Anatomia

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Solco sottolinguale

    Il solco sottolinguale è una parte ristretta del pavimento della cavi­tà buccale propriamente detta ed è in rapporto con la faccia inferiore della lingua. In avanti e sui lati è delimitato dalla faccia linguale delle arcate gengivodentali; per il resto è tappezzato dalla mucosa che dalle gengive si porta alla fac­cia inferiore del corpo della lingua. Le due estremità posteriori del solco sottolinguale sono segnate dagli archi glossopalatini.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arterie coronarie

    Le arterie coronarie, destra e sinistra, sono rami collaterali viscerali dell’aorta ascendente. Esse sono deputate all’irrorazione del cuore. L’arteria coronarica destra, di calibro inferiore a quella sinistra, ha origine dall’aorta ascendente in corri­spondenza del seno aortico destro, sopra l’inserzione della valvola semilunare. Si dirige quindi in avanti, ponendosi fra il tronco polmonare e l’auricola destra per raggiungere il solco coronario. Percorre il solco co­ronario fino al margine destro del cuore che circonda portandosi sulla faccia diaframmatica; decorre ancora nel solco coronario fino al pun­to in cui questo incrocia il solco interventricola­re posteriore; qui si divide in due rami termina­li. Il più grosso di questi è il ramo interventricolare posteriore che…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Articolazioni sterno-costali

    Insieme alle articolazioni intercondrali e alle articolazioni sternali, costituiscono il gruppo anteriore delle articolazioni del torace. Tutte queste articolazioni, conferendo elasticità e una certa mobilità ai pezzi che formano la parte anteriore della gabbia toracica, rendono possibili i movimenti di elevazione e di abbassamento delle coste che si effettuano a livello delle articolazioni costo-vertebrali e che hanno importanza nella respirazione. Le articolazioni sterno-costali si svolgono tra le estremità anteriori delle prime sette cartilagini costali e le incisure articolari che si trovano sui margini laterali dello sterno. Sono artrodie semplici o doppie, con l’eccezione della 1a cartilagine costale che si mette con lo sterno in rapporto di giunzione analogo a quello…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Legamento falciforme

    Il legamento falciforme è di forma triangolare e risulta anch'esso formato da due lamine peritoneali. Si estende dal diaframma al solco sagittale della faccia diaframmatica del fegato e presenta due facce, una destra e una sinistra, due margini, una base e un apice. Poiché, in condizioni norma­li, il fegato è applicato contro il diaframma ad opera della pressione addominale positiva, il le­gamento falciforme non è mai teso e non può quindi essere considerato un legamento sospen­sore. Delle due facce, quella sinistra è in rappor­to con la faccia superiore del fegato e quella de­stra prospetta verso il diaframma.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria toracica suprema

    L’arteria toracica suprema è un ramo collaterale dell’arteria ascellare che nasce dalla prima porzione dell’arteria ascellare e decorre sulla parete toracica seguendo il margine mediale del muscolo piccolo pettorale per distribuirsi ai muscoli circostanti e alla cute. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Rapporti del duodeno

    Il duodeno presenta nelle sue diverse parti numerosi rapporti. La parte superiore del duodeno è in rapporto: in avanti e in alto con il lobo quadrato del fegato e con il col­lo della cistifellea (alla quale può essere connes­sa da un legamento duodenocistico); in basso con la testa del pancreas; in dietro con il con­dotto coledoco, con l’arteria epatica e con la ve­na porta. La parte discendente del duodeno è in rapporto: in avanti, dall’alto verso il basso, con il corpo del­la cistifellea, con il mesocolon e con il colon tra­sverso, con le anse dell’intestino tenue mesenteriale; in dietro con il margine mediale del rene destro, con i vasi renali,…

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso centrale

    Tubercoli quadrigemini (o collicoli)

    I tubercoli quadrigemini (o collicoli) sono quattro sporgenze rotondeggianti che costituiscono la lamina quadrigemina. Si distinguono in due inferiori, destro e sinistro, e due superiori, sempre destro e sinistro; sono separati da due depressioni perpendicolari che nell’insieme formano il solco crociato. I tubercoli quadrigemini (o quadrigemelli) inferiori, più ravvicinati tra loro, hanno un colore biancastro; essi misurano circa 6 mm in lunghezza e 8 mm in larghezza. I tubercoli quadrigemini superiori, se confrontati con quelli inferiori, hanno un colore tendente al grigiastro; essi inoltre sono più volu­minosi, misurando circa 7 mm in lunghezza e 12 mm in larghezza. Ciascun collicolo inferiore si continua di lato con il braccio quadrigemino inferiore,…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Peritoneo dell’intestino cieco

    Cieco e appendice sono completamente rivestiti dal peritoneo. La sierosa abbandona il cieco continuando nel peritoneo parietale che tappez­za la fossa iliaca. In conseguenza di tale disposi­tivo possono formarsi, al di dietro del cieco, una o due fossette retrocecali che derivano da difetti di accollamento o di riflessione del peri­toneo e che, raramente, possono essere sede di ernie retrocecali. Altre fossette si formano co­stantemente nella zona di passaggio del perito­neo viscerale dall’ileo al cieco e al colon e pren­dono il nome di fossette ileocecali, superiore e inferiore. La prima occupa la parte antero-superiore dell’angolo ileocecale; essa è aperta verso l’interno, è delimitata posteriormente dal me­sentere e anteriormente da una piega…

  • Anatomia,  Sistema endocrino

    Tiroide

    La tiroide è una ghiandola endocrina di origi­ne branchiale, con struttura tipicamente follico­lare. Produce gli ormoni tetraiodotironina (T4) e triiodotironina (T3) che agiscono sul metabolismo cellulare e sui processi di accrescimento e differenziazione. Oltre i tireociti, presenta anche le cellule C, di origine neuroectodermica, che producono invece l’ormone polipeptidico calcitonina che agisce sul ricambio del calcio.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Osso temporale

    L’osso temporale è un osso pari che prende parte alla formazione della base cranica e delle pareti laterali della volta. È situato anteriormente all’osso occipitale, posteriormente alla grande ala dello sfenoide e inferiormente all’osso parietale. Alla sua costituzione partecipano 5 abbozzi che, durante lo sviluppo, si fondono per costituire un osso unico. Essi sono: il periotico, lo squamoso, il timpanico, lo stiloiale e il timpanoiale. Da ciascuno di questi abbozzi deriva una parte dell’osso definitivo, ossia, rispettivamente, la parte petromastoidea, la parte squamosa, la parte timpanica e la parte stiloidea; quest’ultima deriva dalla fusione degli abbozzi stiloiale e timpanoiale. La parte petromastoidea si sviluppa come una capsula ossea intorno alle…