Anatomia
Seno coronario
Il seno coronario è un breve e grosso ramo venoso che occupa il tratto sinistro del solco coronario nella faccia diaframmatica del cuore; si apre nell’atrio destro in prossimità del setto interatriale, al davanti dell’orifizio della vena cava inferiore. Ha in media una lunghezza di 3 cm e un diametro di 12 mm. La parete è provvista di tonaca muscolare ad andamento longitudinale ed è avvolta, in corrispondenza dello sbocco, da fibre miocardiche. L’orifizio del seno è provvisto di una valvola semilunare insufficiente detta valvola del seno coronario (del Tebesio). Rami affluenti del seno coronario sono: Venacardiaca magna. Vena posteriore del ventricolo sinistro. Vena obliqua dell’atrio sinistro. Vena cardiaca media.…
Cavità nasali propriamente dette
Le cavità nasali propriamente dette sono delimitate dalle ossa del cranio e della faccia. Sulla superficie delle ossa e delle cartilagini che delimitano le cavità nasali e che sono rivestite da periostio o da pericondrio, si distende la mucosa nasale che livella molte delle irregolarità che si apprezzano a livello scheletrico. Complessivamente, la forma delle cavità nasali è quella di due fessure alquanto ristrette e orientate sul piano sagittale. Vi si descrivono un pavimento e una volta, alquanto ristretti, e due pareti, mediale e laterale, che risultano invece estese e che, in qualche punto, possono venire fra loro in contatto.
Muscolo flessore lungo delle dita del piede
Il muscolo flessore lungo delle dita del piede è il più mediale dei muscoli dello strato profondo della gamba. È innervato dal nervo tibiale (L5-S1); insieme al muscolo della pianta del piede, flette le ultime quattro dita e concorre alla flessione plantare del piede. Origina dalla linea obliqua e dal terzo medio della faccia posteriore della tibia e dai circostanti setti intermuscolari. I fasci muscolari si portano in basso e, in corrispondenza del terzo inferiore della gamba, proseguono in un lungo tendine. Questo circonda in dietro il malleolo mediale e scorre nella doccia calcaneale mediale, mantenuto nella sua sede dal retinacolo dei muscoli flessori. Attraversa quindi la regione plantare del…
Arteria tiroidea superiore
L’arteria tiroidea superiore è un ramo collaterale della carotide esterna; origina all’altezza del grande corno dell’osso ioide e si dirige in basso e in avanti, fino a raggiungere l’apice del lobo omolaterale della ghiandola tiroide dove si risolve nei suoi rami terminali. All’origine è situata dietro il margine anteriore del muscolo sternocleidomastoideo; decorre quindi sotto il ventre superiore del muscolo omoioideo e i muscoli sternoioideo e sternotiroideo. Medialmente ha rapporto con il muscolo costrittore inferiore della faringe e con la laringe e incrocia il nervo laringeo superiore. Rami collaterali dell’arteria tiroidea superiore sono: L’arteria sottoioidea che decorre lungo il margine inferiore dell’osso ioide e si anastomizza con quella del lato…
Muscolo estensore proprio del mignolo
Il muscolo estensore proprio del mignolo è un muscolo epicondiloideo, quindi un muscolo posteriore superficiale dell’avambraccio. È innervato dal nervo radiale (C6-C8) e, contraendosi, estende il mignolo.
Vascolarizzazione del ginocchio
La vascolarizzazione del ginocchio è data dalle arterie articolari del ginocchio, superiori einferiori, che ramificandosi e anastomizzandosi forniscono il contingente vascolare principale, dal ramo discendente dell'arteria suprema del ginocchio, dai rami ricorrenti delle arterie tibiale anteriore e posteriore e dall'arteria circonflessa fibulare. La rete arteriosa del ginocchio inizia sulle superfici laterali dei condili femorali e tibiali e si estende in avanti, seguendo le arterie articolari del ginocchio che si portano a circondare l'articolazione.
Linfonodi iliaci esterni
I linfonodi iliaci esterni rientrano tra i linfonodi dell’addome e della pelvi. Sono scaglionati in numero da 6 a 10, lungo i vasi omonimi dall'anello femorale fino all'altezza della 5a vertebra lombare. Congiunti tra loro da numerosi vasi collettori formano il plesso iliaco esterno. Ricevono i collettori efferenti dei linfonodi inguinali e collettori profondi dalle pareti addominale e pelvica (satelliti dell'arteria otturatoria, dell'arteria epigastrica inferiore e dell'arteria circonflessa iliaca profonda), da organi dell'apparato genitale e dell'apparato urinario, dai muscoli adduttori della coscia. I collettori efferenti vanno ai linfonodi iliaci comuni.
Muscolo semimembranoso
Il muscolo semimembranoso è un muscolo posteriore della coscia innervato dal nervo tibiale (L4-S1). Agisce flettendo e ruotando all'interno la gamba ed estendendo la coscia.
Osso palatino
L'osso palatino è un osso pari di forma irregolare. È costituito da due lamine che si incontrano ad angolo retto, una verticale che si applica medialmente all’osso mascellare e al processo pterigoideo dello sfenoide, l’altra orizzontale che completa in dietro il palato duro.
Genitali esterni femminili
In breve Gli organi genitali esterni femminili comprendono: Monte di Venere (o del pube). Grandi labbra. Piccole labbra (o ninfe). Vestibolo della vagina con l’imene e le ghiandole vestibolari maggiori (di Bartolino) e minori. Clitoride. Bulbi del vestibolo. Nell’insieme essi formano la vulva (o pudendo muliebre). Sede I genitali esterni femminili sono situati al di sotto della sinfisi pubica e, superficialmente al trigono urogenitale, nello spazio compreso tra la radice delle cosce. Dal punto di vista topografico corrispondono in gran parte al perineo anteriore, cioè allo spazio triangolare con apice al margine inferiore della sinfisi pubica che è limitato lateralmente dai solchi genitocrurali e in dietro da una linea che unisce…