Anatomia
Paratiroidi
Le paratiroidi sono piccole ghiandole endocrine di origine branchiale che producono il paratormone, un ormone che regola, assieme alla calcitonina prodotta dalla tiroide, il ricambio del calcio e del fosforo.
Vena porta
La vena porta è il tronco venoso che conduce al fegato il sangue che proviene dalla porzione sottodiaframmatica del tubo digerente, dalla milza, dal pancreas e dalla cistifellea. Si dirama e si capillarizza nel parenchima epatico dando origine alla rete mirabile venosa dei lobuli, dalla quale trae inizio il sistema delle vene epatiche tributarie della vena cava inferiore: pertanto il sangue proveniente da tutti gli organi ora ricordati raggiunge la vena cava inferiore solo dopo aver circolato attraverso al fegato.
Cavità paranasali
Muscoli sottoioidei
I muscoli sottoioidei sono disposti in uno strato superficiale ed uno profondo. I muscoli dello strato superficiale sono: – Muscolo sternoioideo (o sternocleidoioideo). – Muscolo omoioideo. I muscoli dello strato profondo sono: – Muscolo sternotiroideo. – Muscolo tiroioideo. Articolo creato il 25 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Vasi e nervi del corpo ciliare
I vasi sanguigni del corpo ciliare si addensano soprattutto nello spessore dei processi ciliari che risultano costituiti, per la massima parte, da capillari sanguigni e da vene assai tortuose. Veri vasi linfatici mancano anche nel corpo ciliare, dove peraltro si trovano lacune linfatiche. I nervi, rami dei nervi ciliari, sono sensitivi ed effettori viscerali; i primi terminano con arborizzazioni libere, i secondi si distribuiscono al muscolo ciliare e ai vasi. Il muscolo ciliare è innervato da fibre parasimpatiche postgangliari del ganglio ciliare il quale, a sua volta, riceve fibre pregangliari dal nucleo viscerale dell’oculomotore. Articolo creato il 30 settembre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Linfonodi mastoidei (o auricolari posteriori)
I linfonodi mastoidei (o auricolari posteriori) rientrano tra i linfonodi della testa e del collo. Sono linfonodi superficiali che, in numero da 1 a 4 e di piccolo volume, sono situati sotto il muscolo auricolare posteriore e sull’inserzione del muscolo sternocleidomastoideo. Ricevono collettori afferenti dai tegumenti della regione temporale, della faccia mediale del padiglione auricolare e del meato acustico esterno. I collettori efferenti si recano ai linfonodi cervicali profondi. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Seno coronario
Il seno coronario è un breve e grosso ramo venoso che occupa il tratto sinistro del solco coronario nella faccia diaframmatica del cuore; si apre nell’atrio destro in prossimità del setto interatriale, al davanti dell’orifizio della vena cava inferiore. Ha in media una lunghezza di 3 cm e un diametro di 12 mm. La parete è provvista di tonaca muscolare ad andamento longitudinale ed è avvolta, in corrispondenza dello sbocco, da fibre miocardiche. L’orifizio del seno è provvisto di una valvola semilunare insufficiente detta valvola del seno coronario (del Tebesio). Rami affluenti del seno coronario sono: Venacardiaca magna. Vena posteriore del ventricolo sinistro. Vena obliqua dell’atrio sinistro. Vena cardiaca media.…
Cavità nasali propriamente dette
Le cavità nasali propriamente dette sono delimitate dalle ossa del cranio e della faccia. Sulla superficie delle ossa e delle cartilagini che delimitano le cavità nasali e che sono rivestite da periostio o da pericondrio, si distende la mucosa nasale che livella molte delle irregolarità che si apprezzano a livello scheletrico. Complessivamente, la forma delle cavità nasali è quella di due fessure alquanto ristrette e orientate sul piano sagittale. Vi si descrivono un pavimento e una volta, alquanto ristretti, e due pareti, mediale e laterale, che risultano invece estese e che, in qualche punto, possono venire fra loro in contatto.
Muscolo flessore lungo delle dita del piede
Il muscolo flessore lungo delle dita del piede è il più mediale dei muscoli dello strato profondo della gamba. È innervato dal nervo tibiale (L5-S1); insieme al muscolo della pianta del piede, flette le ultime quattro dita e concorre alla flessione plantare del piede. Origina dalla linea obliqua e dal terzo medio della faccia posteriore della tibia e dai circostanti setti intermuscolari. I fasci muscolari si portano in basso e, in corrispondenza del terzo inferiore della gamba, proseguono in un lungo tendine. Questo circonda in dietro il malleolo mediale e scorre nella doccia calcaneale mediale, mantenuto nella sua sede dal retinacolo dei muscoli flessori. Attraversa quindi la regione plantare del…
Arteria tiroidea superiore
L’arteria tiroidea superiore è un ramo collaterale della carotide esterna; origina all’altezza del grande corno dell’osso ioide e si dirige in basso e in avanti, fino a raggiungere l’apice del lobo omolaterale della ghiandola tiroide dove si risolve nei suoi rami terminali. All’origine è situata dietro il margine anteriore del muscolo sternocleidomastoideo; decorre quindi sotto il ventre superiore del muscolo omoioideo e i muscoli sternoioideo e sternotiroideo. Medialmente ha rapporto con il muscolo costrittore inferiore della faringe e con la laringe e incrocia il nervo laringeo superiore. Rami collaterali dell’arteria tiroidea superiore sono: L’arteria sottoioidea che decorre lungo il margine inferiore dell’osso ioide e si anastomizza con quella del lato…