Anatomia
Organo di Corti
L’organo di Corti, adagiato sulla zona tecta della membrana basale, contiene i recettori acustici del labirinto anteriore; la sua funzione consiste nell’analisi dei suoni che a livello della chiocciola vengono trasformati in vibrazioni dalla perilinfa e dall’endolinfa. Articolo creato il 9 ottobre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscoli toracoappendicolari
Insieme ai muscoli spinoappendicolari, ai muscoli spino-costali e al diaframma, costituiscono i muscoli estrinseci del torace. I muscoli toracoappendicolari originano dalle coste e dallo sterno e raggiungono le ossa del cingolo toracico e l’omero. Sono rappresentati da: Muscolo grande pettorale. Muscolo piccolo pettorale. Muscolo succlavio. Muscolo dentato anteriore. Articolo creato il 26 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscolo retto laterale della testa
Il muscolo retto laterale della testa è innervato dal ramo anteriore del 1° nervo cervicale e con la sua azione inclina lateralmente la testa. Origina dalla faccia anteriore del processo trasverso dell’atlante e si inserisce alla faccia inferiore del processo giugulare dell’osso occipitale. Si trova lateralmente al muscolo retto anteriore e all’articolazione atlo-occipitale. Articolo creato il 23 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Iride
L’iride è la porzione più anteriore della tonaca vascolare (o uvea) dell’occhio (o bulbo oculare) e si presenta come un diaframma che stabilisce un confine tra la camera anteriore e posteriore del bulbo. Il centro dell’iride è occupato da un foro, la pupilla. …
Nervo statoacustico
L’8° paio dei nervi encefalici (nervo statoacustico) è composto da 2 parti distinte: il nervo vestibolare il nervo cocleare. Il nervo statoacustico emerge dal tronco encefalico a livello della fossetta retroolivare. Si dirige in avanti ed esternamente, passa davanti al flocculo cerebellare e raggiunge il meato acustico interno. Mentre lo percorre, il nervo che alla sua emergenza appare come un unico grosso tronco, si divide nei 2 nervi vestibolare e cocleare. Il nervo vestibolare incontra il suo ganglio sensitivo e si prolunga poi in 2 rami, superiore e inferiore. Il superiore si risolve in numerosi ramuscoli che escono dal meato acustico interno passando per i forellini dell’area vestibolare superiore e…
Apparato genitale maschile
L’apparato genitale maschile, nell’insieme degli organi che lo costituiscono, è deputato alla copulazione, alla produzione delle cellule germinali maschili, alla produzione di ormoni sessuali maschili e, infine, permette anche l’espulsione dell’urina raccolta in vescica. Costituiscono l’apparato genitale maschile: Gonadi, che nel maschio sono chiamate testicoli (o didimi). Vie spermatiche: Tubuli retti e rete testis. Epididimi. Canali deferenti. (Funicoli o cordoni spermatici). Condotti eiaculatori. Uretra comune. Ghiandole annesse alle vie spermatiche: Vescichette seminali. Prostata. Ghiandole bulbouretrali. Genitali esterni: Pene. Borsa scrotale (scroto). Organi rudimentali: Appendice del testicolo. Appendice dell’epididimo. Paradidimo. Condottini aberranti. I testicoli, situati nella borsa scrotale, al di fuori cioè della cavità addominale, svolgono la duplice funzione di produrre…
Nervo glossofaringeo
Il 9° paio dei nervi encefalici è il nervo glossofaringeo, un nervo misto nel quale sono rappresentati tutti e 4 i tipi di fibre. L’esiguo contingente di fibre motrici somatiche ha origine reale dalla parte rostrale del nucleo ambiguo del midollo allungato e si distribuisce al muscolo costrittore superiore della faringe e al muscolo stilofaringeo; le fibre effettrici viscerali nascono nel bulbo dal nucleo salivatorio inferiore e recano stimoli secretori per la ghiandola parotide e per le ghiandole salivari minori; le fibre sensitive somatiche, prolungamenti di neuroni del ganglio superiore, raccolgono alla periferia stimoli sensitivi della mucosa della cassa del timpano, della tuba uditiva e di un ristretto territorio del…
Arteria surrenale media
L’arteria surrenale media è un ramo collaterale viscerale dell’aorta addominale. È un’arteria pari che origina dalle facce laterali dell’aorta addominale e si dirige lateralmente e in alto, incrociando il pilastro mediale del diaframma, per raggiungere la superficie del surrene, dove si anastomizza con le diramazioni dell’arteria surrenale superiore (ramo dell’arteria frenica inferiore) e dell’arteria surrenale inferiore (ramo dell’arteria renale). Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Anastomosi arterovenose
Le anastomosi arterovenose sono comunicazioni fra arterie e vene che si realizzano a livello precapillare. Si presentano sotto due aspetti fondamentali: Come comunicazioni dirette di una arteria con una vena (anastomosi arterovenose di 1° tipo). Nelle anastomosi arterovenose di 1° tipo (più semplici) esistono, in corrispondenza dello sbocco dell’arteria o dell’imbocco della vena, minuscole formazioni sfinteriche o cuscinetti intimali di muscolatura liscia ai quali è affidato il compito di chiusura dell’anastomosi. Come comunicazioni tra una arteria e una vena mediate da un condotto intermedio a struttura speciale (anastomosi arterovenose di 2° tipo). Queste ultime, dette anche anastomosi arterovenose vere, possono presentare morfologia diversa. Il segmento intermedio può avere infatti andamento…
Rapporti della vescica urinaria
Per quanto riguarda i rapporti della vescica urinaria, si distinguono quelli della base, del corpo e dell’apice. Nel maschio, anteriormente, la base della vescica urinaria poggia sulla faccia superiore della prostata alla quale aderisce intimamente. Subito al di dietro contrae rapporti con le vescichette seminali e con le ampolle dei canali deferenti che si trovano medialmente a queste e sono dirette in basso, in avanti e all’interno. Fra le due ampolle rimane uno spazio triangolare ad apice inferiore (trigono interseminale) in corrispondenza del quale la base della vescica è separata dall’ampolla rettale per la sola interposizione di una lamina fibrosa, la fascia rettovescicale. Il tratto inferiore dell’uretere, dopo avere incrociato…