Anatomia

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Vasi e nervi della ghiandola sottomandibolare

    Le arterie per la sottomandibolare provengo­no dall’arteria faciale e dal ramo sottomentale di questa. Le vene sono affluenti della sottomentale e della faciale anteriore. I linfatici sono tributari dei linfonodi sot­tomandibolari che inviano i loro collettori ef­ferenti ai linfonodi cervicali profondi. Per quanto riguarda i nervi, le fibre eccito secretrici parasimpatiche hanno origine dal nu­cleo salivatorio superiore e, attraverso il nervo faciale, la corda del timpano (dove decorrono insieme alle fibre gustative per i due terzi ante­riori della lingua) e il nervo linguale, raggiun­gono il ganglio sottomandibolare posto alla superficie della ghiandola e annesso al margi­ne inferiore del nervo linguale; di qui le fibre postgangliari vanno al parenchima ghiandola­re. Fibre…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo abduttore dell’alluce

    Il muscolo abduttore dell'alluce è il più su­perficiale e il più lungo dei muscoli plantari mediali del piede. È in­nervato dal nervo plantare mediale (L5-S1) e, contraendosi, abduce e flette l'alluce. Origina dal processo mediale della tuberosità del calcagno, dal retinacolo dei muscoli flessori, dalla faccia profon­da della fascia plantare e dal setto intermuscola­re che lo separa dal muscolo flessore breve delle dita; s’inserisce sulla porzione laterale della ba­se della falange prossimale dell'alluce. Di regola manda un'espansione anche al tendine del mu­scolo estensore dello stesso dito.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo trapezio

    Insieme al muscolo grande dorsale, al muscolo romboide e al muscolo elevatore della scapola, costituisce i muscoli spinoappendicolari. Il muscolo trapezio è innervato dal nervo accessorio (XI paio di nervi encefalici) e da rami del plesso cervicale (C2-C4). Con la sua azione eleva ed adduce la spalla ed estende la testa ruotandola verso il lato opposto.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vena emiazigos

    La vena emiazigos origina a sinistra tra i pilastri mediale sinistro e intermedio del diaframma come continuazio­ne della vena lombare ascendente sinistra (che la mette in comunicazione con la vena iliaca co­mune) e ha anastomosi con la vena renale, la vena spermatica interna e le vene surrenali. Ri­sale nel mediastino posteriore a sinistra dei cor­pi vertebrali, davanti alle arterie intercostali si­nistre e dietro all’aorta toracica. Circa a livello della 8a-9a vertebra toracica si inflette verso de­stra e passando davanti ai corpi vertebrali, die­tro all’aorta toracica e al dotto toracico, rag­giunge la vena azigos. Riceve le ultime 5-6 vene intercostali sinistre. Non ha valvole. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo…

  • Anatomia,  Apparato genitale femminile

    Vasi e nervi dell’utero

    L’utero è irrorato dall’arteria uterina che origina dall’arteria ombelicale oppure, direttamente, dal tronco anteriore dell’arteria ipogastrica. Arterie dell’utero L’arteria uterina, nel discendere lungo la parete laterale della piccola pelvi, si accompagna all’uretere, dal quale poi si separa, incrociandolo dall’alto e dall’avanti quando, fattasi pressoché orizzontale, decorre diretta e medialmente nella base del legamento largo, per raggiungere la porzione sopravaginale del collo. Da qui, dopo aver fornito il ramo cervicovaginale che provvede all’irrorazione del collo e della parete anteriore della vagina e, in parte, a quella della base vescicale, l’arteria uterina si dirige con decorso molto flessuoso verso l’alto, lungo il margine laterale del collo e del corpo che irrora per…

  • Anatomia,  Sistema endocrino

    Glomo coccigeo

    Il glomo coccigeo è un corpicciolo di circa 2 mm di diametro, posto al davanti dell’estremità del coccige, in corrispondenza della terminazione dell’arteria sacrale mediana e in stretto rapporto con il ganglio coccigeo dell’ortosimpatico. È costituito da cellule epitelioidi non cromaffini (anche se il glomo coccigeo viene fatto rientrare tra i paragangli), raggruppate intorno a capillari dilatati di tipo sinusoidale. Questi capillari fanno parte di un complesso sistema di anastomosi arterovenose e le cellule del glomo vengono interpretate come elementi muscolari lisci modificati. Articolo creato il 20 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato genitale femminile

    Vagina

    La vagina è un condotto muscolo-membranoso impari e mediano che rappresenta l’ultimo tratto delle vie genitali femminili; fa seguito all’utero e, dopo aver attraversato il pavimento pelvico, si apre nel vestibolo della vagina. È l’organo della copula, quindi riceve lo sperma al momento dell’accoppiamento; serve, inoltre, a dare passaggio al flusso mestruale, ai prodotti di secrezione uterina e, al momento del parto, al feto e ai suoi annessi. La vescica e l’uretra le stanno davanti; il retto dietro. In condizioni di vacuità, la vagina è schiacciata in senso antero-posteriore per quasi tutta la sua lunghezza; la parete posteriore e quella anteriore si applicano l’una contro l’altra, per cui la cavità…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vene freniche inferiori

    Le vene freniche inferiori traggono origine dalla rete venosa della fac­cia inferiore del diaframma. Dapprima duplici formano poi in ciascun lato un tronco unico che si apre nella vena cava inferiore subito sopra lo sbocco delle vene epatiche. Ricevono le vene surrenali superiori. Articolo creato il 5 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo sovraspinato

    Il muscolo sovraspinato è innervato dal nervo sovrascapolare (C5) e contraendosi, ab­duce e ruota all'esterno il braccio in sinergismo con il muscolo deltoide. Ha inoltre un'azione stabilizzante sull'articolazione scapoloomerale. Fa parte dei muscoli della spalla, quindi è un muscolo intrinseco dell’arto superiore.