Anatomia
Vascolarizzazione dell’anca
Il circolo anastomotico dell’anca è formato dalle numerose anastomosi esistenti, a livello dell’anca e della radice dell’arto inferiore, fra i rami delle arterie iliaca interna, iliaca esterna e femorale. Le anastomosi si determinano: A livello dell’anca, fra le arterie circonflessa iliaca profonda (arteria iliaca esterna), ileolombare e il ramo profondo dell’arteria glutea superiore (arteria iliaca interna); fra ramo pubico dell’arteria otturatoria (arteria iliaca interna) e arteria epigastrica inferiore (arteria iliaca esterna). A livello della radice dell’arto inferiore, fra le arterie circonflessa laterale del femore, 1a perforante (arteria femorale profonda) e ramo muscolare dell’arteria glutea inferiore (arteria iliaca interna); fra le arterie circonflessa mediale del femore (arteria femorale profonda) e arteria…
Vasi linfatici dell’arto superiore
I vasi linfatici dell’arto superiore sono superficiali e profondi. I collettori linfatici superficiali originano dalle reti linfatiche dei tegumenti e decorrono nel tessuto connettivo sottocutaneo. Le reti d'origine sono particolarmente ricche nelle dita e nel palmo della mano. Nell'avambraccio i collettori linfatici che risalgono dal palmo e dal dorso della mano si riuniscono in tre gruppi, collettori mediali, laterali e anteriori(intermedi ai precedenti).
Appendice del testicolo (o idatide di Morgagni)
L’appendice del testicolo (o idatide di Morgagni) è un piccolo corpicciuolo sferoidale del diametro di 3-4 mm attaccato, tramite un peduncolo di lunghezza variabile, al polo superiore del testicolo, subito al di sotto della testa dell’epididimo. È rivestito da un epitelio cilindrico e contiene tessuto connettivo lasso ricco di vasi sanguigni e linfatici. L’appendice del testicolo rappresenta il residuo dell’estremità craniale del dotto paramesonefrico (di Muller). Articolo creato l’1 novembre 2011. Ultimo aggiornamento:vedi sotto il titolo.
Reti venose palmare e dorsale della mano
La rete venosa palmare della mano inizia da vene digitali palmari proprie ed è composta da vasi assai esili. Defluisce nelle vene superficiali della faccia volare dell'avambraccio e nella rete venosa dorsale della mano.
Muscoli del piede
I muscoli del piede sono muscoli dell’arto inferiore e si distinguono in: Muscoli dorsali del piede, tra cui: Muscolo estensore breve delle dita del piede (o pedidio). Muscoli plantari del piede, tra cui: Muscoli plantari mediali, tra cui: Muscolo abduttore dell’alluce. Muscolo flessore breve dell’alluce. Muscolo adduttore dell’alluce. Muscoli plantari laterali, tra cui: Muscolo abduttore del 5° dito del piede. Muscolo flessore breve del 5° dito del piede. Muscolo opponente del 5° dito del piede. Muscoli plantari intermedi, tra cui: Muscolo flessore breve delle dita del piede. Muscolo quadrato della pianta del piede. Muscoli lombricali (sono quattro). Muscoli interossei (sono sette). Articolo creato il 20 aprile 2010. Ultimo aggiornamento: vedi…
Cartilagine tiroide
Muscolo elevatore del palato (o peristafilino interno)
Il muscolo elevatore del palato (o peristafilino interno) eleva il palato molle ed è costrittore dell’orifizio faringeo della tuba uditiva. È cilindrico all’origine e si fa appiattito verso l’inserzione. Si distacca dalla faccia inferiore della piramide del temporale e dalla lamina laterale della cartilagine tubarica. Si porta in basso e medialmente per inserirsi alla faccia posteriore dell’aponeurosi palatina. Articolo creato il 26 marzo 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Circolazione polmonare (o piccola circolazione)
La circolazione polmonare (o piccola circolazione) è il circuito di vasi che parte dal ventricolo destro del cuore, si capillarizza a livello degli alveoli polmonari e torna al cuore nell'atrio sinistro tramite le vene polmonari, che trasportano il sangue appena ossigenato. La piccola circolazione offre resistenze emodinamiche molto minori rispetto a quelle della circolazione sistemica; questo è il motivo per cui, nonostante la portata dell'aorta sia uguale a quella delle arterie polmonari, il cuore destro sia più debole e ha pareti più sottili. Il sistema venoso del piccolo circolo ha origine dalle reti capillari alveolari, a cui seguono le valvole e le vene che raggiungono l'ilo polmonare.
Seno petroso superiore
Il seno petroso superiore, pari, congiunge il seno cavernoso con il seno trasverso. Origina dalla parte posteriore del seno cavernoso; decorre nel solco omonimo del temporale, compreso nello spessore del margine aderente del tentorio del cervelletto e termina nel seno trasverso, nel tratto nel quale questo percorre il solco sigmoideo del temporale. Riceve vene cerebrali inferiori, vene cerebellari, vene timpaniche, la vena dell’acquedotto del vestibolo, vene del ponte e, talvolta, la vena grande anastomotica. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscoli dell’arto inferiore
I muscoli dell’arto inferiore si suddividono in quattro gruppi che, in direzione prossimo-distale, sono: i muscoli dell’anca, i muscoli della coscia, i muscoli della gamba e i muscoli del piede. I muscoli dell’anca si distinguono in: Muscoli interni dell’anca, tra cui: Muscolo ileopsoas. Muscolo piccolo psoas. Muscoli esterni dell’anca, tra cui: Muscolo grande gluteo. Muscolo medio gluteo. Muscolo piccolo gluteo. Muscolo piriforme. Muscoli gemelli (superiore e inferiore). Muscoli otturatorio interno. Muscoli otturatorio esterno. Muscolo quadrato del femore. Le fasce dei muscoli dell’anca sono rappresentate dalla fascia iliaca e dalla fascia glutea (o fascia dei muscoli grande e medio gluteo). I muscoli della coscia si distinguono in: Muscoli anteriori della coscia,…