Anatomia

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Neurotensina

    La neurotensina (30 aminoacidi) è un poli­peptide prodotto dalle cellule N, localizzate con la massima densità nella mucosa dell’ileo e, in minor numero, nella mucosa digiunale. Sono cellule che contengono granuli tondeggianti, del diametro di 300 nm, debolmente argirofili. La neurotensina provoca iperglicemia stimolando la liberazione di glucagone, inibisce la produ­zione di insulina, aumenta la permeabilità va­scolare e ha inoltre effetti sulla motilità dell’intestino tenue. Colecistochinina e gastrina, la cui presenza è stata dimostrata nel sistema gastroenteropancreatico (GEP), sono state di recente localizzate anche a livello del sistema nervoso centrale. Articolo creato il 15 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vena pudenda interna

    La vena pudenda interna trae origine, sotto la sinfisi pubica, dal plesso venoso pudendo e da un ramo della vena dorsale profonda del pene o del clitoride; decorre lungo la branca ischiopubica spingendosi fino alla spina ischiatica che contorna posteriormente per penetrare quindi nel bacino. Riceve lungo il suo decorso le vene profonde del pene o del clitoride, le vene uretrali, le vene del bulbo dell’uretra (o dei bulbi del vestibolo, nella femmina), le vene scrotali posteriori (o labiali posteriori, nella femmina) e le vene rettali (o emorroidarie) inferiori. Articolo creato l’8 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo infraspinato

    Il muscolo infraspinato è in­nervato dal nervo sovrascapolare (C5-C8) e, contraendosi, ruota all'esterno il braccio. Esso stabilizza l'articolazione scapolo-omerale. Occupa la fossa infraspinata ed è appiattito,di forma triangolare. Origina dai 3/4 mediali della fossa infraspinata, dalla fascia infraspinata e dal setto che lo separa dal musco­lo piccolo rotondo. I suoi fasci si portano late­ralmente e terminano in un tendine che, passan­do al di sotto dell'acromion e aderendo alla capsula fibrosa dell'articolazione della spalla, si va a inserire alla faccetta media della grande tu­berosità dell'omero.

  • Anatomia,  Apparato respiratorio

    Seni mascellari

    I seni mascellari (o antri di Higmoro) sono cavità paranasali contenute nel corpo dell'osso mascellare e che si aprono nel meato medio a livello della doccia semilunare. Il seno mascellare è la più ampia delle cavità paranasali e può variare, nella forma e nelle dimensioni, in rapporto a variazioni dell'osso mascellare.  

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Colonna vertebrale (o rachide o spina dorsale)

    La colonna vertebrale (o rachide o spina dorsale) è un complesso formato da segmenti ossei sovrapposti e articolati fra loro, le vertebre. Con le vertebre toraciche si articolano le coste che formano gran parte della gabbia toracica. I dispositivi osteoarticolari della spina dorsale sono provvisti di una ricca muscolatura intrinseca che si estende dalla base cranica sino al coccige. Questa muscolatura, che prende attacco su metameri contigui o su punti ossei più o meno distanti della colonna vertebrale, conferisce stabilità e mobilità al rachide. Ai muscoli intrinseci si aggiungono muscoli estrinseci che, prendendo attacco sulla colonna, se ne allontanano per inserirsi sul tronco e sugli arti. Funzione Il rachide ha diverse funzioni:…

  • Anatomia,  Apparato respiratorio

    Vestibolo del naso

    Il vestibolo del naso è una fessura allungata sagittalmente; presenta un orifizio inferiore, la narice, un orifizio superiore, tramite per la cavità nasale propriamente detta, e due pareti, laterale e mediale. La parete mediale è formata in alto dalla cartilagine del setto e, inferiormente, dal ramo mediale della cartilagine alare.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Gengive

    Le gengive sono formate da quella parte ispessita, consi­stente e non mobile della mucosa del vestibolo e della cavità buccale propriamente detta che, nelle ossa mascellari e nella mandibola, si di­spone a rivestire la faccia esterna (vestibolare) e interna (buccale) dei processi alveolari, insinuandosi negli spazi interdentali e costituendo un anello intorno al colletto dei denti e a quella porzione della loro radice che sporge dagli al­veoli. In ciascuna gengiva si distinguono perciò una parte vestibolare, una parte linguale (o buc­cale) e una parte interdentale. La parte vestibo­lare delle gengive continua con la mucosa dei solchi vestibolari, la parte linguale prosegue su­periormente nella mucosa del palato duro e in­feriormente nella…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Archi palatini

    Gli archi palatini sono rappresentati, su ciascun lato, dall’arco glosso­palatino (o anteriore) e dall’arco faringopalatino (o posteriore). L’arco glossopalatino termina inferiormente sulla base della lingua, dietro l'estremità latera­le del solco terminale della lingua stessa, in cor­rispondenza cioè della parte iniziale del margine laterale del corpo. Circoscrive l'apertura ante­riore dell'istmo delle fauci e accoglie nel pro­prio spessore il muscolo glossopalatino.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Istmo delle fauci

    L’istmo delle fauci è un breve tratto del canale alimentare che pone in comunicazione la bocca con la faringe. Vi si distinguono un pavimento, una volta e due pareti laterali. Il pavimento è rappresentato dalla base della lingua. La volta è rappresentata dal mar­gine libero del palato molle con l’ugola. Le pareti laterali sono forma­te dai due archi palatini, glossopalatino e faringopalatino che, dal margine libero del palato molle, si portano in basso e in fuori divergendo; tra gli archi palatini si delimita la fossa tonsilla­re che accoglie la tonsilla palatina. Articolo creato il 14 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.