Anatomia

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo sacrospinale (o erettore della colonna vertebrale)

    Il muscolo sacrospinale (o erettore della colonna vertebrale) è un lungo muscolo che occupa le docce vertebrali per tutta la lunghezza della colonna vertebrale, dalla regione nucale a quella sacrale. Fa parte dei muscoli delle docce vertebrali del piano superficiale. Nel muscolo sacrospinale si possono considerare tre parti: – Laterale, il muscolo ileocostale. – Intermedia, il muscolo lunghissimo. – Mediale, il muscolo spinale. Il muscolo ileocostale è innervato dai rami posteriori dei nervi toracici e del 1° lombare; contraendosi, estende la colonna vertebrale e la inclina dal proprio lato; può anche elevare ed abbassare le coste. È formato da tre porzioni: Il muscolo ileocostale dei lombi origina di seguito al…

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso centrale

    Mesencefalo

    Il mesencefalo, derivato dalla primitiva vescicola mesencefalica, è la porzione del tronco encefalico che connette il ponte e il cervelletto al diencefalo. Nel mesencefalo si possono considerare due parti, ventrale e dorsale. La parte ventrale, estesa dai tratti ottici al margine superiore del ponte, è costituita da due rilievi allungati che paiono emergere dal margine superiore del ponte, dove sono a contatto fra loro. Tali rilievi sono i peduncoli cerebrali (distinti in piede e callotta dalla sostanza nera (di Soemmering)). La parte dorsale è rappresentata dalla la lamina quadrigemina. Tra peduncoli cerebrali e lamina quadrigemina non esiste un limite netto; queste formazioni possono essere artificialmente distinte mediante un piano frontale…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscoli ischiocavernosi

    I muscoli ischiocavernosi sono innervati da rami del nervo pudendo e contraendosi comprimono la radice dei corpi cavernosi, contribuendo al­l'erezione del pene o del clitoride. Come i muscoli bulbocavernosi (o bulbospongiosi), i muscoli ischiocavernosi sono muscoli pari situati inferiormente al tri­gono (o diaframma) urogenitale nel perineo anteriore, coperti dalla fascia superficiale del perineo e dal piano cutaneo; occupano una posizione più laterale rispetto ai bulbocavernosi.

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso centrale

    Conformazione interna del mesencefalo

    Come nelle altre sezioni del tronco encefalico (o cerebrale), una sezione trasverale del mesencefalo permette di osservare una parte ventrale (o piede), neoencefalica, ed una parte dorsale (o callotta o tegmento), paleoencefalica. La parte ventrale del peduncolo cerebrale è percorsa da sistemi di fibre discendenti appartenenti alla via piramidale (fasci cortico-spinali e cortico-nucleari) e alle vie extrapiramidali (fasci cortico-pontini). Decorrono nella parte dorsale sistemi di fibre ascendenti, prevalentemente delle vie sensitive, che si proiettano verso i nuclei del talamo; è attraversata anche da fibre dirette verso il cervelletto (fascio spino-cerebellare ventrale) o che dal cervelletto si proiettano verso formazioni mesencefaliche, diencefaliche e telencefaliche. I due piedi dei peduncoli cerebrali sono…

  • Anatomia,  Sistema endocrino

    Ghiandole surrenali

    Le ghiandole surrenali, destra e sinistra, sono due ghiandole endocrine poste nell’addome in corrispondenza della sua parete postero-superiore, a lato della colonna vertebrale, in contatto con il polo superiore dei reni, subito al di sotto del diaframma. Esse sono deputate alla sintesi di diversi ormoni: gli steroidi (secreti dalla zona più esterna, la corticale) e le catecolamine (secrete dalla zona più interna, la midollare). Le ghiandole surrenali hanno forma irregolarmente piramidale, a base inferiore; la surrenale di destra, più altra, ricorda un cappello frigio, mentre quella sinistra tende ad assumere una forma semilunare.

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso centrale

    Arterie del mesencefalo

    Il mesencefalo riceve rami dell’arteria cerebrale superiore e dell’arteria cerebrale posteriore, oltre che brevi rami dell’arteria corioidea anteriore e dell’arteria cerebrale media o silviana. I vasi arteriosi del mesencefalo presentano, in genere, un decorso orizzontale per cui vengono denominati anche arterie circonflesse (lunghe e brevi). Le arterie del mesencefalo sono da distinguersi in arte­rie dei peduncoli cerebrali ed arterie della lamina quadrigemina. Provvedono alla vascolarizzazione di ciascun peduncolo cerebrale: Arterie peduncolari paramediane, che nascono dall’estremità superiore dell’arteria basilare e dai tratti iniziali delle due arterie cerebrali posteriori e che si affondano in corrispondenza della sostanza perforata posteriore. Arterie peduncolari me­diali, che provengono dall’arteria cerebrale posteriore e dall’arteria comunicante posteriore, ramo…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Pancreas

    Il pancreas è una voluminosa ghiandola costi­tuita da una parte a secrezione esterna (o esocrina) e una parte a secrezione interna (o endocrina); quest’ultima è rappresentata dalle isole pancreatiche (odi Langerhans). È annesso al duodeno nel quale versa il prodotto della sua secrezione esterna per mezzo di due condotti escretori, il condotto pancreatico principale (o maggiore) (di Wirsung) e il condotto pancreatico accessorio (di Santorini). Misura circa 17-20 cm in lunghezza, 4-5 cm in altezza e 2-3 cm in spessore; pesa 70-80 g, è piuttosto friabile e si presenta di colorito grigia­stro o roseo quando è in condizioni di intensa attività. Le funzioni esocrine del pancreas risultano essenziali nel completamento…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Vasi e nervi del palato duro (o osseo)

    Le arterie per il palato duro sono rami della palatina maggiore (ramo della palatina discen­dente della mascellare interna) e della sfenopalatina. Le vene, alquanto scarse, confluiscono in quelle del palato molle oppure, impegnandosi nei condotti palatini, vanno al plesso pterigoideo, tributario della vena faciale posteriore. I linfatici terminano in linfonodi cervicali profondi, posti dietro al ventre posteriore del muscolo digastrico. I nervi di senso sono dati dal ramo nasopalatino che fornisce la parte anteriore del palato duro e dai nervi palatini anteriori (maggiore e minore); sono tutti rami del nervo mascellare (seconda branca del trigemino). L’innervazione ortosimpatica e parasimpatica per le ghiandole palatine e per i vasi sanguigni è simile…