Anatomia

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Articolazioni sternali

    Insieme alle articolazioni sterno-costali e alle articolazioni intercondrali, costituiscono il gruppo anteriore delle articolazioni del torace. Tutte queste articolazioni, conferendo elasticità e una certa mobilità ai pezzi che formano la parte anteriore della gabbia toracica, rendono possibili i movimenti di elevazione e di abbassamento delle coste che si effettuano a livello delle articolazioni costo-vertebrali e che hanno importanza nella respirazione. Le articolazioni sternali si distinguono in superiore ed inferiore e uniscono, rispettivamente, il manubrio al corpo dello sterno e il corpo al processo xifoideo. L’articolazione sternale superiore è una sinfisi. Le superfici articolari del manubrio e del corpo sono infatti riunite mediante l’interposizione di una fibrocartilagine che, lateralmente, continua con…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo estensore ulnare del carpo

    Il muscolo estensore ulnare del carpo è un muscolo epicondiloideo, quindi un muscolo posteriore superficiale dell’avambraccio. È innervato dal nervo radiale (C6-C8) e, contraendosi, estende e inclina medialmente la mano. Si trova medialmente al muscolo estensore proprio del mi­gnolo. Origina dall'epicondilo, dal legamento collaterale radiale dell'articolazione del gomito, dalla fascia antibrachiale, dai setti intermuscolari contigui e dal margine posteriore dell'ulna.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Dotto epatico comune

    Il dotto epatico comune è quel tratto della via biliare principale che si estende tra il punto di unione dei dotti epatici destro e sinistro e l’origine del coledoco, dove cioè nel dotto epatico stesso confluisce il dotto cistico. Di solito il ramo destro del­l’arteria epatica incrocia posteriormente l’origi­ne del dotto epatico, più raramente gli passa al davanti. Il dotto epatico comune ha una lun­ghezza variabile dai 2 ai 3 cm e un calibro me­dio di 5 mm; è compreso nel peduncolo epatico, tra i due foglietti del legamento epatoduodenale. È situato anteriormente e a destra rispetto all’arteria epatica propria e decorre dall’alto in basso e leggermente verso sinistra, trovandosi…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Vasi e nervi dell’intestino crasso

    Le arterie per il cieco e per l’appendice sono fornite dalla ileocolica, ramo dell’arteria me­senterica superiore. L’arteria ileoco­lica dà due rami cecali (anteriore e posteriore), l’arteria appendicolare e inoltre un’arteria ileale per la parte terminale dell’ileo e un’arteria coli­ca per il colon ascendente. Le arterie per il co­lon provengono dalla mesenterica superiore e dalla mesenterica inferiore. Esse sono: l’arteria colica destra, ramo della mesenterica superiore, l’arteria colica sinistra, ramo della mesenterica inferiore e l’arcata anastomotica tra questi due vasi (arteria colica media o arcata di Riolano). Le vene del cieco e del colon fanno capo alle mesenteriche superiori e inferiori. I linfatici cecocolici vanno ai linfonodi mesocolici. I nervi per…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo bicipite brachiale

    Il muscolo bicipite brachiale è innervato dal nervo muscolocutaneo (C5-C6). Essendo un muscolo biarticolare, agi­sce sia sull'avambraccio sia sul braccio. Svolge un'azione stabilizzante a livello dell'articolazio­ne scapolo-omerale, contribuendo a mantenere la testa dell'omero a contatto con la cavità glenoidea della scapola. Interviene inoltre, con al­tri muscoli sinergici, sui movimenti di flessione e adduzione del braccio. È anche il principale muscolo flessore dell'avambraccio sul braccio e sviluppa, ad avambraccio prono, una considerevole azione supinatoria.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Legamento inguinale

    Il legamento inguinale è un nastro tendineo teso tra la spina iliaca anteriore superiore e il tubercolo pubico; decorre dall’alto in basso, dall’esterno all’interno e corrisponde alla piega dell’inguine. È formato, per la maggior parte, da fibre che provengono dall’aponeurosi del muscolo obliquo estero, di cui può essere considerato come la parte terminale. Il legamento inguinale presenta un margine anteriore, un margine posteriore, una faccia superiore ed una faccia inferiore. Il margine anteriore prosegue in alto nell’aponeurosi del muscolo obliquo esterno e dà inferiormente attacco alla fascia lata. Sul margine posteriore si fissa la fascia trasversale. La faccia superiore dà attacco lateralmente ai fasci del muscolo obliquo interno e del…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo quadrato della pianta del piede

    Il muscolo quadrato della pianta del piede è un muscolo intermedio del piede.È innervato dal nervo plantare laterale (S1-S2) e, insieme al muscolo flessore lungo delle dita del piede, flette le ultime quattro dita e concorre alla flessione plantare del piede. Origina mediante due capi, laterale e mediale. Il primo nasce dalla faccia inferiore del calcagno, in prossimità del processo laterale della tuberosità calcaneale, il secondo dalla faccia mediale del calcagno. I due capi convergono e si fondono in una lamina che va a inserirsi sul tendine del muscolo flessore lungo delle dita. Articolo creato il 20 aprile 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.