Anatomia
Catena del simpatico
È un lungo cordone nervoso che scende, con disposizione simmetrica, a ciascun lato della colonna vertebrale; essa si estende dalla base del cranio fino al coccige. Topograficamente è suddivisa in segmenti: cervicale, toracico, lombare (o addominale). Intercalati su di essa ci sono i gangli paravertebrali (o gangli della catena) che prendono il nome della regione che occupano e sono distinti pertanto in gangli paravertebrali cervicali (sono 3), toracici (sono 11 o 12), lombari (sono 5) e pelvici (sono 4 o 5). I tratti della catena del simpatico che si succedono tra un ganglio e il successivo sono detti tronchi (o cordoni) intermedi.
Tibia
La tibia è un osso lungo, voluminoso e robusto, situato nella parte antero-mediale della gamba. Non è perfettamente rettilinea; presenta infatti una leggera concavità che è laterale in alto e mediale in basso, assumendo perciò una forma a S; presenta inoltre una torsione intorno al proprio asse. Vi si considerano un corpo e due estremità. Il corpo è prismatico triangolare con tre facce e tre margini. La faccia mediale corrisponde ai tegumenti ed è leggermente convessa. La faccia laterale è concava in alto, dove offre inserzione al muscolo tibiale anteriore; in basso, invece, diventa convessa e, per la torsione dell’osso, tende a farsi anteriore. La faccia posteriore è liscia e…
Vene della circolazione polmonare
Le vene della circolazione polmonare conducono il sangue dai polmoni all’atrio sinistro. Articolo creato il 25 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Vasi e nervi della parotide
Le arterie per la parotide provengono direttamente dalla carotide esterna, dall’auricolare posteriore (ramo della carotide esterna), dai rami auricolari anteriori della temporale superficiale, dalla trasversa della faccia e dal tratto iniziale della mascellare interna. Le vene sono tributarie della faciale anteriore e della giugulare esterna. I linfatici della ghiandola fanno capo ai linfonodi parotidei che, a loro volta, risultano connessi ai linfonodi giugulari esterni e cervicali profondi. L’innervazione eccitosecretrice (parasimpatica) della parotide è data dal nervo glossofaringeo le cui fibre, originate dal nucleo salivatorio inferiore, raggiungono il ganglio otico attraverso il ramo timpanico, il plesso timpanico e il nervo piccolo petroso superficiale. Le fibre postgangliari vanno alla parotide attraverso il…
Plessi venosi vertebrali
I plessi venosi vertebrali, estesi per tutta la lunghezza del rachide, raccolgono il sangue venoso dai corpi vertebrali, dal midollo e dalle meningi spinali, dai muscoli delle docce vertebrali, dai piani superficiali delle regioni posteriori del tronco. Defluiscono: nella vena vertebrale e nella vena giugulare posteriore, affluenti dei tronchi venosi brachiocefalici; in gran parte nelle vene azigos, emiazigos ed emiazigos accessoria attraverso il ramo dorsospinale delle vene intercostali; nelle vene lombari della vena cava inferiore; nelle vene ileolombare e sacrali della vena iliaca interna. Costituiscono pertanto un’ulteriore importante via anastomotica tra i sistemi della vena cava superiore e della vena cava inferiore. Le vene dei plessi vertebrali hanno parete sottile…
Legamenti denticolati
I legamenti denticolati sono un importante mezzo di fissità del midollo spinale. È un’espansione piale che si porta verso l’esterno dai due cordoni laterali del midollo alla faccia profonda dell’aracnoide, a sua volta fissata alla dura madre, cui si inseriscono mediante sistemi di arcate fibrose.
Parasimpatico sacrale
Comprende fibre effettrici viscerali che stimolano la peristalsi intestinale del colon discendente, ileopelvico e del retto, determinano la contrazione del muscolo detrusore della vescica e causano il rilasciamento degli sfinteri rettale e vescicale; hanno inoltre azione vasodilatatrice sui corpi cavernosi del pene e del clitoride favorendo l’erezione. Accoglie anche fibre sensitive viscerali che raccolgono stimoli dolorifici dalla vescica, dalla prostata e dal collo uterino. Gli assoni pregangliari nascono dalla colonna visceroeffettrice dei segmenti sacrali del midollo spinale, decorrono nel 2°, 3°, 4° e 5° nervo sacrale e passano nel plesso sacrale e, soprattutto, nel plesso pudendo. Seguono poi i nervi viscerali e il nervo pudendo e mettono capo agli agglomerati…
Funzione delle arcate arteriose del piede
Le arcate arteriose del piede assicurano un’uniforme distribuzione del sangue alle dita e all'avampiede. La loro distribuzione è simile a quella delle arcate della mano: i cerchi anastomotici si costituiscono a livello dei metatarsi e forniscono arterie intermetatarsali dorsali e plantari, a decorso rettilineo che, giunte negli spazi interdigitali, danno origine ai rami digitali propri. Ogni dito è perciò provvisto di quattro peduncoli arteriosi, due dorsali e due plantari, anastomizzati fra loro.
Muscolo gracile
Il muscolo gracile è un muscolo mediale della coscia innervato dal nervo otturatorio (L2-L4). Con la sua azione adduce la coscia, flette e ruota medialmente la gamba.
Linfonodi retrofaringei
I linfonodi retrofaringei rientrano tra i linfonodi della testa e del collo Sono linfonodi profondi che, in numero da 2 a 4, sono situati tra la faccia posteriore e la faccia laterale della faringe, in rapporto con l’arteria carotide interna e con il ganglio cervicale superiore dell’ortosimpatico. Ricevono collettori afferenti dalla mucosa delle fosse nasali e dei seni paranasali, dalla parte nasale e buccale della faringe, dal palato, dall’orecchio medio e dalla tuba uditiva. I collettori efferenti si portano ai linfonodi cervicali profondi. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.