Anatomia

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Diaframma pelvico

    Il diaframma pelvico è innervato dal plesso pudendo (S3-S4) e, contraendosi, solleva il pa­vimento pelvico e agisce come costrittore del retto e, nella femmina, della vagina. È rappresentato da una lamina muscolare, incompleta nella porzione mediana, la quale chiude parzialmente in basso il piccolo bacino inserendosi in vicinanza dello stretto inferiore. Ap­pare come una cupola rovesciata presentando una faccia superiore concava e una inferiore con­vessa. È costituito dai muscoli ischiococcigei e dai muscoli elevatori dell'ano.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo abduttore breve del pollice

    Il muscolo abduttore breve del pollice è un muscolo della mano, più precisamente un muscolo dell’eminenza tenar, che è  innervato dal nervo mediano (C6-C8). Come il muscolo flessore breve del pollice, flette e abduce il 1° osso metacarpale e flette la corri­spondente falange prossimale. Ori­gina dalla parte antero-laterale del legamento trasverso del carpo, dal tubercolo dello scafoide e da un fascetto tendineo che si distacca dal ten­dine dell'abduttore lungo del pollice; si inserisce alla parte laterale della base della falange pros­simale e, con una espansione tendinea, al tendi­ne del muscolo estensore lungo del pollice.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo obliquo inferiore della testa

    Il muscolo obliquo inferiore della testa è innervato dai nervi sottooccipitale e grande occipitale; contraendosi, ruota la testa. Origina dalla superficie laterale del processo spinoso dell’epistrofeo e si porta in alto e in fuori, per inserirsi alla faccia inferiore e al margine posteriore del processo trasverso dell’atlante. Si trova profondamente al muscolo semispinale della testa e superficialmente rispetto all’articolazione atlo-assiale posteriore. Tra il margine laterale del muscolo grande retto posteriore e i margini mediali dei muscoli obliqui superiore e inferiore, si delimita uno spazio triangolare in cui passano l’arteria vertebrale e il ramo posteriore del nervo sottooccipitale. Articolo creato il 23 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arterie sacrali laterali

    Le arterie sacrali laterali sono rami collaterali del tron­co posteriore dell’arteria iliaca interna. Sono in genere due per lato, una superiore e una inferiore. La superiore si dirige medialmente ed entra nel 1° o 2° foro sacrale anteriore dove si divide in un ramo spinale per il canale vertebrale sacrale e in un ramo muscolocutaneo che esce dal 1° foro sacrale posteriore e si distribuisce ai muscoli della doccia sacrale. L’inferiore scende davanti ai nervi sacrali ventra­li e termina a livello dell’articolazione sacrococcigea, anastomizzandosi con l’arteria del lato opposto e con l’arteria sacrale mediana. Dà rami spinali che penetrano nei fori sacrali anteriori. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo…

  • Anatomia,  Apparato respiratorio

    Vascolarizzazione del polmone

    Nel polmone esistono due diversi sistemi vascolari: un sistema funzionale, quello dei vasi polmonari che costituiscono la piccola circolazione, e un sistema nutritizio, quello dei vasi bronchiali, che fa parte della grande circolazione. Tra i due sistemi si stabiliscono anastomosi. Sistema dei vasi polmonari I due rami, destro e sinistro, dell’arteria polmonare entrano nei polmoni a livello dell’ilo e si ramificano accollandosi ai rami bronchiali e seguendo le loro suddivisioni fino a dare arteriole terminali che decorrono lungo i bronchioli e i condotti alveolari. Questi minuscoli vasi si risolvono infine in una rete capillare contenuta nella parete degli alveoli. Dalla rete capillare perialveolare hanno origine le venule che decorrono nei…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Mesoappendice (o mesenteriolo)

    Il mesoappendice (o mesenteriolo) è una piega triangolare del peritoneo che circonda l’appendice vermiforme e si attacca al di dietro della porzione terminale sinistra del mesentere, in stretta vicinanza del pas­saggio ileocecale. Le sue due lamine, di estensio­ne variabile, racchiudono vasi, nervi e linfatici diretti all’appendice, insieme a un linfonodo. Articolo creato il 21 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Osso trapezoide

    L’osso trapezoide è un osso della fila distale del carpo che si trova fra l’osso trapezio e l’osso capitato. Vi si considerano quattro facce articolari e due non articolari. La faccia prossimale, concava, si articola con l’osso scafoide (o navicolare). La faccia distale, a forma di stella, si congiunge alla base del 2° osso metacarpale. La faccia mediale, piana, si articola con l’osso capitato. La faccia laterale, convessa, si articola con l’osso trapezio. Le facce volare e dorsale sono libere e rugose. Articolo creato il 26 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.