Anatomia
Muscoli interossei del piede
I muscoli interossei del piede sono sette e sono distinti in tre plantari e quattro dorsali. I tre muscoli interossei plantari sono innervati dal nervo plantare laterale (S1-S2). Con la loro azione flettono la 1a falange ed estendono le restanti due falangi del 3°, 4° e 5° dito; portano inoltre medialmente queste stesse dita. Occupano il 2°, il 3° e il 4° spazio intermetatarsale. Originano dalla faccia mediale del 3°, 4° e 5° osso metatarsale e dalla faccia inferiore della rispettiva base. Si portano in avanti e vanno a terminare sulla porzione mediale della base della falange prossimale del dito corrispondente, inviando anche un’espansione al tendine del muscolo estensore lungo…
Linfonodi mediastinici posteriori
I linfonodi mediastinici posteriori, in numero di 8-12, si distinguono in iuxtaaortici, iuxtaesofagei, interaorticoesofagei e mediastinici posteriori diaframmatici. Ricevono collettori afferenti dalle pareti dell’aorta e dell’esofago, dal muscolo diaframma, dal pericardio e dai linfonodi mediastinici anteriori diaframmatici. I collettori efferenti si portano al dotto toracico e ai linfonodi bronchiali. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arteria linguale
L’arteria linguale è un ramo collaterale della carotide esterna; origina all'altezza del grande corno dell'osso ioide e termina in corrispondenza dell'apice della lingua.
Linfonodi cervicali superficiali
I linfonodi cervicali superficiali rientrano tra i linfonodi della testa e del collo. Da 4 a 5, stanno sulla faccia esterna del muscolo sternocleidomastoideo, in rapporto con la vena giugulare esterna. Ricevono collettori afferenti dal padiglione dell’orecchio e dalla regione mastoidea. Sono tributari dei linfonodi cervicali profondi. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Mezzi di fissità dell’ovaio
I mezzi di fissità dell’ovaio sono rappresentati da 4 legamenti: il legamento sospensore o lombo-ovarico, l’utero-ovarico, il mesovarico e il tubo-ovarico. Il legamento sospensore dell’ovaio è formato dai vasi ovarici, provenienti dalla regione lombare e accompagnati da fibre connettivali e muscolari lisce. Il peritoneo viene sollevato da queste formazioni in una piega a livello dello stretto superiore dove essa incrocia i vasi iliaci esterni poco al davanti dell’articolazione sacro-iliaca. Il legamento prosegue quindi in basso e in dietro terminando all’estremità superiore del margine mesovarico dell’ovaio dopo aver formato il tratto più esterno del margine superiore del legamento largo, nel piccolo spazio compreso tra la tuba uterina e la parete pelvica.…
Vasi e nervi del pene
Arterie del pene Le arterie per le formazioni erettili del pene derivano dalle arterie pudende interne e sono rappresentate dalle due arterie del pene, ciascuna delle quali fornisce: l’arteria profonda del pene, che decorre profondamente lungo ciascun corpo cavernoso, l’arteria bulbouretrale, destinata al bulbo dell’uretra, e l’arteria uretrale, che percorre longitudinalmente il corpo spongioso dell’uretra, situata ventralmente al canale uretrale. Agli involucri del pene si distribuiscono le arterie pudende esterne (rami delle arterie femorali) e le arterie dorsali del pene, che rappresentano i rami terminali delle arterie del pene e decorrono nel solco dorsale del pene, ai lati della vena dorsale profonda impari, coperte dalla fascia del pene. Vene del…
Conformazione interna del midollo spinale
Già all’osservazione macroscopica di una sezione trasversa del midollo è possibile riconoscere l’esistenza di due costituenti distinti, la sostanza grigia e la sostanza bianca. La sostanza grigia occupa la parte centrale dell’organo; la sostanza bianca si dispone alla periferia. All’interno della sostanza grigia si vede, inoltre, la sezione del canale centrale (o canale dell’ependima) che si estende, con calibro variabile, per tutta la lunghezza del midollo spinale.
Fascia brachiale
I muscoli del braccio sono ricoperti dalla fascia brachiale. Questa si presenta come un manicotto completo che prosegue superiormente nella fascia ascellare e nelle fasce dei muscoli della spalla e inferiormente nella fascia antibrachiale.
Congiuntiva
La congiuntiva è una membrana con le caratteristiche di una mucosa che tappezza la faccia posteriore delle palpebre (congiuntiva palpebrale) e la superficie esterna della sclera, nella parte anteriore del bulbo (congiuntiva bulbare). La zona di riflessione della congiuntiva palpebrale in quella bulbare prende il nome di fornice congiuntivale. Si distinguono un fornice congiuntivale superiore, in rapporto con il limite superiore della parte orbitaria della palpebra superiore, e un fornice congiuntivale inferiore, in rapporto con il limite inferiore della palpebra inferiore (parte orbitaria). I fornici congiuntivali delimitano la periferia del sacco congiuntivale descrivendo una circonferenza completa. Medialmente essi s’incontrano in corrispondenza della caruncola lacrimale, lateralmente continuano l’uno nell’altro. Nella parete…
Ghiandole sudoripare eccrine
Le ghiandole sudoripare eccrine sono largamente rappresentate nella cute (in numero di 2-3 milioni); mancano solo a livello del glande, del clitoride, della superficie interna del prepuzio, delle piccole labbra e della faccia interna del padiglione auricolare. La loro densità massima si ha alla fronte, al palmo delle mani, alla pianta dei piedi; non esistono differenze di numero legate al sesso mentre, per quanto riguarda la razza, i negri possiedono più ghiandole sudoripare eccrine dei bianchi.