Anatomia
Plesso cervicale
Il plesso cervicale è formato dai rami anteriori del 1°, 2°, 3° e 4° nervo cervicale. Ogni ramo anteriore, al davanti dei processi trasversi delle corrispondenti vertebre si divide in due rami, ascendente e discendente, che si uniscono ai corrispondenti rami dei nervi contigui per costituire anse anastomotiche. Sono le anse cervicali, disposte una sopra l’altra e distinte in superiore, media e inferiore. Il ramo anteriore del 1° nervo cervicale fornisce solo un ramo discendente che contribuisce alla costituzione dell’ansa cervicale superiore; il ramo anteriore del 4° nervo cervicale, oltre al ramo ascendente per la formazione dell’ansa cervicale inferiore, invia un ramo discendete per l’anastomosi con il ramo anteriore del…
Uretra femminile
L'uretra femminile è un condotto della lunghezza di 3-5 cm che ha inizio dalla vescica urinaria e, dopo avere attraversato il pavimento pelvico, si apre nella parte anteriore del vestibolo della vagina. L'uretra femminile presenta un calibro ineguale, essendo più ampia nel tratto intermedio dove raggiunge un diametro di circa 8 mm; nel complesso ha quindi una forma fusata. È facilmente dilatabile, tanto da accogliere strumenti (sonde, cateteri) di diametro superiore a quello del proprio lume.
Vasi e nervi del peritoneo
Il foglietto parietale e quello viscerale della sierosa peritoneale presentano analogie nell'architettura generale di vasi e nervi, mentre risultano profondamente diversi l'origine e il significato degli stessi. Le arterie si dispongono in entrambi i foglietti secondo due reti: una superficiale, a maglie più fitte, e una profonda, a livello sottosieroso, che contrae con la prima numerose anastomosi. Analogamente alle arterie, anche le vene vanno a costituire una rete sierosa e sottosierosa.
Fascia glutea (o fascia dei muscoli grande e medio gluteo)
La fascia glutea (o fascia dei muscoli grande e medio gluteo) comprende un foglietto profondo, assai robusto, che riveste la faccia superficiale del medio gluteo e due foglietti, rispettivamente intermedio e superficiale, che si dispongono sulle facce profonda e superficiale del grande gluteo. Il foglietto profondo origina, in avanti, dalla riunione dei due foglietti della fascia lata che inguainano il muscolo tensore della fascia lata; in alto, dal labbro esterno della cresta iliaca. Da questa linea di origine la fascia si porta in dietro e in basso e ricopre il muscolo medio gluteo.
Muscolo quadrato dei lombi
Il muscolo quadrato dei lombi è innervato dall’ultimo ramo intercostale e dai rami anteriori dei primi due o tre nervi lombari. Contraendosi, abbassa la 12a costa, comportandosi così come muscolo espiratorio, ed inclina lateralmente la colonna vertebrale e la pelvi. Si trova nella parete addominale posteriore, tra la cresta iliaca e l’ultima costa. È formato da due strati, più o meno completi, di cui uno anteriore ed uno posteriore. Lo strato anteriore ha origine all’apice dei processi costiformi delle quattro ultime vertebre lombari e s’inserisce al margine inferiore della 12a costa.
Vasi e nervi della laringe
Le arterie della laringe sono, da ciascun lato, le arterie laringea superiore e cricoidea (rami dell'arteria tiroidea superiore) e l'arteria laringea inferiore (ramo della tiroidea inferiore). Le vene della laringe fanno capo, per mezzo delle vene tiroidee superiori, alla giugulare interna e, per mezzo delle tiroidee inferiori, alle vene omonime. I linfatici della laringe sono molto numerosi e possono essere suddivisi in due gruppi: quelli della parte sopraglottica che fanno capo ai linfonodi giugulari interni e quelli della parte sottoglottica che, con l'intermezzo dei linfonodi prelaringei e pretracheali, terminano nei linfonodi giugulari e inoltre in quelli sopraclaveari e sottosternocleidomastoidei.
Intestino crasso
L’intestino crasso fa seguito al tenue, a livello della fossa iliaca destra, dove inizia con una parte a fondo cieco che trovasi poco al di sotto dell'estremità inferiore dell'ileo; termina aprendosi all'esterno con l'orifizio anale. Ha una lunghezza complessiva di 1,8 m e viene diviso in tre porzioni che sono l’intestino cieco, il colon, e l’intestino retto.
Vene del ponte
Le vene del ponte convergono sulla faccia anteriore del ponte dove formano il plesso venoso prepontino, ricco plesso venoso cui mette capo anche la vena mediana inferiore del bulbo e che comunica sui lati con le vene flocculari del cervelletto. Questo plesso venoso si scarica nelle vene basilari (di Rosenthal) e, tramite queste, nella grande vena cerebrale (di Galeno); si scarica inoltre nelle vene flocculari e, mediante queste, nei seni petrosi sia superiori che inferiori della dura madre. Le vene del ponte fanno capo a quelle del mesencefalo in alto, a quelle bulbari in basso e a quelle cerebellari lateralmente e in dietro.
Mezzi di fissità dell’utero
L’utero è un organo molto mobile e quindi può subire notevoli spostamenti soprattutto nella parte corrispondente al corpo; peraltro, numerose formazioni concorrono a limitarne la mobilità, fissando soprattutto il collo nella sua posizione al centro della pelvi. In primo luogo, hanno importanza in questo senso le connessioni con gli organi vicini, in particolare con la vagina e, tramite questa, con il pavimento pelvico. La porzione sopravaginale del collo è inoltre unita alla vescica in avanti tramite connettivo lasso e lateralmente, per mezzo di fasci di cellule muscolari lisce, costituenti i muscoli uterovescicali. In dietro, al di sotto dell’istmo, due fasci di fibre muscolari lisce, provenienti dalla parete uterina e dalla…
Arteria renale
L’arteria renale è un ramo collaterale viscerale dell’aorta addominale.