Anatomia
Vascolarizzazione della regione plantare del piede
Alla vascolarizzazione della regione plantare del piede viprovvedono l’arcata plantare, l’arteria metatarsale 5a (dell'arteria plantare laterale) e l’arteria plantare mediale.
Conformazione interna del mesencefalo
Come nelle altre sezioni del tronco encefalico (o cerebrale), una sezione trasverale del mesencefalo permette di osservare una parte ventrale (o piede), neoencefalica, ed una parte dorsale (o callotta o tegmento), paleoencefalica. La parte ventrale del peduncolo cerebrale è percorsa da sistemi di fibre discendenti appartenenti alla via piramidale (fasci cortico-spinali e cortico-nucleari) e alle vie extrapiramidali (fasci cortico-pontini). Decorrono nella parte dorsale sistemi di fibre ascendenti, prevalentemente delle vie sensitive, che si proiettano verso i nuclei del talamo; è attraversata anche da fibre dirette verso il cervelletto (fascio spino-cerebellare ventrale) o che dal cervelletto si proiettano verso formazioni mesencefaliche, diencefaliche e telencefaliche. I due piedi dei peduncoli cerebrali sono…
Ghiandole surrenali
Le ghiandole surrenali, destra e sinistra, sono due ghiandole endocrine poste nell’addome in corrispondenza della sua parete postero-superiore, a lato della colonna vertebrale, in contatto con il polo superiore dei reni, subito al di sotto del diaframma. Esse sono deputate alla sintesi di diversi ormoni: gli steroidi (secreti dalla zona più esterna, la corticale) e le catecolamine (secrete dalla zona più interna, la midollare). Le ghiandole surrenali hanno forma irregolarmente piramidale, a base inferiore; la surrenale di destra, più altra, ricorda un cappello frigio, mentre quella sinistra tende ad assumere una forma semilunare.
Vena brachiale (o omerale)
La vena brachiale (o omerale) rappresenta la continuazione della vena ascellare. Articolo creato il 26 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arterie del mesencefalo
Il mesencefalo riceve rami dell’arteria cerebrale superiore e dell’arteria cerebrale posteriore, oltre che brevi rami dell’arteria corioidea anteriore e dell’arteria cerebrale media o silviana. I vasi arteriosi del mesencefalo presentano, in genere, un decorso orizzontale per cui vengono denominati anche arterie circonflesse (lunghe e brevi). Le arterie del mesencefalo sono da distinguersi in arterie dei peduncoli cerebrali ed arterie della lamina quadrigemina. Provvedono alla vascolarizzazione di ciascun peduncolo cerebrale: Arterie peduncolari paramediane, che nascono dall’estremità superiore dell’arteria basilare e dai tratti iniziali delle due arterie cerebrali posteriori e che si affondano in corrispondenza della sostanza perforata posteriore. Arterie peduncolari mediali, che provengono dall’arteria cerebrale posteriore e dall’arteria comunicante posteriore, ramo…
Pancreas
Il pancreas è una voluminosa ghiandola costituita da una parte a secrezione esterna (o esocrina) e una parte a secrezione interna (o endocrina); quest’ultima è rappresentata dalle isole pancreatiche (odi Langerhans). È annesso al duodeno nel quale versa il prodotto della sua secrezione esterna per mezzo di due condotti escretori, il condotto pancreatico principale (o maggiore) (di Wirsung) e il condotto pancreatico accessorio (di Santorini). Misura circa 17-20 cm in lunghezza, 4-5 cm in altezza e 2-3 cm in spessore; pesa 70-80 g, è piuttosto friabile e si presenta di colorito grigiastro o roseo quando è in condizioni di intensa attività. Le funzioni esocrine del pancreas risultano essenziali nel completamento…
Vasi e nervi del palato duro (o osseo)
Le arterie per il palato duro sono rami della palatina maggiore (ramo della palatina discendente della mascellare interna) e della sfenopalatina. Le vene, alquanto scarse, confluiscono in quelle del palato molle oppure, impegnandosi nei condotti palatini, vanno al plesso pterigoideo, tributario della vena faciale posteriore. I linfatici terminano in linfonodi cervicali profondi, posti dietro al ventre posteriore del muscolo digastrico. I nervi di senso sono dati dal ramo nasopalatino che fornisce la parte anteriore del palato duro e dai nervi palatini anteriori (maggiore e minore); sono tutti rami del nervo mascellare (seconda branca del trigemino). L’innervazione ortosimpatica e parasimpatica per le ghiandole palatine e per i vasi sanguigni è simile…
Vasi e nervi della cute
Segmento lombare (o addominale) della catena del simpatico
Si estende dal diaframma alle ali del sacro, sui lati del tratto lombare della colonna vertebrale. Appoggia sulle facce antero-laterali delle vertebre e costeggia medialmente le arcate tendinee dell’origine vertebrale del muscolo grande psoas. Il segmento lombare destro è coperto anteriormente dalla vena cava inferiore. Sono annessi al segmento lombare della catena dell’ortosimpatico 4-5 gangli. I rami comunicanti che collegano il segmento lombare della catena dell’ortosimpatico con i nervi lombari sono estremamente variabili di numero e particolarmente lunghi. I rami comunicanti bianchi sono solo due e connettono la catena dell’ortosimpatico ai primi due nervi lombari. In essi decorrono fibre mieliniche pregangliari che si distribuiscono sia ai gangli lombari e sacrali…
Muscoli delle labbra
Le labbra presentano grande mobilità e sono pertanto fornite di un ricco corredo muscolare che comprende il muscolo zigomatico, il muscolo quadrato del labbro superiore, il muscolo canino, il muscolo buccinatore, il muscolo risorio, il muscolo triangolare, il muscolo quadrato del labbro inferiore, il muscolo mentale, i muscoli incisivi del labbro superiore e del labbro inferiore e il muscolo orbicolare della bocca. Il muscolo zigomatico origina dalla faccia laterale dell’osso zigomatico e si inserisce alla faccia profonda della cute e della mucosa labiale in corrispondenza della commessura, dove invia anche fibre nella compagine del muscolo orbicolare della bocca. Con la sua azione, sposta la commessura labiale in alto e in…