Anatomia
Tonsilla palatina
La tonsilla palatina (o amigdala) è un organo linfoide pari, accolto nella fossa tonsillare. Insieme alla tonsilla linguale e ad alcune formazioni linfoidi della faringe (tonsille faringea e tubarica) e della laringe (tonsilla laringea), la tonsilla palatina costituisce l’anello linfatico (di Waldeyer), un complesso linfoide che svolge funzioni difensive nel primo tratto delle vie digestive e aeree.
Umore acqueo
L’umore acqueo è un liquido trasparente contenuto nella camera anteriore e in quella posteriore dell’occhio. Esso si estende dunque dalla cornea, attraverso il foro pupillare, fino al cristallino, che circonda per giungere a contatto con il corpo vitreo. Ha un peso specifico di 1006, ph 7,3 e una pressione osmotica superiore a quella del sangue. Certi elettroliti (anioni) si trovano nell’umore acqueo ad una concentrazione nettamente superiore a quella del plasma del sangue; le proteine vi sono invece presenti in quantità assai più bassa e così pure il glucosio. Vi si trovano rarissimi elementi figurati del sangue, per lo più linfociti che aumentano considerevolmente durante i processi infiammatori dell’occhio. La…
Articolazione astragaleo-navicolare
L'articolazione astragaleo-navicolare è una delle due articolazioni che costituiscono l’articolazione trasversa del tarso (di Chopart); è una tipica enartrosi in cui si distinguono due superfici articolari a forma di segmenti di sfera, piena e rispettivamente cava. Il segmento pieno è dato dalla testa dell'astragalo che può essere ripartita in tre zone di cui una anteriore, convessa, faccia articolare scafoidea dell'astragalo, una inferiore, cui corrispondono le facce articolari calcaneali anteriore e media in diretta continuazione tra loro e, infine, una superficie intermedia, a forma di triangolo, che si articola con la fibrocartilagine navicolare.
Pelvi (o bacinetto) renale
La pelvi (o bacinetto) renale, insieme ai calici renali, rappresenta la prima parte delle vie urinarie extrarenali tramite cui l'urina è trasportata dalle papille renali all'uretere.
Muscolo lungo del collo
Il muscolo lungo del collo è innervato dai rami anteriori dei nervi cervicali, dal 2° al 6° (C2–C6) e con la sua azione flette e inclina lateralmente la colonna vertebrale. È formato da una parte mediale, da una parte laterale superiore e da una parte laterale inferiore. La parte mediale origina dai corpi delle prime tre vertebre toraciche e dai corpi delle ultime tre vertebre cervicali; si porta in alto per inserirsi all’arco anteriore e ai corpi delle vertebre cervicali, dalla 2a alla 4a. La parte laterale superiore origina dai tubercoli anteriori dei processi trasversi delle vertebre cervicali dalla 2a alla 5a e risale medialmente per fissarsi al tubercolo anteriore…
Osso frontale
L’osso frontale è un osso impari e mediano che delimita anteriormente la cavità cranica. Entra nella costituzione della volta del cranio e della base in corrispondenza della fossa cranica anteriore. Forma, inoltre, gran parte del tetto delle cavità orbitarie. Vi si distinguono una porzione verticale, a concavità posteriore, e una orizzontale. La parte verticale (o squama) si trova innanzi alle due ossa parietali. La parte orizzontale è al davanti dello sfenoide e si mette in rapporto con l’etmoide, il processo frontale dell’osso mascellare e con le ossa nasali; vi si distinguono una porzione mediana o nasale e due porzioni laterali od orbitarie. In entrambe le parti, verticale e orizzontale, si distinguono una…
Arteria epigastrica inferiore
L’arteria epigastrica inferiore è un ramo collaterale dell’arteria iliaca esterna.
Oliva bulbare
L’oliva bulbare è un rilievo ovalare, a grande asse verticale, di circa 12-15 mm di altezza e 4-5 mm di larghezza, visibile sulla superficie del bulbo (o midollo allungato od oblongata). Il suo polo superiore giunge fin quasi al solco bulbo-pontino; quello inferiore corrisponde alla metà circa della piramide bulbare. L’oliva risulta spesso solcata da piccoli fascetti obliqui di fibre che si estendono dalla fessura mediana anteriore al peduncolo cerebellare inferiore e corrispondono alle fibre arciformi esterne.
Fossa tonsillare
La fossa tonsillare, pari, è una profonda depressione, di forma triangolare, delimitata in basso dal margine laterale della base linguale, anteriormente e posteriormente dagli archi glossopalatino e faringopalatino, in alto, in corrispondenza dell’apice, dalla convergenza dei due archi palatini nel margine libero del palato molle. Le fosse tonsillari contengono le tonsille palatine che le occupano non interamente. Superiormente nella fossa tonsillare, tra l’apice e il polo superiore della tonsilla, si trova la fossetta sovratonsillare. Articolo creato il 14 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arteria faringea ascendente (o arteria faringomeningea)
L’arteria faringea ascendente (o arteria faringomeningea) è un lungo e sottile ramo collaterale della carotide esterna; decorre verso l’alto sulla parete laterale della faringe, fino a raggiungere la base del cranio. I rami collaterali dell’arteria faringea ascendente sono tre o quattro rami faringei che si distribuiscono alla faringe, alla tuba uditiva e alla tonsilla palatina e l’arteria timpanica inferiore che accompagna il ramo timpanico del nervo glossofaringeo per distribuirsi alla parete mediale del cavo del timpano. I rami terminali sono i rami meningei posteriori che penetrano nel cranio attraverso il foro lacero, il foro giugulare e il canale dell’ipoglosso per distribuirsi alla dura madre della fossa cerebellare. Articolo creato il 7…