Anatomia
Arteria del clitoride
L’arteria del clitoride è un ramo terminale dell’arteria pudenda interna. Ha un calibro minore dell’arteria del pene con la quale presenta analogie di decorso e di rapporti nel perineo, infatti si dirige in avanti, fino al margine inferiore della branca ischiopubica, penetra poi nel trigono urogenitale e decorre tra i due foglietti della fascia perineale media fino a raggiungere il legamento arcuato del pube. Rami collaterali dell’arteria del clitoride sono: Arteria del bulbo del vestibolo, che si distribuisce ai muscoli perineali, alla vagina e ai bulbi del vestibolo. Arteria uretrale, che dà rami all’uretra e al vestibolovaginale. Rami terminali dell’arteria del clitoride sono: Arteria profonda del clitoride, esile, che si…
Vene superficiali (o cutanee) dell’arto superiore
Le vene superficiali (o cutanee) dell’arto superiore decorrono nello strato profondo del tessuto connettivo sottocutaneo e non sono satelliti di arterie. Sono provviste di abbondante corredo muscolare ad andamento circolare e, nell’adulto, anche longitudinale. Posseggono valvole in minor numero delle vene profonde. Sono congiunte tra loro da numerose anastomosi, e con le vene profonde attraverso rami anastomotici privi di valvole. Presentano nell’insieme uno sviluppo proporzionale a quello delle masse muscolari dell’arto e raccolgono maggior quantità di sangue delle vene profonde. Sboccano, alla radice dell’arto, nelle vene profonde. Articolo creato il 26 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Vene del mesencefalo
Le vene del mesencefalo comprendono quelle dei peduncoli cerebrali e quelle della lamina quadrigemina. Le vene dei peduncoli cerebrali sono piccole vene che decorrono sulle facce anteriori e su quelle laterali dei peduncoli cerebrali stessi. Esse, da ciascun lato, mettono capo alla vena basilare (di Rosenthal) ed alla vena comunicante posteriore, la quale collega infatti le due vene basilari (di Rosenthal) decorrendo subito all’innanzi dei due peduncoli cerebrali. Le vene della lamina quadrigemina si gettano nella grande vena cerebrale (di Galeno), la quale trovasi subito dietro la lamina quadrigemina stessa.
Articolazioni tra i corpi vertebrali (o intersomatiche)
Le articolazioni tra i corpi vertebrali (o intersomatiche) si stabiliscono tra la faccia inferiore e superiore di due vertebre contigue. Le superfici articolari si presentano depresse al centro e rilevate alla periferia e sono rivestite di cartilagine articolare; tra esse si trova un disco intervertebrale cosicché le articolazioni intersomatiche possono essere considerate sinartrosi del tipo delle sinfisi. Oltre al disco intervertebrale, i mezzi di unione delle articolazioni intersomatiche sono date dai legamenti longitudinali anteriore e posteriore. Il legamento longitudinale anteriore è un nastro fibroso che si addossa alla faccia anteriore dei corpi vertebrali, dall’epistrofeo alla parte superiore dell’osso sacro. Aderisce fortemente ai corpi delle vertebre, più bassamente ai dischi intervertebrali.…
Glomo carotideo
Il glomo carotideo (o carotico) è un organo chemocettore, capace di rispondere alle variazioni della composizione chimica del sangue che circola attraverso l’organo e di dare origine a riflessi passanti per il nervo vago e il nervo glossofaringeo e agenti sulla respirazione. È un organo generalmente pari, ma in qualche caso può mancare o essere rappresentato da numerosi piccoli noduli. Ha forma ovale o fusata e il suo maggior diametro non supera i 4-6 mm; ha colorito rosso bruno e consistenza dura. È situato sulla faccia mediale della carotide comune presso l’angolo di biforcazione di questa in carotide esterna e interna.
Aorta
L’aorta è la più grande e importante arteria dell’organismo. Si distinguono i seguenti tratti: aorta ascendente, arco dell’aorta, aorta toracica, aorta addominale. L’aorta ascendente fa seguito all’orifizio arterioso del ventricolo sinistro all’altezza del margine inferiore della 3a cartilagine costale, dietro la metà sinistra dello sterno; si dirige obliquamente in alto, in avanti e a destra, fino a raggiungere il margine superiore della 2a cartilagine costale destra dove termina continuando con l’arco aortico. All’origine, l’aorta ascendente presenta una dilatazione, il bulbo aortico,determinata da tre piccoli rigonfiamenti, i seni aortici (di Valsalva), corrispondenti ciascuno a una delle valvole semilunari dell’orifizio aortico. Sul lato destro dell’aorta ascendente, all’unione con l’arco, si osserva costantemente…
Vasi e nervi dell’uretra maschile
All’uretra si distribuiscono arterie di varia origine e precisamente arterie che provengono dall’arteria rettale media, dall’arteria prostatica e dall’arteria pudenda interna (arteria trasversa profonda del perineo, arteria uretrale, arteria dorsale del pene). Le vene, che formano un ricco plesso sotto la mucosa, si scaricano in alto nel plesso pudendo e nel plesso vescicoprostatico e in basso nelle vene profonde del pene. I vasi linfatici, originati da una ricca rete situata nella lamina propria, sono tributari dei linfonodi iliaci interni (parte prostatica), iliaci esterni (parte membranosa) e inguinali (parte spongiosa). L’innervazione somatica, sensitiva e motrice per il muscolo sfintere striato, è fornita da rami del nervo pudendo, quella viscerale principalmente da…
Arterie esofagee
Le arterie esofagee sono rami collaterali viscerali dell’aorta toracica. Sono quattro o cinque piccoli vasi che si distribuiscono alla parete dell’esofago anastomizzandosi in alto con i rami esofagei dell’arteria tiroidea inferiore e in basso con i rami ascendenti dell’arteria gastrica sinistra e dell’arteria frenica inferiore. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Vasi e nervi degli isolotti pancreatici
Le arterie deputate all’irrorazione degli isolotti pancreatici sono rami delle arterie pancreatiche che formano, tra i cordoni cellulari, una ricca rete di capillari, più sviluppata di quella che circonda gli acini ghiandolari esocrini. Il sangue refluo viene raccolto dalle vene pancreatiche, che sono tributarie del sistema della vena porta. Fibre nervoseamieliniche, provenienti dai plessi che circondano gli acini pancreatici e che accompagnano i vasi, penetrano entro gli isolotti e decorrono lungo l'esile trama stromale che circonda i capillari. Cellule gangliari si pongono in stretto rapporto con le formazioni insulari, costituendo i cosiddetti complessi simpaticoinsulari.
Configurazione interna della laringe
La laringe presenta una cavità che è delimitata dalle varie formazioni cartilaginee, legamentose e muscolari ed è tappezzata da una tonaca mucosa.