Anatomia
Muscolo sternoioideo (o sternocleidoioideo)
Il muscolo sternoioideo (o sternocleidoioideo) è innervato dai rami anteriori dei primi tre nervi cervicali attraverso l’ansa dell’ipoglosso. Contraendosi, abbassa l’osso ioide. È un muscolo nastriforme che prende origine dalla faccia posteriore del manubrio sternale, dalla parte posteriore della capsula dell’articolazione sterno-clavicolare e dall’estremità sternale della clavicola. I suoi fasci si portano in alto e medialmente per inserirsi alla metà interna del margine inferiore del corpo dell’osso ioide.
Muscoli della faringe
I muscoli della faringe si distinguono in costrittori ed elevatori: i muscoli costrittori della faringe sono: costrittore superiore, costrittore medio e costrittore inferiore; essi in parte si sovrappongono e internamente sono a ridosso della fascia faringea. I muscoli elevatori della faringe sono il muscolo stilofaringeo e il muscolo faringopalatino (o faringostafilino). Articolo creato il 30 marzo 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Fascia antibrachiale
I muscoli dell'avambraccio sono avvolti da un manicotto fibroso che prende il nome di fascia antibrachiale. Si possono considerare nella fascia antibrachiale un’estremità superiore e una inferiore, una superficie esterna e una interna.
Vena basilica
La vena basilica origina dalla confluenza della 4a vena metacarpale dorsale, della vena salvatella e di rami venosi della eminenza ipotenar; decorre dapprima sulla faccia dorsale dell'avambraccio dal lato ulnare e quindi si porta, risalendo sulla faccia volare dirigendosi verso la piega del gomito. Qui riceve la vena mediana del gomito, ramo della vena cefalica, e s'impegna nel solco bicipitale mediale del braccio che percorre fino al terzo medio dove si approfonda, perfora la fascia brachiale e sbocca nella vena brachiale mediale.
Nuclei ipotalamici neurosecernenti
Nell'ipotalamo sono situati raggruppamenti di cellule nervose nei cui pirenofori vengono prodotte sostanze di tipo ormonale. Questi raggruppamenti neuronici sono definiti nuclei neurosecernenti e il materiale da essi elaborato viene genericamente chiamato neurosecreto. Si distinguono due gruppi principali di nuclei neurosecernenti: nuclei magnicellulari e nuclei parvicellulari. I nuclei magnicellularisono rappresentati dal nucleo sopraottico, posto al di sopra del chiasma dei nervi ottici e dal nucleo paraventricolare, localizzato in corrispondenza della parete infero-laterale del terzo ventricolo.
Bombesina
La bombesina è un polipeptide a 15 aminoacidi che ha un effetto eccitante sulla motilità intestinale e sulla secrezione gastrica e pancreatica esocrina. È prodotta dalle cellule P che hanno granuli piccoli (100-140 nm), dotati di debole argirofilia. Le cellule P si trovano, poco numerose, nella mucosa dello stomaco e di tutto l’intestino, con la maggiore concentrazione nell’antro pilorico e nel duodeno. Articolo creato il 15 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arteria carotide interna
L’arteria carotide interna, che si distribuisce all’encefalo e agli organi dell’apparato della vista, nasce dall’arteria carotide comune all’altezza del margine superiore della cartilagine tiroidea della laringe e si dirige in alto e in dietro, risalendo fino a raggiungere l’orifizio inferiore del canale carotico dell’osso temporale. Percorre il canale, seguendone le curvature, ed emerge dall’orifizio superiore del canale stesso, penetrando così nella cavità cranica; si porta quindi all’interno del seno cavernoso, entro il quale decorre con un tragitto a S. Giunta all’altezza del processo clinoideo anteriore, l’arteria diventa verticale e perfora la dura madre. Qui fornisce una voluminosa collaterale, l’arteria oftalmica, quindi termina, al di sotto della sostanza perforata anteriore dell’encefalo,…
Recessi cecali
Tra i recessi cecali vanno ricordati quello ileocecale superiore, quello ileocecale inferiore e quello retrocecale. Il recesso ileocecale superiore si presenta, nell'adulto, di dimensioni piuttosto ridotte; esso ha per limiti, in avanti, la cosiddetta piega vascolare del cieco (che contiene i vasi per la giunzione ileocecale), in dietro il mesentere, a sinistra il tratto terminale dell'ileo e a destra la giunzione ileocecale. La sua apertura guarda in basso e a sinistra.
Polmoni
I polmoni sono gli organi in cui avvengono gli scambi gassosi fra aria e sangue (processo denominato ematosi). In numero di due, destro e sinistro, sono contenuti nelle logge pleuropolmonari della cavità toracica, separati da uno spazio mediano compreso tra la colonna vertebrale e lo sterno, il mediastino, che accoglie cuore, timo, grossi vasi, esofago, trachea e bronchi.
Muscoli delle palpebre
I muscoli delle palpebre comprendono il muscolo orbicolare dell’occhio e il muscolo corrugatore del sopracciglio. Il muscolo orbicolare dell’occhio con la sua contrazione determina la chiusura della rima palpebrale, convoglia le lacrime verso l’angolo interno dell’occhio e ne facilita il deflusso dilatando il sacco lacrimale. Ha la forma di un anello ellittico che si dispone intorno alla rima palpebrale. Vi si distinguono una parte orbitaria, una parte palpebrale e una parte lacrimale. La parte orbitaria è la più sviluppata e si trova eccentricamente rispetto alla palpebra. Origina dal margine superiore del legamento palpebrale mediale e dal terzo mediale del margine sovra orbitario; si inserisce sul margine inferiore del legamento palpebrale…