Anatomia
Dotto coledoco
Il dotto coledoco origina per la confluenza del dotto epatico comune con il dotto cistico, percorre il legamento epatoduodenale, unitamente agli altri elementi del peduncolo epatico, quindi passa posteriormente alla prima porzione del duodeno e alla testa del pancreas e penetra nella parete mediale della seconda porzione duodenale per sboccare nell'ampolla duodenale maggiore. Ha una lunghezza di 6-8 cm e un diametro di circa 4-5 mm.
Vene genitali (o vene spermatiche interne)
Le vene genitali (o vene spermatiche interne) raccolgono il sangue dalle gonadi e hanno origine e decorso differenti nei due sessi.
Ossa
Le ossa sono organi di varia forma e volume, di colore biancastro o giallastro, di solida consistenza, dotate di grande resistenza meccanica. Sono costituite prevalentemente da tessuto osseo, ma partecipano anche i tessuti cartilagineo, connettivo fibroso e strutture vascolari e nervose. Nel nostro corpo sono 208 e si articolano tra loro mediante giunzioni (o articolazioni) per costituire lo scheletro su cui prendono inserzione i muscoli. È importante dire che ogni osso è modellato, nella forma e nella massa, per rispondere alle necessità meccaniche in base alla propria posizione nello scheletro. Infine, ma molto importante, le ossa rappresentano un deposito di sali minerali e sono sede dell’emopoiesi (l’emopoiesi è l’insieme dei…
Cuore
Il cuore è l’organo centrale dell’apparato cardiovascolare. È un organo muscolare cavo, impari, situato nella cavità toracica, fra i due polmoni, in una loggia mediana denominata mediastino. La sua funzione principale è quella di pompare il sangue attraverso l’apparato circolatorio sanguifero.
Muscolo retto anteriore della testa
Il muscolo retto anteriore della testa è innervato dai rami anteriori dei primi due nervi cervicali e con la sua azione inclina determina una flessione e un’inclinazione laterale della testa. Origina dalla faccia anteriore della massa laterale e dal processo trasverso dell’atlante e si porta in alto e medialmente, per inserirsi alla faccia inferiore della parte basilare dell’occipitale, dorsalmente al muscolo lungo della testa. Si trova davanti all’articolazione atlo-occipitale. Articolo creato il 23 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Articolazione tibio-fibulare distale
L’articolazione tibio-fibulare distale è una sinartrosi che si effettua tra le estremità distali della tibia e della fibula. La tibia presenta una faccia incavata a doccia, incisura fibulare, che si mette in rapporto con una superficie rugosa o piana della fibula. Entrambe le facce sono rivestite da periostio e congiunte da un robusto legamento fibroso interosseo, dipendenza dalla membrana interossea. I fasci fibrosi del legamento interosseo si portano oltre l’estremità delle due ossa per costituire i legamenti anteriore e posteriore del malleolo laterale. Questi legamenti confluiscono nell’apparato di rinforzo dell’articolazione tibiotarsica. In alcuni casi, le superfici articolari sono rivestite di cartilagine e allora l’articolazione tibio-fibulare distale viene considerata come un’artrodia,…
Vene cardiache
Il sangue refluo dalle pareti del cuore è raccolto dalle vene cardiache le quali, largamente anastomizzate tra loro, confluiscono in massima parte in un grosso vaso, il seno coronario, che si apre nell’atrio destro. Altre vene, le vene cardiache anteriori e le vene cardiache minime sboccano nell’atrio e anche nel ventricolo di destra direttamente e separatamente: delle ultime, qualche esilissimo ramo venoso raggiunge anche le cavità sinistre del cuore. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Fasce dei muscoli toracoappendicolari
I muscoli toracoappendicolari sono rivestiti da fasce: fascia del muscolo grande pettorale, fascia del muscolo dentato anteriore e fascia clavicoracopettorale (o caracoclavicolare). La fascia del muscolo grande pettorale si fissa lungo la linea di origine del muscolo steso, ne riveste la faccia superficiale e continua superiormente con la fascia cervicale superficiale e lateralmente con la fascia deltoidea. Dal margine inferiore del grande pettorale la fascia si porta in fuori e in dietro per continuare nella fascia ascellare. La fascia del muscolo dentato anteriore riveste la faccia superficiale di questo muscolo. La fascia clavicoracopettorale (o caracoclavicolare) origina dalla faccia inferiore della clavicola con due foglietti che involgono il muscolo succlavio per…
Vena giugulare esterna
La vena giugulare esterna origina in corrispondenza dell'angolo della mandibola per la confluenza della vena auricolare posteriore con un ramo venoso anastomotico della vena faciale posteriore. Discende nella parte laterale del collo, coperta dal muscolo platisma e, diretta in basso e in dietro, incrocia esternamente e obliquamente il muscolo sternocleidomastoideo; quindi giunta al margine superiore della clavicola si approfonda, perfora le fasce cervicali superficiale e media e termina nella vena succlavia in prossimità della confluenza di questa con la vena giugulare interna. Ha situazione superficiale e, se distesa, diventa visibile sotto la cute.
Vasi e nervi del naso esterno
Le arterie del naso esterno provengono dalla mascellare esterna e si anastomizzano con rami dell’arteria oftalmica. Le vene del naso esterno sono tributarie della vena faciale anteriore e comunicano con i grandi plessi situati all’interno delle cavità nasali. I linfatici del naso esterno seguono il decorso delle arterie e sono tributari dei linfonodi sottomandibolari. I linfatici della radice possono portarsi ai linfonodi parotidei superiori. L’innervazione del naso esterno è assicurata dal nervo faciale per i muscoli del naso e dal trigemino per la parte dei rami sensitivi per la pelle. Articolo creato il 7 gennaio 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.