Anatomia
Peritoneo dell’intestino cieco
Cieco e appendice sono completamente rivestiti dal peritoneo. La sierosa abbandona il cieco continuando nel peritoneo parietale che tappezza la fossa iliaca. In conseguenza di tale dispositivo possono formarsi, al di dietro del cieco, una o due fossette retrocecali che derivano da difetti di accollamento o di riflessione del peritoneo e che, raramente, possono essere sede di ernie retrocecali. Altre fossette si formano costantemente nella zona di passaggio del peritoneo viscerale dall’ileo al cieco e al colon e prendono il nome di fossette ileocecali, superiore e inferiore. La prima occupa la parte antero-superiore dell’angolo ileocecale; essa è aperta verso l’interno, è delimitata posteriormente dal mesentere e anteriormente da una piega…
Tiroide
La tiroide è una ghiandola endocrina di origine branchiale, con struttura tipicamente follicolare. Produce gli ormoni tetraiodotironina (T4) e triiodotironina (T3) che agiscono sul metabolismo cellulare e sui processi di accrescimento e differenziazione. Oltre i tireociti, presenta anche le cellule C, di origine neuroectodermica, che producono invece l’ormone polipeptidico calcitonina che agisce sul ricambio del calcio.
Osso temporale
L’osso temporale è un osso pari che prende parte alla formazione della base cranica e delle pareti laterali della volta. È situato anteriormente all’osso occipitale, posteriormente alla grande ala dello sfenoide e inferiormente all’osso parietale. Alla sua costituzione partecipano 5 abbozzi che, durante lo sviluppo, si fondono per costituire un osso unico. Essi sono: il periotico, lo squamoso, il timpanico, lo stiloiale e il timpanoiale. Da ciascuno di questi abbozzi deriva una parte dell’osso definitivo, ossia, rispettivamente, la parte petromastoidea, la parte squamosa, la parte timpanica e la parte stiloidea; quest’ultima deriva dalla fusione degli abbozzi stiloiale e timpanoiale. La parte petromastoidea si sviluppa come una capsula ossea intorno alle…
Muscolo epicranico
Il muscolo epicranico è una sottile formazione muscolo-aponeurotica che si distende sulla volta cranica. È formato da tre porzioni: Muscolo frontale anteriormente. Muscolo occipitale posteriormente. Galea capitis (o aponeurosi epicranica) nella parte intermedia. Il muscolo frontale è pari, appiattito e di forma quadrilatera. Ha origine dal margine anteriore della galea e si porta anteriormente e in basso per inserirsi alla faccia profonda della cute in corrispondenza del sopracciglio, della glabella e della parte superiore del dorso del naso; i suoi fasci più mediali sono anche indicati con il termine di muscolo procero. Il muscolo frontale contraendosi sposta in avanti il cuoio capelluto e corruga la fronte. Il muscolo occipitale, anch’esso…
Vena posteriore del ventricolo sinistro
La vena posteriore del ventricolo sinistro decorre dal basso verso l’alto nella faccia posteriore del ventricolo fino a raggiungere il seno coronario o la vena cardiaca magna nell’ultimo tratto del suo percorso. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Linfonodi occipitali
I linfonodi occipitali rientrano tra i linfonodi della testa e del collo. Tutti di piccole dimensioni, sono in rapporto con l’arteria occipitale e si distinguono in superficiali e profondi. I loro collettori efferenti si portano ai linfonodi cervicali profondi. I linfonodi occipitali superficiali, da 1 a 6, situati in corrispondenza dell’inserzione dei muscoli sternocleidomastoideo e trapezio e lungo la linea nucale superiore, ricevono collettori linfatici dai tegumenti della regione occipitale. I linfonodi occipitali profondi, da 1 a 3, sono sottofasciali, situati sopra il muscolo splenio e ricevono collettori afferenti dalle regioni occipitale e nucale. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Articolazione dell’anca (o coxo-femorale)
Anca: immagini, anatomia, funzione, com'è costituita.
Vascolarizzazione della caviglia
La vascolarizzazione della caviglia è data da due reti arteriose: la rete calcaneale e la rete malleolare. La rete calcaneale, formata dalle anastomosi fra i rami calcaneali delle arterie tibiale anteriore, tibiale posteriore e peroniera, è posta attorno al calcagno e al tendine di Achille; in profondità, si estende fino alla faccia posteriore dell'articolazione. La rete malleolare è situata attorno all'articolazione tibiotarsica ed è formata dalle anastomosi fra i rami malleolari delle arterie tibiali anteriore e posteriore e dell'arteria peroniera che formano due reti: una attorno al malleolo laterale e una attorno al malleolo mediale.
Vene tiroidee inferiori
Le vene tiroidee inferiori nascono dal plesso tiroideo impari situato inferiormente all’istmo della ghiandola tiroide e anteriormente all’inizio della trachea. Hanno calibro cospicuo. In numero di due (destra e sinistra) si portano, decorrendo in basso, ai rispettivi tronchi venosi brachiocefalici. Talvolta esiste una terza vena (vena tiroidea ima), impari e mediana, che si porta anch’essa al tronco venoso brachiocefalico sinistro. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscolo flessore ulnare del carpo
Il muscolo flessore ulnare del carpo è un muscolo epitrocleare e, più precisamente, un muscolo anteriore dello strato superficiale dell’avambraccio.