Anatomia

  • Anatomia,  Apparato genitale maschile

    Apparato genitale maschile

    L’apparato genitale maschile, nell’insieme degli organi che lo costituiscono, è deputato alla copulazione, alla produzione delle cellule germinali maschili, alla produzione di ormoni sessuali maschili e, infine, permette anche l’espulsione dell’urina raccolta in vescica. Costituiscono l’apparato genitale maschile: Gonadi, che nel maschio sono chiamate testicoli (o didimi). Vie spermatiche: Tubuli retti e rete testis. Epididimi. Canali deferenti. (Funicoli o cordoni spermatici). Condotti eiaculatori. Uretra comune.  Ghiandole annesse alle vie spermatiche: Vescichette seminali. Prostata. Ghiandole bulbouretrali. Genitali esterni: Pene. Borsa scrotale (scroto). Organi rudimentali: Appendice del testicolo. Appendice dell’epididimo. Paradidimo. Condottini aberranti. I testicoli, situati nella borsa scrotale, al di fuori cioè della cavità addominale, svolgono la duplice funzione di produrre…

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso periferico

    Nervo glossofaringeo

    Il 9° paio dei nervi encefalici è il nervo glossofaringeo, un nervo misto nel quale sono rappresentati tutti e 4 i tipi di fibre. L’esiguo contingente di fibre motrici somatiche ha origine reale dalla parte rostrale del nucleo ambiguo del midollo allungato e si distribuisce al muscolo costrittore superiore della faringe e al muscolo stilofaringeo; le fibre effettrici viscerali nascono nel bulbo dal nucleo salivatorio inferiore e recano stimoli secretori per la ghiandola parotide e per le ghiandole salivari minori; le fibre sensitive somatiche, prolungamenti di neuroni del ganglio superiore, raccolgono alla periferia stimoli sensitivi della mucosa della cassa del timpano, della tuba uditiva e di un ristretto territorio del…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria surrenale media

    L’arteria surrenale media è un ramo collaterale viscerale dell’aorta addominale. È un’arteria pari che origina dalle facce late­rali dell’aorta addominale e si dirige lateralmente e in alto, incrociando il pilastro me­diale del diaframma, per raggiungere la superfi­cie del surrene, dove si anastomizza con le dira­mazioni dell’arteria surrenale superiore (ramo dell’arteria frenica inferiore) e dell’arteria sur­renale inferiore (ramo dell’arteria renale). Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Anastomosi arterovenose

    Le anastomosi arterovenose sono comunicazioni fra arterie e vene che si realizzano a livello precapillare. Si presentano sotto due aspetti fondamentali: Come comunicazioni dirette di una arteria con una vena (anastomosi arterovenose di 1° tipo). Nelle anastomosi arterovenose di 1° tipo (più semplici) esistono, in corrispondenza dello sbocco dell’arteria o dell’imbocco della vena, minuscole formazioni sfinteriche o cuscinetti intimali di muscolatura liscia ai quali è affidato il compito di chiusura dell’anastomosi. Come comunicazioni tra una arteria e una vena mediate da un condotto intermedio a struttura speciale (anastomosi arterovenose di 2° tipo). Queste ultime, dette anche anastomosi arterovenose vere, possono presentare morfologia diversa. Il segmento intermedio può avere infatti andamento…

  • Anatomia,  Apparato urinario

    Rapporti della vescica urinaria

    Per quanto riguarda i rapporti della vescica urinaria, si distinguono quelli della base, del corpo e dell’apice. Nel maschio, anteriormente, la base della ve­scica urinaria poggia sulla faccia superiore della prostata alla quale aderisce intimamente. Subito al di dietro contrae rapporti con le vescichette semi­nali e con le ampolle dei canali deferenti che si trovano medialmente a queste e sono dirette in basso, in avanti e all’interno. Fra le due ampol­le rimane uno spazio triangolare ad apice infe­riore (trigono interseminale) in corrispondenza del quale la base della vescica è separata dall’ampolla rettale per la sola interposizione di una lamina fibrosa, la fascia rettovescicale. Il tratto inferiore dell’uretere, dopo avere incro­ciato…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscoli del rachide

    I muscoli del rachide si distinguono in intrinseci ed estrinseci. I muscoli intrinseci del rachide, cioè che hanno origine e terminazione sulla colonna vertebrale, sono considerati muscoli propri del rachide. Per la maggior parte, questi muscoli sono situati dorsalmente alla colonna, immediatamente a ridosso dello scheletro e vengono denominati muscoli delle docce vertebrali (o muscoli spinodorsali o muscoli erettori della colonna vertebrale). Essi costituiscono lo strato profondo dei muscoli del dorso e sono ricoperti, dalla profondità verso la superficie, da due altri strati muscolari, i muscoli spinocostali e i muscoli spinoappendicolari.

  • Anatomia,  Apparato genitale maschile

    Tubuli retti e rete testis

    I tubuli retti rappresentano l’inizio delle vie spermatiche e sono contenuti nel testicolo: fan­no bruscamente seguito ai segmenti terminali dei tubuli seminiferi ed emergono dall’apice dei lobuli testicolari. Ciascun tubulo retto è rappre­sentato da un canalicolo del diametro di 20-90 µm. Dopo un breve decorso rettilineo in seno al mediastino (200-400 µm), i tubuli retti si anastomizzano fra loro per costituire la rete testis. La rete testis è formata da un complicato si­stema di canalicoli e di lacune irregolari ampia­mente anastomizzate, scavate nel tessuto con­nettivo del mediastino testicolare. L’ampiezza dei canalicoli e delle lacune varia da 20 µm a 300 µm; il loro lume è sovente attraversato da tralci cilindrici…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Palato molle

    Il palato molle fa seguito dietro al palato duro e si presenta come una lamina muscolare rivestita sulle due facce da mucosa. Ha la funzione di isolare il rinofaringe rispetto alla cavità orale durante la deglutizione; il ricco corredo muscolare lo rende molto mobile. Il palato molle, quasi orizzontale nella sua porzione anteriore, si fa poi obliquo dall’alto in basso e dall’avanti in dietro. Presenta: Una fac­cia inferiore (o buccale), liscia e concava che è per­corsa nel mezzo dal rafe del palato molle. Una faccia superiore (o faringea), con la superficie irregolare per la presenza di piccoli rilievi, che pro­segue in avanti nel pavimento delle cavità nasa­li. Un margine anteriore…

  • Anatomia,  Apparato genitale maschile

    Vasi e nervi dell’epididimo

    Le arterie per l’epididimo provengono dal­l’arteria testicolare (rami epididimali) e dall’ar­teria deferenziale; questi rami si anastomizzano fra loro a livello della coda dell’epididimo. Le vene della testa dell’epididimo si scaricano nel plesso pampiniforme anteriore, mentre quelle del corpo e della coda terminano nel ples­so posteriore. I linfatici, insieme a quelli del testicolo, si portano ai linfonodi pre- e paraaortici. I nervi, satelliti dei vasi sanguigni, sono dati dal plesso testicolare. Articolo creato l’1 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato urinario

    Reni

    I reni, destro e sinistro, sono due voluminosi organi situati nella parte postero-superiore della cavità addominale, ai lati della colonna verte­brale, nelle fosse lombari, dietro al peritoneo che tappezza la parete posteriore della cavità addominale; sono perciò organi retroperitoneali. Ciascun rene è contenuto all’interno della cosiddetta loggia renale che accoglie anche la ghiandola surrenale e lievemente il peduncolo renale (ossia il complesso delle formazioni vascolari che entrano od escono dal rene in corrispondenza del suo ilo); la loggia renale si forma per uno sdoppiamento del connettivo che costituisce la sottosierosa peritoneale.