Anatomia

  • Anatomia,  Apparato urinario

    Uretra femminile

    L'uretra femminile è un condotto della lun­ghezza di 3-5 cm che ha inizio dalla vescica uri­naria e, dopo avere attraversato il pavimento pelvico, si apre nella parte anteriore del vestibo­lo della vagina. L'uretra femminile presenta un calibro ine­guale, essendo più ampia nel tratto intermedio dove raggiunge un diametro di circa 8 mm; nel complesso ha quindi una forma fusata. È facilmente dilatabile, tanto da accoglie­re strumenti (sonde, cateteri) di diametro supe­riore a quello del proprio lume.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Vasi e nervi del peritoneo

    Il foglietto parietale e quello viscerale della sierosa peritoneale presentano analogie nell'ar­chitettura generale di vasi e nervi, mentre risul­tano profondamente diversi l'origine e il signifi­cato degli stessi. Le arterie si dispongono in entrambi i fogliet­ti secondo due reti: una superficiale, a maglie più fitte, e una profonda, a livello sottosieroso, che contrae con la prima numerose anastomosi. Analogamente alle arterie, anche le vene van­no a costituire una rete sierosa e sottosierosa.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Fascia glutea (o fascia dei muscoli grande e medio gluteo)

    La fascia glutea (o fascia dei muscoli grande e medio gluteo) comprende un foglietto profondo, assai robusto, che riveste la faccia superficiale del medio gluteo e due foglietti, rispettivamente intermedio e superficiale, che si dispongono sulle facce profonda e superficiale del grande gluteo. Il foglietto profondo origina, in avanti, dalla riunione dei due foglietti della fascia lata che inguainano il mu­scolo tensore della fascia lata; in alto, dal labbro ester­no della cresta iliaca. Da questa linea di origine la fascia si porta in dietro e in basso e ricopre il muscolo medio gluteo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo quadrato dei lombi

    Il muscolo quadrato dei lombi è innervato dall’ultimo ramo intercostale e dai rami anteriori dei primi due o tre nervi lombari. Contraendosi, abbassa la 12a costa, comportandosi così come muscolo espiratorio, ed inclina lateralmente la colonna vertebrale e la pelvi. Si trova nella parete addominale posteriore, tra la cresta iliaca e l’ultima costa. È formato da due strati, più o meno completi, di cui uno anteriore ed uno posteriore. Lo strato anteriore ha origine all’apice dei processi costiformi delle quattro ultime vertebre lombari e s’inserisce al margine inferiore della 12a costa.

  • Anatomia,  Apparato respiratorio

    Vasi e nervi della laringe

    Le arterie della laringe sono, da ciascun lato, le arterie laringea superiore e cricoidea (rami dell'arteria tiroidea superiore) e l'arteria laringea inferiore (ramo della tiroidea inferiore). Le vene della laringe fanno capo, per mezzo delle vene tiroidee superiori, alla giugulare interna e, per mezzo delle tiroidee inferiori, alle vene omonime. I linfatici della laringe sono molto numerosi e possono essere suddivisi in due gruppi: quelli della parte sopraglottica che fanno capo ai linfonodi giugulari interni e quelli della parte sottoglottica che, con l'intermezzo dei linfonodi prelaringei e pretracheali, terminano nei linfonodi giugulari e inoltre in quelli sopraclaveari e sottosternocleidomastoidei.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Intestino crasso

    L’intestino crasso fa seguito al tenue, a livello della fossa iliaca destra, dove inizia con una parte a fondo cieco che trovasi poco al di sotto dell'estremità infe­riore dell'ileo; termina aprendosi all'esterno con l'orifizio anale. Ha una lunghezza comples­siva di 1,8 m e viene diviso in tre porzioni che sono l’intestino cieco, il colon, e l’intestino ret­to.

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso centrale

    Vene del ponte

    Le vene del ponte convergono sulla faccia anteriore del ponte dove formano il plesso venoso prepontino, ricco plesso venoso cui mette capo anche la vena mediana inferiore del bulbo e che comunica sui lati con le vene flocculari del cervelletto. Questo plesso venoso si scarica nelle vene basilari (di Rosenthal) e, tramite queste, nella grande vena cerebrale (di Galeno); si scarica inoltre nelle vene flocculari e, mediante queste, nei seni petrosi sia superiori che inferiori della dura madre. Le vene del ponte fanno capo a quelle del mesencefalo in alto, a quelle bulbari in basso e a quelle cerebellari lateralmente e in dietro.

  • Anatomia,  Apparato genitale femminile

    Mezzi di fissità dell’utero

    L’utero è un organo molto mobile e quindi può subire notevoli spostamenti soprattutto nella parte corrispondente al corpo; peraltro, numerose formazioni concorrono a limitarne la mobilità, fissando soprattutto il collo nella sua posizione al centro della pelvi. In primo luogo, hanno importanza in questo senso le connessioni con gli organi vicini, in particolare con la vagina e, tramite questa, con il pavimento pelvico. La porzione sopravaginale del collo è inoltre unita alla vescica in avanti tramite connettivo lasso e lateralmente, per mezzo di fasci di cellule muscolari lisce, costituenti i muscoli uterovescicali. In dietro, al di sotto dell’istmo, due fasci di fibre muscolari lisce, provenienti dalla parete uterina e dalla…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria poplitea

    L’arteria poplitea rappresenta la continuazione dell’arteria femorale quando fuoriesce dal canale dei muscoli adduttori. Situata dietro l'articolazione del ginocchio, si estende dal canale degli adduttori all'arcata tendinea del muscolo soleo, al di là della quale si divide nelle arterie tibiale ante­rioree tibiale posteriore.