trasverso dell’atlante e si porta in alto e medialmente per inserirsi alla squama dell’occipitale, superiormente e lateralmente al muscolo grande retto. È situato tra il muscolo semispinale della testa e la membra atlo-occipitale posteriore. Articolo creato il 23 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Fasce dei muscoli della spalla
Le fasce dei muscoli della spalla sono la fascia deltoidea, sovraspinata, infraspinata e sottoscapolare. La fascia deltoidea si sdoppia per avvolgere le due facce del muscolo deltoide; in avanti continua nella fascia pettorale, in dietro nella fascia infraspinata e in basso nella fascia brachiale. La fascia sovraspinata riveste la faccia superficiale del muscolo e si fissa sul contorno della fossa omonima. La fascia infraspinata ha un comportamento analogo alla precedente e prosegue in basso a rivestire i muscoli grande e piccolo rotondo. La fascia sottoscapolare si dispone sulla faccia anteriore del muscolo e si attacca ai contorni della fossa sottoscapolare. Articolo creato il 10 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto…
Vene cardiache anteriori
Le vene cardiache anteriori sono in numero variabile, risalgono dalla faccia sternocostale del ventricolo destro e si portano all’atrio destro nel quale sboccano direttamente mediante piccoli orifizi isolati. Il più voluminoso tra questi vasi è la vena piccola coronaria(o vena di Galeno) che può raggiungere direttamente l’atrio destro o sboccare nella vena cardiaca parva. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscolo quadrato del femore
Il muscolo quadrato del femore è uno dei muscoli esterni dell’anca; è innervato da un ramo collaterale del plesso sacrale (L4-S1). Agisce ruotando lateralmente il femore e contribuisce a stabilizzare l’articolazione dell’anca. È un muscolo quadrilatero che origina dalla superficie esterna della tuberosità ischiatica e s’inserisce a lato della cresta intertrocanterica del femore.Si pone anteriormente in rapporto con l’articolazione dell’anca e con il muscolo otturatorio esterno; posteriormente ad esso si trovano il muscolo grande gluteo e il nervo ischiatico. Articolo creato il 18 aprile 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Colon discendente
Il colon discendente fa seguito alla flessura sinistra e discende sino a livello della cresta iliaca di sinistra dove prosegue nel colon iliaco. Attraversa pertanto la regione addominale laterale di sinistra, dall’alto in basso, descrivendo una leggera curva a concavità mediale. Il peritoneo presenta una disposizione analoga a quella del colon ascendente; riveste cioè soltanto le facce anteriore, laterale e mediale dell’intestino, mancando nella faccia posteriore. Il colon discendente è in rapporto: Anteriormente, con le anse intestinali. Posteriormente, con il diaframma, con i muscoli quadrato dei lombi e trasverso dell’addome. Lateralmente, con la parete laterale dell’addome insieme alla quale delimita lo spazio parietocolico sinistro. Medialmente, con il margine laterale del…
Linfonodi bronchiali
I linfonodi bronchiali sono numerosi e si trovano attorno alla trachea e ai bronchi principali dove costituiscono diversi raggruppamenti: linfonodi tracheobronchiali, della biforcazione tracheale e dell'ilo polmonare.
Muscolo stapedio
Il muscolo stapedio è innervato dal nervo faciale. Contraendosi, tira in dietro la testa della staffa, determinando così un leggero spostamento della base di questo ossicino verso il cavo del timpano. origina ed è contenuto nell’eminenza piramidale, piccolo rilievo osseo situato nella parte posteriore della parete mediale del cavo del timpano, in stretto rapporto con la parte discendente del canale faciale. Il tendine del muscolo stapedio esce dall’apice dell’eminenza piramidale e termina inserendosi nella parte posteriore della testa della staffa. Articolo creato il 7 ottobre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Vasi e nervi della colecisti (o cistifellea)
La colecisti è irrorata dall'arteria cistica che proviene dall'arteria epatica propria o dal suo ramo destro; questo vaso dall'origine si porta verso il collo dell'organo passando ora a destra ora a sinistra del dotto cistico. Sulla faccia inferiore della cistifellea esso dà un ramo destro e uno sinistro che decorrono ai lati della faccia inferiore del corpo. Le vene della colecisti si riuniscono in parte in un tronco comune che va a sboccare nel ramo destro della vena porta; le più numerose, da 15 a 20, si portano direttamente dalla parete colecistica nel parenchima epatico dove penetrano a livello della fossa cistica. Queste ultime vene costituiscono il gruppo cistico delle…
Vasi e nervi del timo
Il timo è riccamente vascolarizzato. Arterie timiche provengono dall’arteria toracica interna direttamente o tramite i rami mediastinici anteriori e pericardiofrenici. Un’arteria timica posteriore può derivare dal tronco brachiocefalico o dall’arco dell’aorta o dall’arteria carotide comune sinistra. La porzione cervicale è irrorata da rami delle arterie tiroidee anteriori. Le vene timiche affluiscono alle vene toraciche interne, tiroidee, pericardiche, freniche; una grossa vena timica posteriore si apre nel tronco venoso brachiocefalico di sinistra. I vasi linfatici afferiscono ai linfonodi mediastinici anteriori e tracheobronchiali. I nervi, principalmente innervanti i vasi, provengono dal nervo vago e dall’ortosimpatico tramite il plesso cardiaco e i vicini plessi periva scolari; il timo può ricevere fibre anche dal…