Anatomia
Osso temporale
L’osso temporale è un osso pari che prende parte alla formazione della base cranica e delle pareti laterali della volta. È situato anteriormente all’osso occipitale, posteriormente alla grande ala dello sfenoide e inferiormente all’osso parietale. Alla sua costituzione partecipano 5 abbozzi che, durante lo sviluppo, si fondono per costituire un osso unico. Essi sono: il periotico, lo squamoso, il timpanico, lo stiloiale e il timpanoiale. Da ciascuno di questi abbozzi deriva una parte dell’osso definitivo, ossia, rispettivamente, la parte petromastoidea, la parte squamosa, la parte timpanica e la parte stiloidea; quest’ultima deriva dalla fusione degli abbozzi stiloiale e timpanoiale. La parte petromastoidea si sviluppa come una capsula ossea intorno alle…
Muscolo epicranico
Il muscolo epicranico è una sottile formazione muscolo-aponeurotica che si distende sulla volta cranica. È formato da tre porzioni: Muscolo frontale anteriormente. Muscolo occipitale posteriormente. Galea capitis (o aponeurosi epicranica) nella parte intermedia. Il muscolo frontale è pari, appiattito e di forma quadrilatera. Ha origine dal margine anteriore della galea e si porta anteriormente e in basso per inserirsi alla faccia profonda della cute in corrispondenza del sopracciglio, della glabella e della parte superiore del dorso del naso; i suoi fasci più mediali sono anche indicati con il termine di muscolo procero. Il muscolo frontale contraendosi sposta in avanti il cuoio capelluto e corruga la fronte. Il muscolo occipitale, anch’esso…
Vena posteriore del ventricolo sinistro
La vena posteriore del ventricolo sinistro decorre dal basso verso l’alto nella faccia posteriore del ventricolo fino a raggiungere il seno coronario o la vena cardiaca magna nell’ultimo tratto del suo percorso. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Linfonodi occipitali
I linfonodi occipitali rientrano tra i linfonodi della testa e del collo. Tutti di piccole dimensioni, sono in rapporto con l’arteria occipitale e si distinguono in superficiali e profondi. I loro collettori efferenti si portano ai linfonodi cervicali profondi. I linfonodi occipitali superficiali, da 1 a 6, situati in corrispondenza dell’inserzione dei muscoli sternocleidomastoideo e trapezio e lungo la linea nucale superiore, ricevono collettori linfatici dai tegumenti della regione occipitale. I linfonodi occipitali profondi, da 1 a 3, sono sottofasciali, situati sopra il muscolo splenio e ricevono collettori afferenti dalle regioni occipitale e nucale. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Articolazione dell’anca (o coxo-femorale)
Anca: immagini, anatomia, funzione, com'è costituita.
Vascolarizzazione della caviglia
La vascolarizzazione della caviglia è data da due reti arteriose: la rete calcaneale e la rete malleolare. La rete calcaneale, formata dalle anastomosi fra i rami calcaneali delle arterie tibiale anteriore, tibiale posteriore e peroniera, è posta attorno al calcagno e al tendine di Achille; in profondità, si estende fino alla faccia posteriore dell'articolazione. La rete malleolare è situata attorno all'articolazione tibiotarsica ed è formata dalle anastomosi fra i rami malleolari delle arterie tibiali anteriore e posteriore e dell'arteria peroniera che formano due reti: una attorno al malleolo laterale e una attorno al malleolo mediale.
Vene tiroidee inferiori
Le vene tiroidee inferiori nascono dal plesso tiroideo impari situato inferiormente all’istmo della ghiandola tiroide e anteriormente all’inizio della trachea. Hanno calibro cospicuo. In numero di due (destra e sinistra) si portano, decorrendo in basso, ai rispettivi tronchi venosi brachiocefalici. Talvolta esiste una terza vena (vena tiroidea ima), impari e mediana, che si porta anch’essa al tronco venoso brachiocefalico sinistro. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscolo flessore ulnare del carpo
Il muscolo flessore ulnare del carpo è un muscolo epitrocleare e, più precisamente, un muscolo anteriore dello strato superficiale dell’avambraccio.
Muscoli interossei della mano
I muscoli interossei sono muscoli palmari della mano. Occupano gli spazi che si trovano fra le ossa metacarpali e si distinguono in palmari e dorsali. I muscoli interossei palmari sono tre e sono situati negli ultimi tre spazi intermetacarpali. Sono innervati dal nervo ulnare (C8-T1). Contraendosi, flettono la 1a falange ed estendono le altre due; inoltre avvicinano fra loro le dita. Il 1° muscolo origina dalla faccia mediale del 2° metacarpale. Il 2° e il 3° sorgono rispettivamente dalla faccia laterale del 4° e del 5° osso metacarpale. I fasci muscolari si mettono in rapporto con le articolazioni metacarpo-falangee a livello delle quali continuano in tendini che si portano sulla…
Muscolo sternoioideo (o sternocleidoioideo)
Il muscolo sternoioideo (o sternocleidoioideo) è innervato dai rami anteriori dei primi tre nervi cervicali attraverso l’ansa dell’ipoglosso. Contraendosi, abbassa l’osso ioide. È un muscolo nastriforme che prende origine dalla faccia posteriore del manubrio sternale, dalla parte posteriore della capsula dell’articolazione sterno-clavicolare e dall’estremità sternale della clavicola. I suoi fasci si portano in alto e medialmente per inserirsi alla metà interna del margine inferiore del corpo dell’osso ioide.