Anatomia
Vasi e nervi degli isolotti pancreatici
Le arterie deputate all’irrorazione degli isolotti pancreatici sono rami delle arterie pancreatiche che formano, tra i cordoni cellulari, una ricca rete di capillari, più sviluppata di quella che circonda gli acini ghiandolari esocrini. Il sangue refluo viene raccolto dalle vene pancreatiche, che sono tributarie del sistema della vena porta. Fibre nervoseamieliniche, provenienti dai plessi che circondano gli acini pancreatici e che accompagnano i vasi, penetrano entro gli isolotti e decorrono lungo l'esile trama stromale che circonda i capillari. Cellule gangliari si pongono in stretto rapporto con le formazioni insulari, costituendo i cosiddetti complessi simpaticoinsulari.
Configurazione interna della laringe
La laringe presenta una cavità che è delimitata dalle varie formazioni cartilaginee, legamentose e muscolari ed è tappezzata da una tonaca mucosa.
Articolazione cuboideo-navicolare
L'articolazione cuboideo-navicolare è una delle articolazioni tra le ossa della fila distale del tarso edavviene tra cuboide e scafoide; è un’artrodia. La superficie articolare dello scafoide è situata sulla faccia anteriore di quest’osso; quella del cuboide sulla faccia mediale. Le due ossa sono unite da una capsula fibrosa incompleta e pertanto l'articolazione comunica ampiamente con le altre della stessa fila; analogo comportamento presenta la membrana sinoviale. La capsula fibrosa è rinforzata da due legamenti cuboideonavicolari; i due capi articolari sono inoltre tenuti insieme da un legamento interosseo.
Arterie bronchiali
Le arterie bronchiali sono rami collaterali viscerali dell’aorta toracica. Rappresentano i vasi nutritizi del polmone e sono notevolmente variabili per l'origine, il calibro e il numero. Di solito si ritrovano un'arteria bronchiale a destra e due arterie bronchiali a sinistra, superiore e inferiore. L'arteria bronchiale destra decorre dietro al bronco dividendosi ripetutamente insieme alle diramazioni bronchiali. Si distribuisce all'albero bronchiale destro, al connettivo interstiziale del polmone, alla parete dei vasi polmonari e alla pleura viscerale.
Peritoneo dello stomaco
Il peritoneo avvolge lo stomaco quasi completamente mediante due lamine, anteriore e posteriore, che formano inoltre pieghe di unione dell’organo con i visceri vicini. La lamina peritoneale anteriore riveste tutta la faccia anteriore dello stomaco e prosegue in alto sulla faccia anteriore dell’esofago e sul fondo gastrico coprendo anche una piccola porzione della faccia posteriore di questo; in basso e a destra prosegue nel duodeno. La lamina peritoneale posteriore risale a rivestire la faccia posteriore dello stomaco, ma si arresta in corrispondenza della parte superiore del corpo; in basso si prolunga sul duodeno per breve tratto.
Articolazioni interfalangee del piede
Le articolazioni interfalangee del piede sono articolazioni a ginglimo angolare conformate come quelle delle dita della mano. Ciascuna articolazione è provvista di una capsula articolare con un legamento plantare e legamenti collaterali. Articolo creato il 18 aprile 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Vene perforanti
Le vene perforanti nascono sulla faccia posteriore del muscolo grande adduttore, perforano assieme con le arterie omonime i muscoli adduttori e terminano sboccando nella vena femorale profonda. Comunicano fra loro mediante rami anastomotici longitudinali e, superiormente, con la vena glutea inferiore e con la vena circonflessa mediale del femore. Articolo creato l’8 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Secretina
La secretina è un polipeptide a 27 aminoacidi prodotto dalle cellule S che sono in maggior numero localizzate nella mucosa duodenale. Le cellule S possiedono granuli elettrondensi e argirofili, del diametro medio di 200 nm; fra la membrana e la matrice dei granuli s’individua in genere un alone elettrontrasparente. La secretina è un potente stimolatore della secrezione esocrina del pancreas. Articolo creato il 15 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Vena ombelicale
La vena ombelicale, ramo affluente della vena porta in età prenatale, reca al feto ilsangue arterioso proveniente dalla placenta.
Paradidimo
Il paradidimo rappresenta un residuo del mesonefro ed è situato al di sopra della testa dell’epididimo, nella parte anteriore del tratto iniziale del funicolo spermatico. È costituito da un piccolo ammasso di canalicoli tortuosi, chiusi alle due estremità e rivestiti da epitelio cilindrico semplice cigliato. Articolo creato l’1 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.