Anatomia

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Orecchio

    Apparati della sensibilità specifica

    Come per gli apparati della sen­sibilità generale, gli apparati della sensibilità specifica sono costituiti in modo tale da percepire qualunque variazione fisica o chimica dell'ambiente interno ed ester­no (recezione dello stimolo), trasformando que­sta stessa variazione in impulso nervoso (trasdu­zione dello stimolo) che viene quindi inviato al nevrasse (trasmissione dello stimolo) dove si trovano i centri per le attività riflesse (risposta allo stimolo) e per quelle integrate (interpreta­zione dello stimolo, memoria, condizionamen­to).

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Linfonodi mediastinici anteriori

    I linfonodi mediastinici anteriori rientrano tra i linfonodi del torace. Assai numerosi, costituiscono di­versi raggruppamenti: linfonodi mediastinici anteriori di destra (o prevascolari), di sinistra (o preaorticocarotidei), della catena tra­sversa, diaframmatici. I linfonodi mediastinici anteriori di destra (o prevascolari), posti davanti alla ve­na cava superiore, ricevono collettori linfatici che provengono, nel lato destro, dal muscolo diaframma, dalla pleura, dal cuore, dal pericar­dio, dal polmone destro e dal timo ed emettono collettori efferenti che terminano direttamente nel confluente giugulosucclavio venoso di de­stra o nel condotto linfatico destro. I linfonodi mediastinici anteriori di sinistra (o preaorticocarotidei), posti davanti all’arco aortico e all’arteria carotide comune si­nistra, ricevono collettori linfatici che proven­gono, nel lato sinistro, dagli stessi…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria trasversa della scapola

    L’arteria trasversa della scapola si dirige in basso e lateralmente, incrociando il muscolo scaleno anteriore e il nervo frenico, passando dietro alla clavicola e al muscolo succlavio, sotto il ven­tre inferiore del muscolo omoioideo, fino a raggiungere il margine superiore della scapola. Superato questo margine, passa sopra o sotto al lega­mento trasverso superiore che la separa dal nervo sovrascapolare, entra nella fossa sovraspinata, discende die­tro il collo della scapola e raggiunge la fossa infraspinata. Oltre a diramazioni per i muscoli della regione che at­traversa, fornisce un ramo acromiale che si distribuisce alla cute partecipando alla formazione della rete acro­miale. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il…

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Occhio

    Retina

    La retina è la membrana più interna dell’occhio (o bulbo oculare) di cui rappresenta la tonaca nervosa. La sua funzione è quella di captare gli stimoli luminosi che vengono qui trasdotti in impulsi elettrici che tramite il nervo ottico (II paio di nervi encefalici) giungono a formazioni del diencefalo (chiasma e tratti ottici) attraverso le quali vengono trasmessi ai centri nevrassiali per l’analisi integrata delle immagini e per le attività riflesse.

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Vasi dei linfonodi

    I vasi linfatici afferenti attraversano la capsula del linfonodo versando linfa in un ampio seno marginale che si trova immediatamente al di sotto della capsula. I seni corticali decorrono radialmente lungo le trabecole, per lo più come espansioni del seno marginale, proseguono fra i cordoni midollari (seni midollari) per convergere nel seno terminale che è situato nella regione dell’ilo. Dal seno terminale emerge di solito un solo vaso efferente che trasporta la linfa in uscita dal linfonodo. Tutti i seni linfatici sono tappezzati da cellule endoteliali e da macrofagi denominati macrofagi dei seni che aumentano di numero e risultano attivi nel corso di processi infiammatori.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo obliquo superiore della testa

    Il muscolo obliquo superiore della testa è innervato dal nervo sottooccipitale e con la sua azione estende e inclina la testa. Origina dal processo trasverso dell’atlante e si porta in alto e medialmente per inserirsi alla squama dell’occipitale, superiormente e lateralmente al muscolo grande retto. È situato tra il muscolo semispinale della testa e la membra atlo-occipitale posteriore. Articolo creato il 23 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Fasce dei muscoli della spalla

    Le fasce dei muscoli della spalla sono la fascia deltoidea, sovraspinata, infraspinata e sottoscapolare. La fascia deltoidea si sdoppia per avvolgere le due facce del muscolo deltoide; in avanti continua nella fa­scia pettorale, in dietro nella fascia infraspinata e in basso nella fascia brachiale. La fascia sovraspinata riveste la faccia superficiale del muscolo e si fissa sul contorno della fossa omonima. La fascia infraspinata ha un comportamento analogo alla precedente e prosegue in basso a rivestire i muscoli grande e piccolo rotondo. La fascia sottoscapolare si dispone sulla faccia ante­riore del muscolo e si attacca ai contorni della fossa sot­toscapolare. Articolo creato il 10 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vene cardiache anteriori

    Le vene cardiache anteriori sono in numero variabile, risalgono dalla faccia ster­nocostale del ventricolo destro e si portano all’atrio de­stro nel quale sboccano direttamente mediante piccoli orifizi isolati. Il più voluminoso tra questi vasi è la vena piccola coronaria(o vena di Galeno) che può raggiunge­re direttamente l’atrio destro o sboccare nella vena car­diaca parva. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo quadrato del femore

    Il muscolo quadrato del femore è uno dei muscoli esterni dell’anca; è innervato da un ramo collatera­le del plesso sacrale (L4-S1). Agisce ruotando lateralmente il femore e contribuisce a stabiliz­zare l’articolazione dell’anca. È un mu­scolo quadrilatero che origina dalla superficie esterna della tuberosità ischiatica e s’inserisce a lato della cresta intertrocanterica del femore.Si pone anteriormente in rapporto con l’articolazione dell’anca e con il muscolo otturatorio esterno; posteriormente ad esso si trovano il muscolo grande gluteo e il ner­vo ischiatico. Articolo creato il 18 aprile 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.