Anatomia

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria carotide esterna

    L'arteria carotide esterna, che si distribuisce alla superficie esterna del cranio e della faccia, nasce per divisione dell'arteria carotide comune, all'altezza del margine superiore della carti­lagine tiroidea della laringe. Essa si dirige in alto per raggiungere un punto situato dietro il collo della mandibola dove si divide nei suoi rami terminali.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Pelvi (o bacino)

    La pelvi (o bacino) costituisce la parte più distale del tronco. È un complesso osseo formato dalle due ossa dell’anca, che costituiscono anche la cintura pelvica rientrando così nella costituzione dell’arto inferiore, e dagli ultimi due segmenti della colonna vertebrale, osso sacro e coccige. La cintura pelvica è saldamente connessa alla porzione sacrale della colonna vertebrale mediante l’articolazione sacro-iliaca. Nell’insieme, la pelvi ha la forma di un tronco di cono con a base antero-superiore volta verso la cavità addominale e l’apice inferiore che prospetta verso la regione perineale.

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Occhio

    Vasi e nervi della corioidea

    La corioidea è vascolarizzata dalle arterie ciliari posteriori brevi che si capillarizzano nello strato coriocapillare. Il sangue proveniente dalla corioidea (e anche dal corpo ciliare e dall’iride) viene convogliato nelle quattro vene vorticose (una per ogni quadrante del globo oculare), tributarie della vena oftalmica. La corioidea non ha veri e propri vasi linfatici; abbonda invece di lacune linfatiche, particolarmente nella lamina sovracorioidea, dove l’ampio e complesso sistema realizzato da tali fessure crea un dispositivo analogo a quello dello spazio subaracnoidale delle meningi. I nervi, rami dei nervi ciliari, terminano principalmente nella parete dei vasi. Articolo creato il 30 settembre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Occhio

    Palpebre

    Le palpebre sono due formazioni laminari disposte al davanti dell’occhio (o bulbo oculare) e costituite da un’impalcatura fibro-muscolare rivestita anteriormente dalla cute e posteriormente dalla congiuntiva. Si distinguono, per la loro posizione, in palpebra superiore e palpebra inferiore. In ciascuna palpebra si considerano una faccia anteriore (o cutanea) e una faccia posteriore (o congiuntivale); le due facce continuano l’una nell’altra in corrispondenza del margine libero. Con i loro margini liberi le due palpebre delimitano un’apertura, detta rima palpebrale.

  • Anatomia,  Sistema endocrino

    Epifisi (o ghiandola pineale)

    L’epifisi è una piccola ghiandola endocrina di forma pressoché conica che sporge all’estremità posteriore della volta del III ventricolo, al di sotto dello splenio del corpo calloso. Ha una lunghezza di circa 1 cm, una larghezza di 0,5 cm e un peso di 0,5 g. È ricoperta dalla pia madre e sporge nello spazio subaracnoidale. La sua faccia inferiore è in rapporto con il mesencefalo e riposa sul tratto verticale del solco crociato che divide i tubercoli quadrigemelli superiori.

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Orecchio

    Apparati della sensibilità specifica

    Come per gli apparati della sen­sibilità generale, gli apparati della sensibilità specifica sono costituiti in modo tale da percepire qualunque variazione fisica o chimica dell'ambiente interno ed ester­no (recezione dello stimolo), trasformando que­sta stessa variazione in impulso nervoso (trasdu­zione dello stimolo) che viene quindi inviato al nevrasse (trasmissione dello stimolo) dove si trovano i centri per le attività riflesse (risposta allo stimolo) e per quelle integrate (interpreta­zione dello stimolo, memoria, condizionamen­to).

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Linfonodi mediastinici anteriori

    I linfonodi mediastinici anteriori rientrano tra i linfonodi del torace. Assai numerosi, costituiscono di­versi raggruppamenti: linfonodi mediastinici anteriori di destra (o prevascolari), di sinistra (o preaorticocarotidei), della catena tra­sversa, diaframmatici. I linfonodi mediastinici anteriori di destra (o prevascolari), posti davanti alla ve­na cava superiore, ricevono collettori linfatici che provengono, nel lato destro, dal muscolo diaframma, dalla pleura, dal cuore, dal pericar­dio, dal polmone destro e dal timo ed emettono collettori efferenti che terminano direttamente nel confluente giugulosucclavio venoso di de­stra o nel condotto linfatico destro. I linfonodi mediastinici anteriori di sinistra (o preaorticocarotidei), posti davanti all’arco aortico e all’arteria carotide comune si­nistra, ricevono collettori linfatici che proven­gono, nel lato sinistro, dagli stessi…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria trasversa della scapola

    L’arteria trasversa della scapola si dirige in basso e lateralmente, incrociando il muscolo scaleno anteriore e il nervo frenico, passando dietro alla clavicola e al muscolo succlavio, sotto il ven­tre inferiore del muscolo omoioideo, fino a raggiungere il margine superiore della scapola. Superato questo margine, passa sopra o sotto al lega­mento trasverso superiore che la separa dal nervo sovrascapolare, entra nella fossa sovraspinata, discende die­tro il collo della scapola e raggiunge la fossa infraspinata. Oltre a diramazioni per i muscoli della regione che at­traversa, fornisce un ramo acromiale che si distribuisce alla cute partecipando alla formazione della rete acro­miale. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il…